CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Il nuovo corso ha meno spese Tanti gli stranieri con Bjelica (La Gazzetta dello Sport)
“Erano in 19 al raduno dello Spezia, al netto dei ragazzi della Primavera aggregati al gruppo. E per alcuni dei big, soprattutto quelli con l’ingaggio più elevato, la destinazione dovrebbe cambiare abbastanza rapidamente. Tra i partenti non dovrebbe esserci Ebagua, che è stato confermato. «In questo mercato – afferma il nuovo direttore sportivo Guido Angelozzi – la società, mi ha chiesto di ridurre il budget e di non guardare troppo alla provenienza geografica». Dunque, i nuovi giocatori, arriveranno da tutto il mondo: intanto, i primi acquisti sono stati il portiere Chichizola (argentino), il centrocampista Juande (spagnolo) e l’attaccante Situm (croato), che si aggregheranno presto alla squadra, in partenza per la sede di Moena domenica 20, dopo i primi allenamenti in Liguria. E come neotecnico, ecco Nenad Bjelica, croato, fortemente voluto dal patron Gabriele Volpi e dal dirigente Damir Miskovic: «Voglio gente che corre molto – ha dichiarato il nuovo allenatore – non mi piace il calcio fatto di venticinque tocchi in una sola azione».
Via i vecchi e largo ai giovani All’esperienza ci pensa Castori (La Gazzetta dello Sport)
“Con i suoi 30 anni il regista Porcari è la chioccia del nuovo Carpi in versione linea verde, che ieri si è radunato allo stadio Cabassi per dare il via alla seconda stagione in Serie B. Cinque giorni di lavoro in città, poi il trasloco a Urbino per due settimane di ritiro. Si riparte dall’undicesimo posto e dalla grinta di Castori, ma senza più i big Memushaj, Sgrigna, Ardemagni e Colombi, rientrati alla base per fine prestito, e senza il capitano Pesoli, ceduto al Pescara. In attesa che dalle uscite arrivi il via libera per i primi colpi (Empoli e Spezia sono sempre su Gagliolo), il d.s. Giuntoli ha pescato sette ragazzi dalla serie D, cui si sono aggiunti gli innesti di Sabbione (Nocerina) e Boron (Forlì), mentre ieri al gruppo si è unito anche il centrocampista Enrico (Casale). Fra i pali mirino su Terraciano (Avellino), in attacco oltre ai rientri di Mbakogu e Inglese ormai definiti, piace il milanista Beretta, ex Lecce. «C’è piena sintonia con la società, faremo una squadra giovane ma con un nocciolo duro che conosce già la B» dice Castori, che ha scelto piscina e pallone per il primo assaggio di Carpi.
Bologna, si ricomincia Lopez attende rinforzi e punta su Acquafresca (La Gazzetta dello Sport)
“Maxi rosa con 7 volti nuovi, ma il neo tecnico ne aspetta altri 4 «Con il gioco e l’aggressività dobbiamo riconquistare i tifosi»
Settantasette giorni dopo la retrocessione in B (la quarta della sua storia), il Bologna riparte in un clima di novità che però non hanno sgombrato i dubbi sul futuro del club. I tifosi hanno accolto festanti i nuovi arrivati, l’allenatore Diego Lopez e il responsabile dell’area tecnica Filippo Fusco in testa, martedì sera in piazza Maggiore, insieme agli ultimi acquisti che per ora sono sette (Zuculini, Coppola, Matuzalem, Paramatti jr, Troianiello, Oikonomou e Ceccarelli) e al nuovo capitano Morleo. La risalita La depressione sembra superata ma il compito di risalire subito in A si presenta molto difficile perché la squadra è ancora un cantiere e Fusco deve fare i conti con una maxi-rosa di 38 giocatori di cui la metà dovrà essere collocata. Intanto, il club attende Maietta (il difensore dovrebbe lasciare il Verona) e continua a sondare Nenè e Matheu, pretoriani di Lopez, mentre slittano i tempi del prestito di Bianchi all’Olympiacos Atene. L’ex torinista, Pulzetti, Ibson (rimasto in Brasile per cercarsi una sistemazione), Perez e Kone (entrambi in ferie post Mondiale) non andranno in ritiro. Al raduno i giocatori sono passati per i test.
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