STAMPA- Accade in serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Martella felice «Adesso gioco molto meglio» (La Gazzetta dello Sport)

“Bruno Martella ora è davvero un altro giocatore rispetto alla prima parte stagione: sicuro, potente, veloce, deciso e coraggioso. «Noi lo sapevamo che nel girone di ritorno sarebbe stato un altro campionato. In queste 13 gare del girone di ritorno abbiamo conquistato la bellezza di 18 punti se solo pensiamo che in 21 giornate nel girone di andata ne abbiamo guadagnato solo 21. Adesso – spiega Martella – andiamo ad un’altra velocità. La squadra è più sicura e più convinta delle proprie potenzialità. Personalmente sto facendo bene e sono tornato anche a fare un assist per il 2¬0 di Padovan. Sento di aver fatto una crescita importante in questi mesi grazie all’aiuto del tecnico e dei compagni. Ma non sono l’unico ad essere cresciuto e i risultati non dicono bugie. Spero solo che questo sforzo che stiamo facendo ci possano regalare una meritata salvezza».

I bomber digiunano, il Bari dimagrisce (La Gazzetta dello Sport)

“È una Pasqua amara per i tifosi baresi, Gianluca Paparesta in testa, che attendevano ben altro esito dalla sfida di Terni. Ma questo Bari non riesce proprio a restare a lungo sull’asse della continuità. Frenato da difetti atavici e dall’incapacità di affondare l’avversario di turno. Lampante l’ultimo esempio: nonostante il netto dominio esercitato nei primi 45’ di Terni, i biancorossi sono rimasti a bocca asciutta. La sfortuna ha fatto la sua parte (il palo di Contini), ma gli attaccanti dov’erano? De Luca e Caputo non hanno inciso, mentre Galano, imbeccato da Donati, ha avuto a disposizione e fallito l’unica palla gol creata. ARIDITÀ Il calcio non è matematica, ma è evidente che la squadra di Davide Nicola stia pagando a caro prezzo l’aridità in fase di concretizzazione. Un dato la dice lunga: da quando il tecnico piemontese è al timone dei biancorossi, il Bari ha realizzato 20 gol in altrettante partite. Viaggia alla media tutt’altro che esaltante di un gol ogni 90’. Troppo poco per prendere il volo, tentare di raggiungere i confini della zona playoff. Basti pensare che tra lesquadre del lato sinistro della classifica solo l’Avellino ha un bottino più misero (33 gol) rispetto al Bari (36). Peraltro dei 20 gol collezionati negli ultimi 20 turni, 7 sono stati realizzati in due sfide: contro Frosinone e Varese. C’è di più. Ben otto volte Caputo e compagni sono rimasti a bocca asciutta.