STAMPA- Accade in serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Bologna e il gol perduto Lopez le prova tutte (La Gazzetta dello Sport)

“Alla ricerca del gol perduto e di una vittoria che lo rilanci verso il 2° posto, il Bologna scende a Bari con molti dubbi sulla formazione e sul sistema di gioco. In questa stagione l’allenatore Lopez ha variato almeno quattro moduli iniziali, ma nessuno di questi ha garantito all’attacco grandi bottini. Al massimo i rossoblù hanno realizzato tre gol nella stessa gara (è successo 4 volte) e in 11 partite non sono andati a segno (nove gli 0-0). Vediamo il rendimento coi cambi di sistema. 4-3-3 Il tridente è stato impiegato nelle prime due giornate. Bilancio: una sconfitta e un pari, con 2 gol fatti e 3 subiti. All’inizio Laribi giocava come attaccante di sinistra, con Cacia al centro e Troianiello esterno di destra. La difesa era ancora tutta da inventare: Garics è scomparso dalle rotazioni, Paez è stato spedito in Spagna. Nel mezzo Zuculini partiva dalla panchina mentre Buchel era il palleggiatore dai piedi buoni.

Frosinone prepara la festa «E la rovineremo al Carpi» (La Gazzetta dello Sport)

“Anche sabato il Matusa registrerà il tutto esaurito, almeno per quanto riguarda i settori riservati ai tifosi del Frosinone, vale a dire curva nord, tribuna centrale, tribuna laterale e distinti. In tutto 2.500 biglietti ancora disponibili (3.060 sono gli abbonati) che verranno polverizzati nelle prossime ore che precedono il big match contro la capolista Carpi, a cui mancano 3 punti per festeggiare la Serie A. La capienza del Matusa è di 9.870 posti, ma la curva Sud (3.000) è riservata ai sostenitori della squadra emiliana annunciati in circa 400 unità. PIENONE Sabato, quindi, si bisserà il boom di presenze sugli spalti del vecchio impianto, un evento che quest’anno si è verificato una sola volta, in occasione del derby di due settimane fa contro il Latina, vinto (10) dai leoni ciociari. A Frosinone, se non si respira lo stesso clima del derby, poco ci manca. Le gesta della squadra di Stellone, lanciata verso la A dopo il ritorno un anno fa tra i cadetti, sono al centro dei commenti e non soltanto in quegli ambienti dove il calcio è pane quotidiano. Non a caso intere famiglie, con bambini e nonni al seguito, hanno fatto ritorno sugli spalti del Matusa, rinvigorendo l’amore per i colori giallazzurri. «Sabato lotteremo dal primo all’ultimo secondo per battere la capolista ed evitare che festeggi la promozione proprio al Matusa, da sempre il nostro fortino commenta Robert Gucher, austriaco di nascita, ma ciociaro di adozione con i suoi 7 anni di militanza nel Frosinone . Vogliamo posticipare la loro festa e prenderci i 3 punti per continuare a cullare il grande sogno della A. Al Matusa è stata dura per tutti, però sabato ci aspetta la prima delle ultime sei battaglie del campionato. Il Carpi giustamente non farà sconti, ma dovrà aspettarsi il miglior Frosinone che all’andata avrebbe meritato qualcosa di più dello 0-0 ».

La carica dei 35 mila al San Nicola (La Gazzetta dello Sport)

“utti insieme appassionatamente per vivere la notte della grande speranza. Saranno circa 35mila, domani sera al San Nicola, per l’atteso incrocio con il Bologna. Numeri da serie A per un confronto tra vip scivolate tra i cadetti, animate dalla stessa voglia di tornare nel paradiso del calcio. La differenza è nella classifica: gli emiliani, pur con qualche imprevisto impaccio, siedono sulla seconda poltrona. Il Bari invece è confuso nel mezzo del plotone, ma non può rassegnarsi a un finale grigio. Anzi. Deve credere nell’aggancio al tram delle migliori. Per questo Donati e soci non hanno percorsi alternativi: devono vincere. Innanzitutto contro il Bologna, e poi continuare… UN EURO Non si è fatta attendere la risposta dei tifosi all’iniziativa popolare lanciata da Gianluca Paparesta: biglietto a un euro (oltre ai diritti di prevendita) per ogni settore dello stadio, tranne poltronissima e tribuna d’onore. Fin da martedì mattina (la vendita proseguirà fino alle 18 di domani) la porta 22 del San Nicola è stata presa d’assedio. Circa 15mila i tagliandi venduti fino a ieri sera (utilizzabile anche il circuito online Viva Ticket, nonché tutti i centri convenzionati Viva Ticket). Facile dedurre che il numero degli spettatori sia destinato a lievitare con il passar delle ore. Considerando gli 11.019 abbonati (qualcuno di loro ha mugugnato per l’agevolazione concessa dal club biancorossa), dovrebbe essere toccata quota 35mila. In vista il record stagionale di paganti, ovviamente non quello di incassi.