STAMPA – Accade in serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Caputo «Bari, eccomi qua Riparto con i gol e l’urlo dei tifosi» (La Gazzetta dello Sport)

“Un anno fermo per squalifica e ora ritrova la gioia «Ho accumulato rabbia, mi servirà per andare in A»

“Ha ricominciato come desiderava. Con un gol davanti ai 22.000 del San Nicola. Un botto per un’amichevole in piena estate. Ciccio Caputo ha voluto gridare a tutti che era finalmente tornato. Aveva già timbrato il tabellino dei marcatori nel test contro la Lazio, in Trentino. Ma anche a Bari voleva essere sempre lui ad aprire il libro del gol, nel nuovo corso biancorosso. «Mi godo il momento – confida l’attaccante di Altamura che compirà 27 anni fra cinque giorni . Sono andato deciso sul dischetto, con una voglia matta di sfondare la rete. Del resto sono il primo nella lista dei rigoristi, toccava a me. Per un attaccante è sempre importante centrare il bersaglio, anche d’estate. Per me lo è ancora di più. Facile intuire perché». Rabbia Si lascia alle spalle l’anno più triste della vita e della carriera, allietato soltanto dall’arrivo del secondo figlio. Dodici lunghi mesi di attesa, sofferenza e castigo. Per qualcosa che ha sempre giurato di non aver mai commesso. Ha guardato i compagni, pur continuando ad allenarsi come se nulla fosse. Ha partecipato, da capitano non giocatore, al sogno del Bari sfumato per un niente. «Ho accumulato tanta rabbia. Solo chi mi conosce e mi è stato vicino sa quel che ho provato. E la rabbia mi è rimasta dentro, non so quando andrà via. Intanto però mi aiuta a spingere sempre più forte. A non fermarmi, pur di recuperare il terreno perso. Non ho mai smesso di allenarmi anche durante il periodo di vacanze. Il modo migliore per avvicinarmi al rientro. Per essere pronto alla nuova avventura con il mio Bari. Ora sto bene. Sono carico, lo sarò sempre. Voglio continuare su questa strada

Latina, sei gol nel test di Folgaria in attesa di sapere il futuro di Viviani (La Gazzetta dello Sport)

“Sei marcatori diversi per il Latina che nel ritiro di Folgaria supera per 60 la Virtus Vecomp Verona, squadra di Serie D. Sono stati ventiquattro i giocatori schierati da Mario Beretta che ha dovuto rinunciare a Brosco, bloccato da un affaticamento muscolare, ed ha tenuto a riposo Figliomeni, Maltese e Negro, destinati a finire sul mercato. Una vittoria nel segno dei nuovi arrivati ma non degli attaccanti, assenti nel tabellino dei marcatori ad eccezione del giovane (‘96) Talamo, ex Sora, in rete anche nella precedente amichevole con il Cittadella, terminata con il successo dei veneti per 31. Primo tempo di grande equilibrio nonostante il vantaggio iniziale del difensore, ex Siena, Dellafiore, raddoppiato soltanto nel recupero da Crimi. Il Latina ha poi largheggiato nella ripresa. Intanto in giornata si conoscerà il futuro di Federico Viviani, il centrocampista della Roma, in bilico tra il ritorno al Latina e il trasferimento al Leeds di Cellino, mentre cresce il pressing su Cacia

Falco vola alto con una doppietta Boscaglia soddisfatto del Trapani «I ragazzi hanno lavorato bene» (La Gazzetta dello Sport)

“Il Trapani è ancora imballato dopo 18 giorni di duro lavoro, eppure a fine gara i giocatori sono stati velocissimi a fare la doccia, ingoiare delle orecchiette al pomodoro e della crostata e salire sul pullman che li attendeva davanti al cancello del campo sportivo per condurli in aeroporto (concessi tre giorni di libertà). Ultima scena di un pomeriggio che li ha visti impegnati nell’amichevole con il Cjarlins Muzane, squadra friulana di Eccellenza (40 il finale

Il gigante Bajza: «Crotone, paro io» (La Gazzetta dello Sport)

“Dopo Cane, Claiton e Bajza, il mercato del Crotone si prende una pausa. Ursino e Vrenna mettono a segno tre colpi per la difesa, il reparto che aveva dato maggior preoccupazione alla società. Ieri l’altro è stata la prima volta di Pavol Bajza: «Non vedo l’ora di mettermi al lavoro, e poi sono curioso di vedere all’opera tutti questi ragazzi giovani che il Crotone ogni anno riesce a valorizzare — spiega il portiere slovacco che compirà 23 anni il prossimo 4 settembre —. Sono contento di essere qui e non vedo l’ora di dare il mio apporto perché ho ancora tanta voglia di crescere ma soprattutto di giocare tante partite. Ma so che bisogna lavorare tanto perché il nostro primo obiettivo è la salvezza come è giusto che sia per una squadra come il Crotone»


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