STAMPA- Accade in serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Bologna: Lopez ai saluti, in arrivo Delio Rossi (La Gazzetta dello Sport)

“Dopo il k.o. di Frosinone che ridimensiona al minimo le possibilità di promozione diretta aprendo le porte ai tanto temuti playoff (con una posizione in griglia tutta da conquistare), si è riaperto al Bologna il dibattito sulla conferma di Lopez. Sabato fuori dallo stadio frusinate, il management rossoblù ha tenuto un lungo confronto col chairman Saputo attorniato dal trio CorvinoFenucciDi Vaio. Il tecnico uruguagio è rimasto in disparte come fosse uno studente giudicato dalla commissione d’esame. Alla fine Saputo è salito in macchina senza fare commenti, idem Corvino (che essendo inibito fino al 10 maggio non può parlare) mentre Lopez è ripartito in pullman con la squadra.

Avellino dalla paura allo scatto playoff (La Gazzetta dello Sport)

“Quando pensi di essere troppo bravo e bello e ti ammiri allo specchio, rischi di scoprirti, all’improvviso, fragile e presuntuoso. Il Pescara ha la partita in pugno, in vantaggio per 10 e padrone del campo per un’ora; ma si mette a ballare sulle punte, anche davanti al portiere Frattali (non è vero, Melchiorri?). E, puntuale, arriva la punizione inflitta dall’Avellino, rimesso in carreggiata dopo un rigore contestato dagli abruzzesi. Così, dallo 01 i biancoverdi ribaltano il risultato sino al 31 (nel recupero l’altra rete di Pettinari, per lui doppietta) e agganciano in classifica il Pescara, che è in svantaggio nei confronti diretti (ora il Livorno sarebbe fuori dai playoff).

Carpi spietato: il derby dopo la A Rabbia Modena (La Gazzetta dello Sport)

“Alla faccia delle voci che davano il Carpi molto morbido per imbonirsi i tifosi del Modena in vista del probabile esilio al Braglia per giocare in A. Invece la squadra biancorossa gioca un derby molto intenso nella ripresa, suggellando con una vittoria di forza e astuzia nello stadio dei cugini di città la fresca promozione per la gioia dei 1.500 tifosi al seguito. Partita maschia con tre espulsi per qualche parola di troppo, col Modena che recrimina ancora per un gol annullato a Granoche sullo 00 causa un fuorigioco. Così Melotti alla fine sbotta: «Non ci piangiamo addosso, ma tutti i guardalinee con noi sono precisi al millimetro mentre su altri campi si vedono errori grossolani. Il nostro presidente Caliendo ha raccolto un dossier che contempla almeno 25 errori arbitrali a nostro danno».

Ma il Bari può ancora conquistare un posto ai playoff per la Serie A? (La Gazzetta dello Sport)

“Le speranze sono davvero ridotte al lumicino. La vittoria dell’Avellino sul Pescara le ha pressoché frantumate. Irpini e abruzzesi sono lontani sei lunghezze ed hanno un calendario non impossibile. Ogni calcolo passa peraltro da una sola condizione: il Bari deve sbancare Latina. Laddove soprattutto i biancorossi della scorsa stagione, ancora in organico, dovrebbero essere animati da sacro furore. L’esito del doppio spareggio playoff con i pontini non può certo essere stato dimenticato dai reduci…[…] Sia il tecnico che i tifosi. Una cosa è certa: i numeri dicono che i biancorossi, con l’avvento di Nicola, hanno cambiato marcia conquistando 35 punti su 75 disponibili (media 1,4, rispetto all’1,14 del Bari di Mangia). Un ritmo da ottavo posto. Di più, nel girone di ritorno hanno perso solo quattro volte. E ancora, negli ultimi nove turni hanno collezionato tre vittorie e cinque pareggi, soccombendo soltanto a Terni. Con l’allenatore piemontese la fase difensiva è senz’altro migliorata, basti pensare che sempre nelle ultime nove partite Guarna è rimasto imbattuto 5 volte. Ma le cifre non sono tutto. E’ altresì vero che il suo Bari non è riuscito a far breccia nel cuore dei tifosi. La qualità del gioco non soddisfa e, quel che più conta, i biancorossi segnano con il contagocce.