STAMPA- Accade in serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

E’ la notte del Perugia Deve battere il Carpi per blindare i playoff(La Gazzetta dello Sport)

“Santopadre da presidente vuole la A, e Camplone gli assembla… i playoff. Tutto pronto, anche il Curi, più che mai… bello di notte, visto come il catino in ferro e cemento, per tradizione, nelle notturne si riempie sempre di più. Si arriverà sui 13.000 spettatori, la gara col Carpi sarà tra le tre sfide più affollate dell’annata. Il Perugia ci arriva con l’imbattibilità di 11 gare: 6 pari e 5 vittorie. «Tabelle? In pratica – sussurra Camplone a microfoni spenti – mi hanno assicurato che basterebbero anche due punti. Comunque – rinforza poi in sala stampa – se in due gare non ne facessimo tre meriteremmo di tornarcene tutti a casa». Incroci, scontri diretti e calendario: gli esperti dello staff di Santopadre hanno studiato tutto. Battendo il Carpi, l’appendice degli spareggi è garantita (all’ultima giornata c’è Pescara-Livorno). «Il Carpi? Sta facendo ruotare i giocatori che hanno giocato meno, ha il grande vantaggio di avere nulla da perdere essendo già in A, ma sarà una gara vera, giocheremo con la rabbia di chi sa che deve centrare i playoff». MODULO PER LA FESTA Camplone dà per scontato l’accesso ai playoff, tant’è che prepara un «vestito» nuovo ai suoi per la festa, non solo quella eventuale di stasera: il modulo. Già col Carpi, a gara in corso, potrebbe essere diverso, di sicuro si proverà in vista dei playoff: «Vero, cambiare pelle può essere un vantaggio, un valore aggiunto, ne guadagneremmo in imprevedibilità », conferma il tecnico amico di Allegri. Tanto amico da spingere un po’ tutti a sussurragli: copialo, imita la sua magica Juventus. «Prendo spunti da tutti i colleghi, però è vero, a Max mi ispiro abbastanza». L’idea è di tornare alla difesa a 4, viste squalifiche e diffide del pacchetto arretrato. Tra l’altro, all’andata, difendendo a tre beccò 4 gol, ma fu «una gara strana, diversa, il primo gol lo contestammo. Attenti a non fare arrembaggi», attenti a non mangiare… Lasagna indigesta.

I due Gomis contro: Avellino-Trapani un affare di famiglia (La Gazzetta dello Sport)

“Una famiglia in missione. Per una passione e un ruolo tramandato di padre in figlio. Anzi, in figli. Casa Gomis, Cuneo. Qui si nasce portieri. Lys, Alfred, Maurice e, chissà, presto anche il piccolo David, sei anni, sceglierà l’area piccola come sua seconda casa. Papà Charles faceva il portiere in Senegal, poi scelse l’Italia per garantire ai figli un futuro migliore. Lys, il primogenito, era piccolissimo e qualche anno dopo arrivò Alfred. Sono passati più di venti anni dall’arrivo in Italia, e domani papà Charles potrebbe assistere alla prima sfida a distanza tra i suoi figli maggiori. Il Partenio di Avellino potrebbe essere il teatro di questa prima assoluta, con Alfred a difendere la porta dell’Avellino e Lys quella del Trapani. All’andata il confronto saltò per un problema fisico di Alfred, che un girone dopo rischia di saltare ancora l’incrocio con il fratello maggiore, per scelta tecnica. Nelle ultime settimane è sempre in ballottaggio con Frattali, ora titolare.