STAMPA- Accade in serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Mazzoni stangato Livorno, in porta va un debuttante (La Gazzetta dello sport)

“Lui non ci sarà venerdì su quel campo «maledetto» dove il 14 aprile 2012 si consumò la tragedia di Piermario Morosini. Lui è stato squalificato per 5 turni per aver «al termine della gara Livorno-Vicenza colpito con uno schiaffo al volto un avversario e dopo l’espulsione aver rivolto all’arbitro Pasqua un espressione gravemente ingiuriosa ». Lui è Luca Mazzoni, 31enne portiere del Livorno che vuole fare chiarezza. «Mi sembra che si sia voluto calcare la mano, di quello che è stato scritto nel referto è vera solo la metà. Ho sì colpito Brighenti che mi stava sfottendo (avrebbe detto «Salutate i playoff», ndr), ma non con uno schiaffo. L’arbitro giustamente mi ha espulso e io, senza guardarlo, mi sono allontanato per andare verso il sottopassaggio. Basta osservare le immagini». Mazzoni non si da pace anche perché i margini per fare reclamo sono ridotti al lumicino. Il portiere, livornese doc, ribadisce di «essere dispiaciuto per quello che è successo. Solo chi ha giocato può capire certe reazioni, chiaramente sbagliate ». A Pescara sarà il terzo portiere (il secondo, Bastianoni, è infortunato) Matteo Cipriani, 19 anni, a difendere la porta del Livorno. «Spero che tutti – dice Mazzoni – diano una mano a questo ragazzo. A volte nella sfortuna nascono le fortune di noi calciatori».

Cede una pensilina alla festa per la A Grave un bimbo (La Gazzetta dello Sport)

“E’stato operato al cervello il bimbo di 7 mesi che sabato sera, durante i festeggiamenti per la promozione del Frosinone in A, è caduto dalla pensilina di una delle tante fermate della Geaf (l’azienda che gestisce il trasporto pubblico in città) che si trovano sui due lati della centralissima via Aldo Moro, nella parte bassa del capoluogo, mentre era in braccio al papà. GRAVE Il piccolo è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Bambino Gesù di Roma dove ha subito un delicato intervento chirurgico per la rimozione di un ematoma. Le sue condizioni restano stazionare nella loro gravità. Il bollettino medico emesso dalla direzione sanitaria parla di «trauma cranico severo con ipertensione endocranica ». Il bambino è intubato e respira grazie a speciali macchinari. La prognosi resta riservata e per adesso è impossibile fare previsioni su quando potrà essere sciolta. Sabato i suoi genitori erano venuti da un centro del circondario di Frosinone per partecipare alla festa insieme alle 30.000 persone che hanno invaso le strade e le piazze della parte bassa della città, e avevano portato anche il figlioletto. La festa andava avanti ormai da più di tre ore. A un certo punto il papà con in braccio il bimbo sarebbe salito sulla pensilina. La tettoia in plexiglas ha ceduto sotto il peso dell’uomo che, cadendo da un’altezza di un paio di metri, ha trascinato con sé il figlio