STAMPA- Accade in serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Oddo lancia la sfida «Stavolta il bagno lo voglio fare io» (La Gazzetta dello Sport)

“E’ atterrato alle tre di notte e c’erano più di 200 tifosi all’aeroporto ad aspettare la squadra. Massimo Oddo era felice due volte. Soprattutto perché ha portato il Pescara in finale, poi perché si sente tifoso della squadra della sua città. «Ma avrei avuto le stesse motivazioni se avessi allenato da un’altra parte…». Sicuro? «Parlo di motivazioni. Qui ho più responsabilità, spero di non prendere insulti… Questa è casa mia. Comunque sì, sono tifoso e quindi sono due volte contento per questa finale». A Vicenza ha dimostrato grande dimestichezza con la squadra, cambiandola un paio di volte. Come si entra in sintonia così in fretta con i giocatori? «Allenavo la Primavera, i giocatori li conoscevo già e ho visto tante partite. Quando si cambia l’allenatore i giocatori sono più motivati, si vogliono mettere in mostra, danno di più. E poi il mio lavoro ha avuto credibilità da parte loro perché sono arrivati i risultati». Cosa ha corretto rispetto al suo predecessore Baroni? «La squadra è di altissimo livello, ho chiesto di restare più corti e compatti, anche in fase offensiva, seguendo l’azione».

Acquafresca&Cacia Il Bologna ringrazia i bomber dimenticati (La Gazzetta dello Sport)

“Da separati in casa a figliol prodighi. La metamorfosi di Robert Acquafresca e Daniele Cacia, i due bomber che hanno salvato la finale del Bologna è quasi una parabola evangelica in maglia rossoblù. Entrambi, in tempi e in modi diversi, erano stati accantonati dalle strategie del club e degli staff tecnici, insieme hanno trovato la partita del riscatto. Per loro Delio Rossi ha varato la staffetta perfetta. Acquafresca subito dentro e Cacia (provato tra i titolari in settimana) di rincorsa, un cambio più casuale che studiato perché l’ex cagliaritano è uscito per infortunio, altrimenti sarebbe rimasto in campo vista la buona prova. ESUBERO DI LUSSO Per tutta l’estate 2014 Acquafresca ha tenuto la valigia pronta. Nel Bologna appena retrocesso in B, disegnato da Filippo Fusco e non ancora scalato dagli americani, era considerato un esubero di lusso dopo tre stagioni in Emilia con senza acuti (57 partite in A, 5 gol). Alla fine è rimasto, dapprima dirottato in tribuna e poi in panchina fino a tornare utile nel girone d’andata che lo ha visto raccogliere tre gol. Gli acquisti invernali del d.s. Corvino lo hanno di nuovo oscurato ma contro l’Avellino è stato riproposto titolare e lui ha ricambiato con un sigillo importantissimo che ha riscattato il rigore fallito un mese fa proprio contro la squadra irpina. Per la partita di domani a Pescara, dove quest’anno Acquafresca ha segnato il suo primo gol, è in dubbio per un problema muscolare. Ci saranno comunque 733 tifosi: tutti i biglietti a disposizione sono stati venduti, così come è già a quota 7.000 la prevendita per il ritorno.

Ternana, arrestato il presidente Il futuro è nelle mani di Longarini (La Gazzetta dello Sport)

“F rancesco Zadotti, presidente della Ternana, è finito agli arresti domiciliari con altre 8 persone, nell’ambito dell’inchiesta denominata Vento di Maestrale condotta dai carabinieri di Viterbo, dal Noe e dalla Polizia stradale. Gli inquirenti contestano ai destinatari dei provvedimenti (a vario titolo e in concorso tra loro) i reati di truffa, frode in pubblica fornitura, falso materiale e ideologico, abuso d’ufficio nella gestione dei rifiuti nell’ambito della provincia di Viterbo, nonché nella raccolta e igiene urbana della stessa città. L’istanza di custodia cautelare, richiesta dal Gip del tribunale di Viterbo, Francesca Marinelli, è stata eseguita ieri mattina. Zadotti è chiamato in causa come rappresentante legale della società Ecologia Viterbo, titolare di un appalto.