STAMPA- Accade in serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Un assedio Pescara Il Bologna soffre ma torna subito in A (La Gazzetta dello Sport)

“Come una bella donna che sparisce dalla scena per cambiare il look, il Bologna esce dalla clinica completamente rifatto tra gli applausi dei suoi fan. A differenza di altre nobili che hanno fatto lo stesso percorso, stavolta non si è trattato di qualche punturina di botox, ma di un radicale intervento di chirurgia estetica che riporta la dama rossoblù alle serate di gala ringiovanita dal silicone nordamericano firmato Saputo&Tacopina. In attesa di far tremare il mondo come negli anni d’oro, il nuovo Bologna è tornato in Serie A superando il Pescara. Dopo le due precedenti retrocessioni, mai era risalito al primo anno. SFORTUNA Bastava il pareggio alla squadra di Delio Rossi (meglio piazzata in campionato) dopo lo 0-0 di Pescara e pareggio è stato. E con il brivido, perché dopo essere andato in vantaggio il Bologna prima ha subìto il pareggio e poi ha giocato quasi mezzora in dieci, tutto chiuso nella sua area. Una sofferenza estrema, con il Dall’Ara a patire, per poi sfogarsi dopo il fischio finale, con invasione di campo che ha rovinato la premiazione. Il Pescara se la può prendere con la sfortuna, perché ha preso due traverse con Melchiorri: dopo quella in avvio in diagonale, c’é stata quella nel finale di testa che ha visto i tifosi di casa ringraziare San Luca, come in semifinale con l’Avellino.

Rastelli cambia idea Se ne va da Avellino e sceglie il Cagliari (La Gazzetta dello Sport)

“Ha la cazzimma che piace al presidente Giulini. Conosce l’inferno della B. Vuole smaltire la rabbia per i playoff sfumati in semifinale con l’Avellino. Massimo Rastelli, dopo aver firmato con l’Avellino il prolungamento del cointratto fino al 2017, ha cambiato idea e ha scelto Cagliari, spiegato: «Questa è un’opportunità straordinaria». Il tecnico di Torre del Greco, classe ’68, trova in rossoblù un triennale. E un progetto dal traguardo nitido: «Vincere al primo assalto». L’emozione e anche il riguardo verso Walter Taccone, numero uno degli irpini: il neo tecnico rossoblù ha ancora un anno di contrato con l’Avellino e dovrà chiedere la rescissione.