CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Svolta al Bologna Cessione vicina Tacopina favorito (La Gazzetta dello Sport)
L’avvocato, ora alla Roma, è gradito a Guaraldi In corsa altri due gruppi, altrimenti è fallimento
“Uno, due, tre. Eins, zwei, drei. One, two, three. Leggetelo in tre lingue diverse, ma il senso rimane lo stesso. Ci sono tre gruppi che ruotano sul Bologna, hanno caratteristiche e idiomi diversi ma vogliono lo stesso bene, ovvero il club rossoblù. Un bene declassato in B, sepolto sotto 30 milioni di debiti, sfiduciato dalla città eppure ancora tanto attraente visto che imprenditori italiani, austriaci, svizzeri e americani sono pronti ad acquistarlo. Albano Guaraldi ha l’imbarazzo della scelta ammesso che voglia vendere (i dubbi rimangono), ma certo non può scatenare un’asta al rialzo perchè l’unico orizzonte sarebbe quello del fallimento.
Donnarumma, un occhio a Buffon e uno al Perugia (La Gazzetta dello Sport)
“Ha convinto Mangia a puntare su di lui «Ma con Guarna e Micai c’è una sana concorrenza»
“«Ho avuto la fortuna di trovare una società ed un tecnico che hanno puntato su di me». È sincero Antonio Donnarumma, dopo le prime esperienze tra i pali della porta del Bari. Il primo sprint della stagione lo ha vinto lui su Enrico Guarna. «Fin dal primo giorno confida il portiere di Castellammare di Stabia il mister mi ha detto che ci saremmo giocati il posto in tre, compreso Micai. È nata una sana competizione. Certo, il portiere è un ruolo particolare: in genere si punta su uno e gli si dà fiducia, ma la concorrenza può stimolare molto. Intanto devo ringraziare Mangia per avermi dato tranquillità dopo l’errore con l’Avellino». È partito nel modo migliore, senza subire gol. «Non giocavo da 2 anni un match di campionato. Mi sono fatto trovare pronto, con un paio di parate al momento opportuno. Per il resto, visto il nostro modo di giocare, sono molto più impegnato con i piedi. Il tecnico vuole che spesso l’azione parta da dietro».
Mancosu e Nadarevic scontenti? Faggiano: «No, felici di restare» (La Gazzetta dello Sport)
” Quelli della cessione dell’esterno offensivo Andrea Raimondi (’90) al Padova e del centravanti Antonino Pitasi (’95) al Thermal Abano (Serie D) e quello dell’ingaggio del difensore Gianluigi Salvato (’96) del Ladispoli (Eccellenza): questi gli unici contratti depositati in Lega dal Trapani nella giornata conclusiva del calciomercato. Ci si aspettava di più alla vigilia ma difficilmente il Trapani si lascerà stritolare in serie B. Ne è convinto il direttore sportivo. Daniele Faggiano: «Nessun rimpianto — asserisce —. A Milano potevamo fare qualcosa ma non l’abbiamo fatta, qualcuna perché non convinti, qualche altra per titubanza degli altri. Noi il colpo importante l’abbiamo fatto tenendoci Mancosu, mantenendo tutti gli altri e tenendo i nuovi, giocatori che tutti ci invidiano».
È Maiellodue «Crotone una gioia essere qui» (La Gazzetta dello Sport)
“Un centrocampista e due attaccanti. Così il Crotone ha rinforzato la rosa dopo la sconfitta nel debutto, in casa. Drago potrà avere Maiello in mezzo al campo, Ciano esterno d’attacco e Beleck come punta centrale. La partenza di Mazzotta: quindi, rosa completata. Contro la Ternana i problemi si sono visti in mezzo al campo e soprattutto in attacco. Poca produzione di gioco nella mediana e poca incisività nell’area avversaria, con pochissimi tiri in porta. La speranza di tifosi e dirigenti, è che questi nuovi arrivi possano dare quell’equilibrio e quello sprint necessario alla ripartenza del Crotone che, ricordiamo, sarà impegnato sabato prossimo alle 18 nell’anticipo contro il Latina allo stadio Francioni.
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