CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Tegola per Trapani Si ferma Mancosu al suo posto Citro? (La Gazzetta dello Sport)
Un problema al bicipite femorale per il bomber granata: oggi i controlli
“Si è fermato Matteo Mancosu. L’attaccante granata mentre si allenava ha accusato un forte dolore al bicipite femorale di una gamba. Soltanto stamani però verrà diagnosticata l’entità del danno riportato. Qualunque sia l’esito degli esami, appare assai improbabile il recupero in tempo per la partita di sabato con lo Spezia (al suo posto Citro?). Una stagione travagliata quella vissuta dal Trapani per quanto concerne il capitolo infortuni. Piuttosto lungo infatti l’elenco di coloro che sono stati costretti a segnare il passo: Martinelli, Iunco, Daì, Lo Bue, Scozzarella, Zampa, Basso, Ciaramitaro e Vidanov. Solo alcuni di loro, comunque, si sono fermati per problemi muscolari anche se il nuovo manto erboso del Provinciale sembra essere risultato più duro del previsto.
Incompreso Cacia: «In A con il Bologna per far capire che ci posso stare» (La Gazzetta dello Sport)
“L’attaccante rossoblu: ≪Nessuno mi ha mai dato la possibilita di dimostrare quanto valgo davvero≫
” Daniele Cacia ha segnato un gol bellissimo a La Spezia ma il suo Bologna non riesce a decollare. Tocca a lui, 5 reti finora, guidare il rientro della squadra rossoblù in serie A. E’ una sfida che piace al bomber di Catanzaro. Il oggi il Bologna è sesto, viene a due punti in quattro gare. Siete ancora in rodaggio? «Le difficoltà in serie B ci sono sempre ma io voglio sottolineare la bravura di questo Bologna che dopo un’estate travagliata a livello societario è riuscito a diventare squadra in poco tempo. A La Spezia abbiamo dominato un tempo con grande personalità. Questo Bologna ha le palle quadrate, se giochiamo come sappiamo, evitando i cali di tensione, nessuno può metterci sotto»
La nuova vita di Contini «Io e Bari, la stessa grinta»(La Gazzetta dello Sport)
“Ha 7 anni in meno di Nicola: «Sì, invecchio e provo a fare la chioccia Presto segno anch’io, ma adesso concentriamoci sulla difesa a 3»
“L’esperienza di Matteo Contini al servizio di Nicola. Ci sono soltanto sette anni di differenza tra il difensore varesino (34) ed il tecnico biancorosso (41). «Pensate, abbiamo giocato contro quando ero nell’Avellino — sorride Contini — e ho fatto gol alla sua Ternana. Era un terzino di spinta tutto grinta ed aggressività, non si risparmiava mai». In sostanza, tutto ciò che vi sta chiedendo. «Già, Nicola ci vuole intensi in ogni zona del campo. Parte tutto dalla testa, però. Le gambe vanno di conseguenza». Che vuol dire essere quasi coetaneo del proprio tecnico? «Che sto invecchiando. Ci sono tanti miei ex compagni che sono già allenatori o vice. Io mi godo ogni giorno di lavoro, sapendo che prima o poi finirò». Contini si sente l’allenatore in campo? «No, il tecnico è soltanto Nicola. Io cerco di trasmettere ai miei compagni quel che so».
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