CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
La Fiorentina si ferma sui pali Destro manda avanti la Roma (Repubblica)
Gol decisivo ai supplementari, 3 espulsi. Semifinale con l’Inter
“Roma in semifinale di Coppa Italia (l’aspetta l’Inter, tre volte in dieci giorni) con le trovate del suo tecnico, una rete di Mattia Destro e un bel po’ di fortuna, quella raccontata da una traversa e due pali colpiti dai viola, roba da far venire la gastrite a Montella, che oltre uscire dalla Coppa trova la terza sconfitta consecutiva di questo 2013. Zeman fa il creativo, e stupisce tutti. Ecco la Roma 3.0. Il tre sta per il numero dei centrali difensivi. Non si era mai visto. L’obiettivo del tecnico giallorosso è abbastanza dichiarato: congelare il gioco sulle fasce dei montellas, gruppo dedito allo spettacolo e ai gol, almeno fino a Natale. Poi un mezzo black out. Di gol, soprattutto. Uno in due partite (5 le reti subite e punti 0). Insomma, la Roma è un accrocchio tattico curioso. E vincente. Gli esterni in realtà sono terzini pronti a chiudere tutto quello che possono, e spesso prende vita un 5-4-1 che sta a Zeman come Tabacci a Fidel Castro. In mezzo corrono De Rossi e Bradley, davanti Pjanic, Destro e Florenzi.
Razzismo, Boateng invitato dall’Onu (Repubblica)
“Chissà se immaginava di diventare un simbolo universale della lotta al razzismo, Kevin Prince Boateng, quando si è ribellato agli ululati di Busto Arsizio, si è sfilato la maglia e ha detto basta. Ieri il centrocampista del Milan è stato invitato dall’Onu alla Giornata internazionale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, il 21 marzo a Ginevra. L’evento, che si tiene dal 1966, quest’anno avrà come tema “Sport e razzismo: diamo un calcio al pregiudizio”. Il Milan parla orgoglioso di «ulteriore attestato di vicinanza al club e al suo giocatore ».
Pep Guardiola firma triennale con il Bayern (La Sicilia)
“Dal «tique-toque» al fussball: l’anticonformista Pep Guardiola annuncia il ritorno in campo, ma dove meno te l’aspetti. Non in Premier League, come si era ventilato, non in Italia, come qualcuno (non certo Allegri) aveva sperato, non al ricco Psg, ma in Bundesliga. A partire da luglio guiderà la «corazzata» Bayern Monaco, finora allenata da Jupp Heynckes, che la scorsa stagione ha condotto fino alla finale di Champions League, persa col Chelsea ai rigori all’Allianz Arena. Il club tedesco ha annunciato che con l’allenatore catalano – fermo da un anno per sua scelta dopo i «fasti» blaugrana – è stato siglato un accordo triennale fino al 30 giugno 2016: «Siamo estremamente soddisfatti – ha detto una firma storica come Karl Heinz Rummenigge, presidente del club – Guardiola è uno degli allenatori di maggior successo al mondo, moltissimi club famosi lo avevo contattato e lo rincorrevano ma il Bayern ha vinto. Siamo convinti che sia motivo di orgoglio anche per il calcio tedesco». La trattativa tra il pluridecorato allenatore del Barcellona (ben 14 trofei, tra cui 2 Champions League, in 4 stagioni) e il club bavarese è partita prima di Natale a New York, un incontro che è servito per gettare le basi dell’accordo, di cui non sono state fornite al momento cifre, anche se le «voci» parlano di un ingaggio nell’ordine dei 7 milioni a stagione più bonus legati ai risultati (1 milione per la vittoria in Bundesliga e 2 per la Champions), grazie anche al contributo del ricchissimo sponsor tecnico (la tedesca Adidas).
Napoli, scende in campo De Laurentiis (La Sicilia)
Calcioscommesse. Il presidente partenopeo oggi a Roma dove i giudici discuteranno il ricorso del club per il -2
“«Nessuna mezza misura o compromessi di sorta», il Napoli, col suo patron, Aurelio De Laurentiis, scende in campo per vincere. In palio ci sono i due punti che gli permetterebbero di agganciare la Lazio al secondo posto e di ridurre il distacco dalla capolista Juventus. La trasferta romana di oggi, però, non andrà in scena all’Olimpico bensì all’NH Vittorio Veneto Hotel, dove i giudici della Corte di Giustizia Figc discuteranno il ricorso del club partenopeo contro la penalizzazione inflitta dalla Commissione Disciplinare, nell’ambito del processo al Calcioscommesse. «Una battuta da bar, un tentativo maldestro, un’ideazione assolutamente goffa – dice l’avvocato dei campani, Mattia Grassani – non possono determinare rischi e conseguenze così importanti a carico di una società in lotta per il primato».
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