STAMPA – Accade (non solo) in serie A

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Lesione al menisco Destro rischia stop didue mesi (Il Giornale di Sicilia)

“La Roma perde Mattia Destro: l’attaccante oltre alla distorsione alla caviglia ha riportato, nella semifinale di Coppa Italia con l’Inter, una lesione al menisco del ginocchio destro e dovrà essere operato in artroscopia, secondo quantofa sapere il club giallorosso. Per il recupero, la prima ipotesi è due mesi.

Il Siena senza sponsor: via 8 milioni (Tuttosport)

“La notizia era stata resa nota da Massimo Mezzaroma domenica mattina: “Lo sponsor non rinnoverà il contratto in scadenza a giugno. D’ora in avanti dovremo ottimizzare le nostre risorse”. Ieri è arrivata la conferma dell’amministratore delegato dell’istituto bancario senese Fabrizio Viola. Mps sta vivendo giorni difficili e le sponsorizzazioni sportive andranno quindi riviste. Per quanto riguarda il Siena calcio la sponsorizzazione non viene rivista, ma addirittura cancellata. Almeno per ora, in attesa di giorni migliori. Domenica era evidente il nervosismo allo stadio “Franchi”: erano nervosi i tifosi senesi, era nervoso il presidente Mezzaroma. «Quando sono arrivato a Siena c’erano altre condizioni – ha ribadito il massimo dirigente bianconero – Adesso inizia una storia nuova. Ancora non è tempo di pensare ad un altro sponsor: ora dobbiamo pensare soprattutto al mercato». Per abbassare gli ingaggi, ma anche per programmare un futuro meno oneroso economicamente: un compito che dovrà svolgere il ds Stefano Antonelli.

L’Inghilterra contro Charlie il raccattapalle imbroglione (Repubblica)

“Da 900 a 90 mila followers su Twitter in 90 minuti. Da vittima a carnefice in 24 ore. Da viziato figlio di papà che vola in prima classe, girà in coupé e pasteggia con Veuve Clicquot a raccattapalle più famoso del mondo: una fama, però, che si porta dietro anche minacce di morte. Charlie Morgan, 17 anni, è finito ieri su tutti i giornali del Regno Unito. Mercoledì sera, nella semifinale di ritorno della Coppa di Lega, era ai bordi del campo nello stadio dello Swansea con il compito di ridare ai giocatori il pallone quando finisce fuori. A 10 minuti dalla fine, invece di ridarla a Eden Hazard, centrocampista del Chelsea, che doveva segnare per evitare l’eliminazione, Charlie si è messo la palla sotto la pancia e non si è più mosso. Hazard ha cercato di farla saltare fuori con un piede e così facendo ha colpito, forse, anche le costole del ragazzo, che si è contorto a terra in una smorfia di dolore. L’arbitro ha espulso il giocatore. Il Chelsea è stato eliminato. E Morgan sembra, oltre che un eroe, la vittima della situazione. Ma il giorno dopo è emersa un’altra versione dell’incidente.

Vince Platini Europeo 2020 51 partite in 13 nazioni (Il Corriere della Sera)

“Era un’idea; e diventato progetto. Euro 2020 (il secondo a 24 squadre) si giochera in 13 citta di 13 Paesi diversi e sara la prima edizione itinerante del torneo. La decisione era gia stata presa il 6 dicembre 2012; l’Esecutivo di ieri a Nyon ha definito meglio i criteri di candidatura. Lo slogan di Platini: ≪Si giochera da Nord a Sud, da Est a Ovest. Cosi avranno una chance quei piccoli Paesi che altrimenti non avrebbero mai potuto organizzare una edizione≫. La procedura di candidatura sara lanciata ad aprile e la decisione sulle citta prescelte verra presa nel settembre 2014. Dodici citta accoglieranno quattro gare: tre del girone eliminatorio e una partita degli ottavi o dei quarti di finale. Un Paese ospitera invece le due semifinali e la finale. Le federazioni possono presentare uno stadio per i 12 pacchetti base uno o due per semifinali e finale. Un Paese e libero di presentare uno stadio per semifinale e finale e uno per uno dei 12 pacchetti base, ma se ottiene una delle due opzioni, la seconda cade automaticamente.

L’Uefa avvisa la Lazio Porte chiuse al primo buuu (Il Corriere della Sera)

“Cartellino arancione. L’ha alzato ieri la Disciplinare Uefa sulla testa della Lazio per lo ≪juden≫ urlato da un manipolo di tifosi biancocelesti verso i supporter del Tottenham, il 22 novembre scorso, il giorno dopo il raid di Campo de’ Fiori: al prossimo ≪buuu≫, al prossimo striscione, al prossimo richiamo alla discriminazione razziale, insomma, saltera la condizionale e partira la squalifica del campo per l’Europa League. Cosi, anche se oggi contro il Chievo o martedi contro la Juve volasse qualche coro a sfondo razziale e fosse intercettato dalla Figc, l’Uefa potrebbe disporre le porte chiuse all’Olimpico per il sedicesimo di Europa League tra Lazio e Borussia Monchengladbach in programma il 21 febbraio. ≪Bisogna fare piu attenzione su certi atteggiamenti≫, ha commentato Petkovic


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