CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Un doppio SuperMario fa dimenticare il Barça (Il Giornale)
“Rigore e gol per l’ottava vittoria rossonera dal suo arrivo El Shaarawy nervoso. Sostituito, si allontana polemico
“Oraaggiungeallasuacollezioneunacaratteristica poco nota nel curriculum. Se dovesse aggiungere il fiuto all’Inzaghi,perintendersi, sotto porta, su qualche palletta vagante sfuggitaallapresa del portiere, beh allora questo è il bomber di cui ha bisogno non solo ilMilanmaanche la Nazionale di Prandellichesiappresta a utilizzarlo al cospetto del Brasilegiovedìsera. Lemaggioridifficoltàsiriscontrano oltre che nella fattura delle tramee nello smalto di El Shaarawy chesembradiventato il nervo scoperto del gruppo. All’attodellasostituzione, ineccepibile, il ragazzo salutaAllegrimapoi siallontana,polemico, dalla panchina seguito da Amelia e Antonini che gli vanno dietroforsepersuggerirgliditornare indietro. «Voleva ripararsi dal freddo» sostengono Balo e Flamini. Fu il pilastro del Milan nelsemestrepiùcomplicatodellastagione: conisuoigoltennein piediunasquadrapienadiritardi edi problemi.Adessochesplendelastella diBalotellielui risulta oscurato, beh una reazione così sipuòperdonare.L’importanteè che recuperi il miglior talento: è stancoil faraone,hagiocato tanto, troppoenonèunamacchina. Nonsolo.Forseèilcasoanchedi chiedere notizie di Robinho, ignorato persino quando parte dallapanchina.L’effettoBarcellonasembraparato, inveceperilsecondo posto il duello è lungo e tutt’altrochescontato.
«New entry» Cerci tra i 27 convocati per Brasile e Malta (Il Giornale)
“Duelenovitàdelleconvocazioni del ct azzurro Cesare Prandelliperildoppioimpegnocon Brasile (amichevole a Ginevra giovedì 21) e Malta (qualificazionimondialiaTa’Qalimartedì 26): la new entry assoluta AlessioCerci del Torino, azzurro numero 75 della gestione Prandelli,eilritornodiLucaAntonelli del Genoa, già lanciato nelle prime partite dell’estate 2010valideperlequalificazioni all’Europeo (debutto a Tallinn con l’Estonia, titolare controleFarOer). Tornanotraiconvocati anche i due giovani Poli eDeSciglio. Osvaldo eDeRossisarannodisponibili solo per ilBrasileinquantosqualificati per la gara con Malta.
Sampdoria-Inter rinviata, ma è polemica (Repubblica)
“— In principio Samp- Inter si doveva giocare ieri alle 15, poi l’orario era stato spostato alle 20.45 su richiesta dell’Inter, che giovedì scorso era impegnata in Europa League. Ma ieri mattina la gara è stata rinviata, dopo un vertice al Comune di Genova, dato che l’incontro era nel mezzo dell’allerta meteo proclamato dalla Protezione civile dalle 18 di ieri. Il comune aveva già disposto la chiusura delle scuole per oggi e la sospensione di «ogni manifestazione all’aperto nelle zone a rischio alluvione», e visto che lo stadio di Marassi è nel quartiere che fu sconvolto dall’inondazione del novembre 2011, rinviando la partita ha prevalso il buonsenso. Polemiche degli ultrà doriani, che sospettano un favore ai nerazzurri, l’Inter certo non è scontenta, visto che gestire le energie a tre giorni dai 120’ contro il Tottenham sarebbe stato problematico, per giunta con le assenze di Schelotto, Stankovic e Alvarez.
Pescara ko e furioso esposto contro l’arbitro Siena, occasione persa (Repubblica)
“Il Pescara perde in casa e il presidente Sebastiani si infuria con l’arbitro: «Abbiamo fatto un esposto alla procura federale. Tra primo e secondo tempo abbiamo chiesto a Mazzoleni perché non ci avesse concesso un rigore e lui prima ci ha risposto che non se l’è sentita e poi a Delli Carri ha detto che “in settimana bisogna parlare bene”. Riferendosi a mie parole in cui dicevo che nelle ultime gare eravamo stati penalizzati anche da qualche arbitraggio. Sono frasi gravissime. Per fortuna le ha dette davanti a una ventina di testimoni». Sul campo il Pescara è stato battuto 2-0 dal Chievo, con gol di Stoian e Thereau. Il Siena perde un’occasione pareggiando in casa 0-0 con il Cagliari
Fiorentina, continua il volo Ma il Genoa cede solo in dieci (Corriere della Sera)
“Decisivi l’espulsione di Bertolacci e un autogol
“Crea, segna e vince. Non solo, c’è un attimo di sincerità in questa Fiorentina targata Montella, che continua la sua corsa in direzione Champions. È la testimonianza di Alberto Aquilani che commenta così il suo gol: «Dal campo non me ne sono reso conto — dice davanti alle immagini tv —ma l’ho spinto abbastanza, e loro non hanno protestato». La spinta di cui parla Aquilani è quella nei confronti di Granqvist al momento dell’assist di Ljajic in occasione della prima rete della Fiorentina. La squadra viola, reduce da due vittorie consecutive, anche contro il Genoa alla disperata ricerca di punti per la salvezza, ha confermato il suo buon momento, vincendo 3-2. Il tecnico viola può contare su Aquilani, uno dei migliori in campo; su Pizarro sempre concreto; su Ljajic che, se non va in rete, riesce a inventare passaggi importanti per i compagni. Mentre Ballardini, dopo le sconfitte contro Roma e Milan, si era ritrovato in questa trasferta tanto delicata senza due uomini fondamentali: Frey e Borriello. Una partita tutta in salita per i rossoblù soprattutto nel primo tempo quando faticano a contenere le azioni offensive dei viola e chiudono sotto di un gol. Una Fiorentina determinata, ma anche un po’ troppo frivola in alcuni passaggi: dopo il gol di Aquilani non riesce a concretizzare una serie di buoni palloni sotto rete. Prima con Jovetic che prova dalla distanza, ma viene intercettato dal portiere genoano; poi con Pizarro, che centra la traversa con Tzorvas fuori causa.
Le regole «addolcite» e le solite sviste (Il Corriere della Sera)
“Giornata di campionato segnata da un numero limitato di episodi arbitrali meritevoli di accurata rivisitazione. Il gol di Aquilani, che ha aperto le segnature di Fiorentina- Genoa (3-2), è irregolare per effetto di una clamorosa spinta subita da Granqvist a opera dello stesso Aquilani, che così ha potuto collocare il pallone in porta senza nessuna opposizione. L’arbitro era Rizzoli, aiutato da Celi e posizionato, nel caso, a quattro passi da Aquilani. Due arbitri con molta esperienza e impegnati a ridurre, attraverso una collaborazione attenta, le sviste in area di rigore. Ma in questi casi l’arbitro di fondo ha la facoltà di «comandare» al primo arbitro, che può non aver visto la spinta, l’annullamento del gol?
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