STAMPA – Accade (non solo) in serie A

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

PALAZZI FA NOTTE PER CONTE (Il Corriere dello Sport)

“Deferimenti in arrivo: riunione fiume per decidere le sorti del tecnico

“Le richieste possono slittare di 1-2 giorni: i federali vogliono essere inattaccabili da eventuali ricorsi

“Pensa e ripensa, Palazzi. Sfoglia e risfloglia quelle carte. E rinchiuso negli uffici di via Po da venerdì, col suo pool ieri ha trascorso unaltra nottataccia. Pioveranno deferimenti a giorni, ore. Sarà un diluvio. E la Procura mette subito lombrello: i rinvii a giudizio – attesi per domani, ma potrebbero slittare a giovedì o venerdì – dovranno reggere nei dettagli al prossimo processo. Che potrebbe scivolare di qualche giorno rispetto al 2 agosto. Guai ad aver fretta, farà comunque brutto tempo. La richiesta di Palazzi verso Antonio Conte è la più attesa. E in ansia la Juve, laspettano pure tutti i deferiti?? del precendente filone sulla base dell??attendibilità?? del pentito Carobbio: «Il trattamento sarà uguale per tutti» , si mormora da giorni in Procura Federale. Eppure comunque andrà, sarà un insuccesso. Qualcuno rimarrà deluso.

ASCOLI, il caso papa waigo (Il Corriere dello Sport)

“Continua la querelle tra Papa Waigo (26) e l’Ascoli. Ieri la società bianconera ha pubblicato una lunga nota sul sito ufficiale. In sintesi, Papa Waigo vorrebbe trasferirsi per motivi personali alla società Al Wahda, ma avendo l’Ascoli fatto valere l’opzione contrattuale per altri due anni, la sua dovrà essere una cessione concordata e non una forzatura. Lesterno del Napoli Luigi Vitale (25) è vicinissimo al Modena.

UDINESE – Presentato il progetto del nuovo stadio (Il Corriere dello Sport)

“Potrà contenere 25.000 spettatori tutti al coperto il nuovo stadio Friuli di Udine, la cui prima pietra sarà posata nel marzo del 2013. Il progetto, messo a punto dall’Udinese Calcio e che dovrebbe completarsi nel settembre 2014, è stato presentato dal patron del club bianconero Gianpaolo Pozzo e dal sindaco di Udine Furio Honsell.

Sannino: «Vincere non è tutto» (La Gazzetta dello Sport)

“Il tecnico del Palermo: «Adoro Zeman, vorrei lasciare un segno nel calcio»

“A Siena, dopo Conte, sapevo di avere addosso gli occhi di molti osservatori

“Beppe Sannino è un predestinato. Nel senso che sa scegliere bene il treno su cui saltare. In corsa, come a Varese (con la squadra ultima in classifica in C2 arrivando fino ai play off per la A) o da fermo, come a Siena. Fosse arrivato a Palermoun anno fa, com’era possibile, probabilmente oggi non sarebbe più qui, finendo nella stagione più stramba della squadra siciliana, quella del dopo Pastore e Sirigu, un’annata di transizione che ha travolto tutti quelli che sono passati dalla panchina rosanero. E nel contempo non avrebbe potuto coronare la sua prima stagione di A, come quella ottenuta a Siena, nel dopo Conte: «Ma un allenatore non dovrebbe essere giudicato solo dai risultati, bisognerebbe conoscere quel che ci sta dietro». Belle parole ma non coniugabili col calcio di oggi. «Non sono uno che non pensa di diventare bravo e importante. Il mio augurio è quello di essere ricordato dai miei ex giocatori come l’allenatore capace di aver lasciato un segno».

L’Udinese gioca già nel futuro (La Gazzetta dello Sport)

“Pozzo presenta il progetto del nuovo Friuli: «Vogliamo finire i lavori entro il 2014»

“Intendiamo staccare i nostri tifosi dalle tv e portarli vicino alla squadra

“Il modello a cui fa riferimento l’Udinese è la Juve: «Col nuovo impianto hanno aumentato gli spettatori del 60 per cento e non hanno mai perso in casa», spiega il dg Franco Collavino. La società punta tanto sull’impianto che avrà in concessione per 99 anni e sulla fidelizzazione. Infatti investe 5 milioni, e per gli altri 20, necessari alla ristrutturazione, ottiene un finanziamento dal credito sportivo rimborsabile in 18 rate da 1 milione e 900 mila euro in 20 anni. Insomma, si è sviluppato un gran gioco di squadra.

Jovetic-Della Valle Faccia a faccia giovedì o venerdì (Tuttosport)

“Jovetic infatti continua a tacere, eppure non gli costerebbe nulla rassicurare i tifosi della Fiorentina sulla sua volontà di restare in maglia viola. Invece, è imperturbabile ma cè da sperare che di fronte al presidente onorario il montenegrino finalmente manifesti le sue intenzioni: se cioè se ne vuole andare e, nella fattispecie, accasarsi alla Juventus. Perché, se la Fiorentina continua a ribadire che Jovetic resterà a Firenze, non è un segreto che il giocatore sia attratto dalla prospettiva di disputare la Champions League. E la Juventus, sorniona, attende.

Trionfo abbonamenti: Sono già esauriti (Tuttosport)

“Non per niente è la Juventus dei record. E, non per niente, i bianconeri non si lasciano fuggire alcuna occasione per riconfermarsi una società da record. Perché i campioni dItalia sono unici anche nel rinnovo degli abbonamenti per la stagione che va a cominciare. La cronaca racconta che nel pomeriggio di ieri tutti i posti disponibili per gli abbonamenti, ossia 27 mila e 400, sono stati bruciati??. Insomma, sold out. E pensare che dopo lottima campagna abbonamenti dello scorso anno (il dato delle tessere si è attestato a 24.526), lobiettivo fissato dalla società allinizio della campagna era parecchio ambizioso. A farla breve, proprio le 27 mila e 400 tessere di cui sopra.

Tissone: “Felice di restare” (Il Secolo XIX)

“Senta, tornando a due stagioni fa, lei era stato molto criticato per l’espulsione di Catania. «Se qualcunohavoglia di andare a rivedere la partita, innanzitutto vedrà che il primo fallo non era da ammonizione. E aggiungo che è stata la mia unica espulsione in Italia. Certo, il momento generale era difficile,epoi sono stato espulso nel primo tempo e dopo venti minuti. Però aggiungo anche che in quella partita sono sceso in campo soffrendo, perché stavo finendo di recuperare da un infortunio, e che ero stato mandato in campo perché mancavano diversi centrocampisti. Eravamo in emergenza. La gente queste cose non le sa. La gente se l’è presa con me,manonè un problema. Giocando a calcio mi sono abituato a sopportare forti pressioni».

Derby, Palombo e Mannini nell’elenco dei testimoni (Il Secolo XIX)

“Citati dall’ultrà Leopizzi in una telefonata, insieme a Zauri

“I due avrebbero incontrato alcuni giocatori rossoblù al ristorante, prima della stracittadina

 


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