CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Baiocco a Cremona (Tuttosport)
“E STATA la Cremonese a spuntarla per il centrocampista Davide Baiocco, 37 anni, 479 gare e 14 gol da professionista, delle quali 222 con 4 reti in serie A con Perugia, Juventus, Piacenza, Reggina, Catania e Brescia. Oggi la firma per i grigiorossi, ennesimo colpo del mercato del nuovo ds Moreno Zocchi che ha strappato il si allex capitano del Siracusa, dove nella passata stagione ha disputato 29 gare realizzando 2 gol.
Inter, svolta ad Oriente Moratti dice sì agli investitori cinesi (La Stampa)
“Accordo per la costruzione del nuovo stadio Il presidente: ”Un bene per noi,Milano e l’Italia”
“Per l’Inter la Cina è ancora più vicina. È ormai cosa fatta l’accordo tra la società nerazzurra e i due nuovi partner cinesi: China Railway Construction Corporation e la Qsl, società specializzata nella gestione di diritti sportivi per società di primario livello mondiale. La visita che Massimo Moratti aveva fatto in Oriente lo scorso 22 maggio ha dato il via ad un’alleanza che potrebbe segnare la storia. Il presidente della Crcc Fengchao Meng fa sul serio e l’ha dimostrato sedendosi ad un tavolo per iniziare la trattativa. Le sue idee sono state subito molto chiare: era interessato non solo all’impiantistica ma anche ad acquisire una quota di minoranza. Oltre all’ingresso nel capitale le società cinesi si impegnerebbero a costruire un nuovo stadio e diffondere il marchio Inter in Asia. Nelle trattative l’Inter è stata assistita da Lazard per gli aspetti finanziari e da Cleary Gottlieb per quelli legali, i cinesi invece da Ubs per la parte finanziaria e da Negri Clementi per quelli legali.
“Una scelta di vita, i tifosi resteranno nel mio cuore” (Repubblica – PA)
“UNA lettera ai tifosi: così Balzaretti prova a spegnere sul nascere le accuse di “tradimento”. «Insieme — scrive il difensore — abbiamo vissuto momenti bellissimi, come la finale di Tim Cup che ha colorato di rosanero l’Olimpico o il testa a testa con la Sampdoria per un posto in Champions. Mi avete incitato tante volte, ora sono io a rivolgervi un applauso e un ringraziamento. Palermo e i palermitani mi hanno sempre accolto come uno di loro, facendomi sentire amato, coccolato e importante. È grazie a voi e alla società se ho potuto dimostrare tutte le mie qualità, al punto di disputare la finale di un Europeo. Per questo, nel momento in cui le nostre strade si dividono per una mia scelta di vita personale e professionale — conclude Balzaretti — rivolgo al presidente Zamparini, ai miei compagni, al Palermo e a tutti i suoi sostenitori, a Fabrizio Miccoli e Giulio Migliaccio un sentito grazie. Resterete tutti quanti nel mio cuore».
ROMA, MILAN E FIORENTINA IN LUTTO (Il Corriere dello Sport)
“Ciao Maldera, campione gentiluomo
“Una persona per bene. Questo era Aldo Maldera. Prima ancora di essere stato un grande calciatore, uno di quelli che se giocava per la tua squadra non potevi non amare. Forse per questo da qualche anno era uscito di scena da un calcio da sotto il vestito niente. Troppo per bene per poter convivere con ipocrisie, lustrini e ricchi cotillons. Non gli era mai piaciuta la prima fila, tanto meno la luce dei riflettori. Aldo si allenava, giocava (bene), tornava a casa, lontano da microfoni, telecamere, taccuini. Parlava poco, sottovoce, sempre con educazione e rispetto, quasi avesse il timore di dare fastidio, se lo chiamavi al telefono per avere un suo parere alla fine era lui che ti ringraziava. Non sapeva cosa volesse dire darsi delle arie e ci sarebbe piaciuto domandargli cosa pensasse di chi se le dava e magari a lui poteva solo lucidargli gli scarpini.
Nicchi: «Arbitri di porta dalla 2a giornata» (La Gazzetta dello Sport)
“Il debutto in campionato dei giudici porta potrebbe slittare di un paio di settimane. E non c’entrano nulla scioperi o problemi di contratti da sottoscrivere, ma solo la voglia di arrivare all’appuntamento nella condizione migliore. E quindi senza forzare i tempi. A spiegarlo è stato Marcello Nicchi, il presidente dell’Aia, durante la conferenza stampa che ha chiuso il raduno degli arbitri della Can A a Sportilia. Nicchi ha aggiunto: «[…]Gli arbitri addizionali? Ci stiamo preparando al debutto in Supercoppa a Pechino. Per il campionato vedremo: stiamo aspettando le linee guida dall’Uefa e poi con i tutor abbiamo bisogno di circa un mese per mettere tutte le cose al loro posto. Compresi i nuovi kit auricolari che sono stati ordinati. Di sicuro partiremo, ma se capiterà alla seconda o terza giornata ilmotivo è quello di fornire un servizio che abbia un minimo di rodaggio. La sperimentazione in Uefa è durata due anni…».
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