STAMPA – Accade (non solo) in serie A

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

SCHELOTTO, CHE SPAVENTO! (Il Corriere dello Sport)

“E’ finito fuori strada con la sua auto. Nulla di grave, ieri era in tribuna a San Siro

“Quindi nulla di grave, come accennavamo, per fortuna: solo un gran spavento. Ieri comunque è stato controllato pure dallo staff medico atalantino e martedì dovrebbe riprendere normalmente gli allenamenti per essere pronto a rientrare in squadra contro il Palermo, se non addirittura mercoledì a Catania.

L’Atalanta fa l’impresa Rossoneri senza idee: a San Siro arriva il 2° k.o. (La Gazzetta dello Sport)

“Da 82 anni il Diavolo non partiva così male in casa. Troppo basso il ritmo contro i bergamaschi. La nuova erba è micidiale per lemilanesi

Allegri in bilico «Preoccupato C’è troppa paura» (La Gazzetta dello Sport)

“Il dopo-Ibra mostra una squadra timorosa. Il tecnico: «Andiamo a sprazzi, il fattore psicologico è quello che mi allarma di più»

Abbonati: il minimo dell’era Berlusconi (La Gazzetta dello Sport)

“VENDUTE 23.618 TESSERE, 7.615 IN MENO RISPETTO ALL’ANNO SCORSO

Daspo a Preziosi (La Gazzetta dello Sport)

“Scatta oggi il divieto Vedrà in tv la partita

“Esecutiva la pena accessoria per la combine con il Venezia Il no1 del Genoa: «Io vessato»

Divieto di accedere a luoghi dove si svolgono competizioni agonistiche per mesi 6≫ a carico di Enrico Preziosi. Un Daspo per il presidente del Genoa: la notizia e diventata ufficiale ieri, ma risale al 17 maggio scorso, giorno in cui la Cassazione aveva rigettato il ricorso contro la sentenza d’appello che confermava la pena (condonata) per frode sportiva legata alla vicenda di Genoa- Venezia della stagione 2004-05. Costata, poi, la retrocessione in C1 alla societa rossoblu. Fra le pene accessorie c’era, appunto, un Daspo di 6 mesi. Venerdi scorso, in via assolutamente riservata, il provvedimento di chiusura indagini e stato notificato allo stesso Preziosi.

Maxi Lopez: «Samp, voleremo sempre più in alto» (La Gazzetta dello Sport)

“L’argentino ≪Genova ti da tanto, l’ho scelta per sentirmi importante. Qui c’e un progetto ambizioso≫

Palermo chiude tra i fischi Zamparini: «Si rischia la B» Il Cagliari ringrazia Sau: «Esordio da sogno» (Tuttosport)

“Sannino resta in bilico: «Mi dispiace per la contestazione, i ragazzi hanno dato tutto». Il presidente sibillino: «Il tecnico rischia? Preferisco ubriacarmi che rispondere». Invece Ficcadenti respira

“La partita della svolta non la vince nessuno. Palermo e Cagliari rinviano lappuntamento con la vittoria e da quello che si è visto al Barbera?? forse dovranno aspettare ancora. Di calcio se nè visto poco, nonostante la buona volontà degli attori. Di sicuro la paura non ha aiutato il Palermo che anche stavolta è sceso in campo contratto. Sannino si aspettava la prestazione, ma anche ieri non è arrivata e ora la sua posizione non è saldissima. Un punto in tre partite, delle quali due in casa, ma soprattutto una squadra che fatica a trovare il gol. Ieri si è visto qualche miglioramento, ma Zamparini si aspettava di più: «Non voglio pensare a niente – ha detto il patron – Non lho vista, ma mi hanno detto che è stata una brutta partita». Poi a Mediaset : «Sono preoccupato di retrocedere. Se Sannino rischia? Preferisco ubriacarmi che rispondere a questa domanda».

«Vialli non ha smesso con i farmaci» (Tuttosport)

“Mai stuzzicare Zeman . Anche in un giorno dove appare più conciliante («Le parole su Abete ? Non le pensavo così come sono uscite. A leggerle sono brutte, chiedo scusa anche se manca una parola prima. Quale? Chiedete al giornalista. Deferimento? Non penso») basta che qualcuno metta in dubbio la sua libertà di espressione («Mister, dalla precisazione fatta nei giorni scorsi sembra quasi che la società le abbia messo il silenziatore») che il tecnico boemo carica nuovamente a testa bassa […] Prima con una battuta: «Magari è la vecchiaia». Poi entrando nel merito che nelloccasione è rappresentato dalle dichiarazioni di Vialli e da un articolo apparso su Libero: «Cose del genere ci saranno sempre. Magari in qualche caso posso querelare, in altri ci passo sopra». E solo il primo round. Sollecitato ancora una volta sullex centravanti, che gli aveva dato del «gran paraculo» lunedì, ecco la dichiarazione che provocherà certamente nuove polemiche: «Vialli sbaglia, pensavo avesse smesso di prendere i farmaci. Le battaglie le faccio per me? Infatti sono rimasto 10 anni fuori dal calcio».

PIPPO BAUDO SCRIVE PER NOI (Tuttosport)

“No, questo calcio non fa per me

“Ora i grandi club sono costretti a puntare sui giovani perché non possono più sostenere i cachet dei grandi campioni. Guardate il Milan: ha smobilitato e ha pure sbagliato a non liberare subito Pato. Berlusconi lha trattenuto per questioni sentimentali, ma il giocatore brasiliano non cè più. Volete altri esempi di un calcio sempre meno credibile? Simone Farina punito dopo aver dato una prova di grande onestà. Ti esponi e qual è la conseguenza? Non ti fanno giocare. Penso anche al caso Genoa-Siena: tutti deferiti, ma più in generale un po tutte le squadre sono alle prese con la giustizia sportiva. E poi ci stupiamo se la gente diserta gli stadi: lennesimo bruttissimo sintomo.

SAU METTE NEI GUAI SANNINO (Il Corriere dello Sport)

Lattaccante sardo pareggia al fotofinish, il tecnico rosanero ora rischia

“Ficcadenti ha meritato il pari perché ha compiuto scelte coraggiose terminando la partita con ben quattro attaccanti. E nonostante questo affollamento in avanti, la sua squadra negli ultimi venti minuti è apparsa decisamente più equilibrata di quella del collega Sannino che con il passare del tempo diventata sempre più impacciata, sfilacciata e impaurita. E poi ha trovato Sau, questo ragazzo di meno di venticinque anni (li compirà a novembre) piccolo e fastidioso come le zanzare estive. Un moto perpetuo. Aveva fatto bene a Foggia (venti reti in Prima Divisione), ha fatto benissimo con la Juve Stabia (ventuno in B). Alla A ci è arrivato tardi e per giunta accompagnato da una stranissima controversia legale con il proprietario del Foggia cancellato dal calcio, Pasquale Casillo, che ha provato a ottenere il «sequestro» delle sue gambe, più o meno come si fa con un’automobile o una lavatrice. Per fortuna di Ficcadenti non lo hanno «sequestrato» e ieri con quel gol ha fatto esplodere la gioia della panchina del Cagliari e la contestazione dei tifosi del Palermo, stanchi di spettacoli piuttosto avvilenti.

«PALERMO, COSÌ SI RETROCEDE» (Il Corriere dello Sport)

“Zamparini pensa allesonero di Sannino: in prima fila cè Reja

“La situazione insomma è pesante ed anche il Dg Perinetti è in attesa di comunicazioni. Ma i primi nomi di possibili sostituti sono già trapelati. Il favorito numero 1 per leventuale cambio è Edy Reja, friulano come il patron, uomo desperienza, legato a Palermo da affetto per averla conosciuta da calciatore. Reja peraltro era già ai primi posti della lista di Zamparini che poi virò su Sannino. Un uomo desperienza (67 anni) per rimettere in piedi un caso delicato. Reja però sarebbe in questo momento tentato da una proposta estera. Non trova grandi conferme lidea Gasperini, con cui il presidente ebbe un abboccamento non felice lestate scorsa. Solo una suggestione il clamoroso ritorno di Delio Rossi, amatissimo dalla piazza: riannodare i fili del rapporto umano fra i due appare quasi impossibile. Più credibile lipotesi Ballardini, anche in questo caso un deja vu per un tecnico ben voluto e con cui la squadra giocò un ottimo calcio. Ma con Zamparini tutto è possibile. Anche una ulteriore fiducia a Sannino cui alla vigilia era stato detto di stare tranquillo: «Resta anche se perde le prossime due gare» , aveva sancito il presidente.


Be the first to comment on "STAMPA – Accade (non solo) in serie A"

Leave a comment