STAMPA – Accade (non solo) in serie A

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

A gennaio riparte la corsa a Floccari (Tuttosport)

“Sfumato il vice-Milito negli ultimi due giorni di mercato per il no di Lotito alla cessione di Floccari, lInter riprenderà la caccia a un centravanti di ruolo il prossimo gennaio. In pole sempre il laziale, fuori dai progetti di Petkovic, ma anche possibili novità, come Negredo del Siviglia o Bergessio del Catania. Discorso a parte Giuseppe Rossi, out comunque fino a maggio (linvestimento sarebbe in prospettiva).

I PROBLEMI DELLATALANTA (Tuttosport)

“Colantuono costretto a stravolgere la difesa Stendardo ko, dopo Bellini. Ma cè Peluso (Tuttosport)

“Schelotto che tornerà a occupare la fascia destra. Tornato in campo con il Catania dopo linfortunio (e lincidente dauto da cui è uscito con lievi ferite e solo un collarino), contro il Torino è pronto a riprendersi la maglia da titolare. Ma limperativo è dimenticarsi al più presto della sconfitta subita in Sicilia come largentino dichiara su Twitter : «Sono contento di essere rientrato, adesso dobbiamo dimenticare la sconfitta di ieri con una vittoria contro il Torino». E sempre su Twitter cè chi si scusa con i tifosi. E Lucchini , diffidato, che si è sfogato mercoledì notte: «Mi sono preso un pugno da Bergessio , mi sono perso Spolli in area, brutta serata. Mi spiace tanto, oggi ho sbagliato, spero di rifarmi al più presto». Un altro atteso rientro è quello di Peluso . Nelle prime due giornate di campionato non ha certo brillato e quella contro il Cagliari gli ha procurato anche il cartellino rosso

Terlizzi: «Russo m’aveva promesso “Ti butterò fuori”. E così ha fatto» (La Gazzetta dello Sport)

“DIFENSORE DEL PESCARA ACCUSA L’ARBITRO DI AVERLO ESPULSO CON PREMEDITAZIONE NELLA GARA CON IL TORINO

“Rosso di rabbia, anche dopo tre settimane: «L’arbitro Russo mi aveva avvertito, c’è stata premeditazione nella mia espulsione a Torino», così racconta Christian Terlizzi, retroguardia del Pescara. L’incrocio è del primo di settembre, sul prato dello stadio Olimpico, dopo meno di mezz’ora di scontro: partita che deve ancora essere sbloccata, Russo imbocca il fischietto e punisce (con rigore+rosso) l’ingresso in scivolata di Terlizzi su Bianchi. Segue rapido faccia- a-faccia tra i due, prima dell’uscita di scena del difensore. Che ora riappare con deciso virgolettato: «Prima della partita Russo mi ha promesso che alla prima occasione mi avrebbe buttato fuori. E così è successo».

PARLA FILIPPI, IL PREPARATORE DEI PORTIERI (Tuttosport)

«Tifosi liberi di fischiarlo»

“Turnover in sala stampa, turnover anche in campo ma Filippi non si sbilancia riguardo modulo o protagonisti, se non per quanto riguarda Pirlo: «Solo lultimo allenamento dopo tante partite consecutive permetterà al mister (Conte, ndr) di scegliere. Però Pirlo giocherà e sarà protagonista. Difesa a quattro? Sveleremmo troppo, lavoriamo molto e valutiamo ogni eventualità»

Cena per lo scudetto Mazzarri ci crede (Tuttosport)

“Giovedì sera, inaugurazione di un ristorante-agriturismo ad Arco Felice, due passi da Pozzuoli: che ci fa Mazzarri a cena con tutto il suo staff? Si festeggia, anche se con qualche giorno danticipo, il compleanno dellallenatore toscano. Lunedì staccherà il tagliando numero 51 della sua esistenza, vissuta quasi tutta sul campo di gioco. Ed è talmente maniacale nel lavoro che sta pensando di non tornare nemmeno a casa per stare con moglie e figlio, bensì di indossare tuta e scarpette per preparare subito la trasferta di Eindhoven. Magari si farà convincere proprio da Frustalupi , Pondrelli , Papale , Vigiani e Concina (i componenti del suo staff) a spostarsi domenica sera dallo stadio Marassi di Genova a Empoli dove abita (231 chilometri in auto si percorrono in poco più di due ore), così da trascorrere il compleanno in famiglia e fare rientro a Napoli lunedì pomeriggio.

La Figc conferma Palazzi per 4 anni (Tuttosport)

“Piena fiducia dal Consiglio federale a tutti gli organi di giustizia sportiva, i cui vertici sono stati confermati per quattro anni. Confermato il procuratore federale Stefano Palazzi e i suoi collaboratori Alfredo Mensitieri, Carlo Loli Piccolomini, Giorgio Ricciardi, Salvatore Sciacchitano, Marco Squicquero e Gioacchino Tornatore, ndr. Rinnovata la fiducia anche al presidente della Corte di Giustizia Federale Gerardo Mastrandrea e ai vertici della Commissione Disciplinare Nazionale, il presidente Sergio Artico, il vicario Claudio Franchini e i vice Salvatore Lo Giudice e Sabino Luce.

«Rinascita Fiorentina Merito dei Della Valle, di Jovetic e Montella» (La Gazzetta dello Sport)

“Cognigni, presidente viola: «I nostri patron non lasciano le cose a metà. E ora c’è un nuovo clima»

mi chiede, preoccupato: “I nostri uomini di mercato li fanno o non li fanno questi benedetti acquisti?”. Un minuto dopo al telefono invito con una certa veemenza Macia e Pradè a chiudere immediatamente alcune operazioni. Nel giro di pochi giorni sono arrivati Borja Valero, Gonzalez, Aquilani e Mati Fernandez. Sono molto orgoglioso di quella telefonata». Il presidente Mario Cognigni racconta come è nata la squadra che ha riacceso l’amore di Firenze. «Si doveva ritrovare l’identità basata sulla filosofia che ispira il lavoro di tutto il nostro gruppo. Parlo di valori quali impegno, rispetto, solidarietà non sempre corrispondenti a quanto espresso dentro e fuori dal campo nell’ultimo periodo. Siamo ripartiti dal “nuovo” Andrea Della Valle passando attraverso la scoperta di Montella, il patto con Jo-Jo e anche il progetto per il nuovo stadio. Che è indispensabile. Sono sicuro che Renzi farà di tutto per garantirci la struttura idonea. Se il Comune presenterà qualcosa di importante noi ci saremo. Questa è la condizione per poter essere ancora più competivi ».

Allegri: Il bel calcio? Contano soltanto i punti e la serenità (Il Corriere dello Sport)

“La paura è e resta, secondo Allegri, il principale avversario e pericolo del suo Milan. «Dobbiamo toglierci la paura e dare continuità al gioco che abbiamo costruito nelle prime parti di gara con Udinese e Cagliari. Mancando i risultati, quando vai in vantaggio viene inconsciamente un po di paura – ha spiegato Allegri presentando la gara contro il Parma – che deve essere eliminata. Qualcosa abbiamo sicuramente sbagliato ma il campionato è lungo e molto più equilibrato dell’ultimo, anche se la Juve resta la favorita».


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