STAMPA – Accade (non solo) in serie A

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Juve su 2 fronti il Siena e Tnas oggi il verdetto (La Sicilia)

“Conte spera in uno sconto che gli consenta di tornare al più presto in panchina. Bendtner verso l’esordio

“Tra campo e tribunale, un’altra settimana a metà per la Juve. Dopo il pari europeo, i bianconeri preparano la trasferta di Siena, ma lo sguardo di tutti, oggi, sarà rivolto verso Roma. In mattinata è atteso il lodo del Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport sul caso Conte-scommesse. Si chiarirà dunque il destino del tecnico bianconero, si saprà tra quanto tempo l’allenatore potrà tornare a bordo campo a dirigere la sua squadra. L’aria che si respira infatti è quella di uno sconto da parte del Tnas sui dieci mesi di squalifica confermati in secondo grado dalla Corte federale. Non più per due, ma per una sola «omessa denuncia», quella relativa alla partita AlbinoLeffe-Siena. L’entità della riduzione della pena è ancora da definire: si parla di una sforbiciata di 4 mesi, che consentirebbe a Conte di tornare in panchina dal 10 febbraio.

GASPERINI CONTRO IL PASSATO (Il Corriere dello Sport)

“Torna per la prima volta a Marassi dopo due anni. Ma non incrocerà Preziosi…

“Il presente è il rosanero, lattualità sta tutta in quella classifica che chiede di essere migliorata dando subito continuità alla rotonda vittoria di una settimana fa contro il Chievo. Ma Genoa-Palermo per Gian Piero Gasperini è soprattutto una sfida al suo passato, alla pagina finora più lunga e importante della sua carriera, in un curioso intreccio di rapporti personali e professionali. Gasperini non calca lerba di Marassi da quasi due anni: lultima volta era il 29 ottobre 2010, con il Genoa piegato in casa dalla prima Inter del dopo-Mou, quella guidata da Benitez, che da lì a qualche mese sarebbe diventata la sua?? Inter. Anche se, a dirla tutta, quella squadra non ha mai riconosciuto sino in fondo quel vincolo dappartenenza.

Nuovo stadio c è lo sprint di Pallotta (Il Corriere dello Sport)

“Ieri sopralluogo del presidente nelle tre aree rimaste in lizza. Con lui lad Mark Pannes

“Con quel sorriso stampato in volto e quellatteggiamento easy , da compagno di giochi, James Pallotta avrà messo certamente a suo agio gli interlocutori romani. Più dellaffettato Thomas DiBenedetto, lex presidente sparito nel nulla, che aveva un atteggiamento molto solenne nei rapporti con le istituzioni e con limprenditoria locale. Magari sarà proprio questa semplicità comportamentale a sbloccare la pratica dello stadio di proprietà, uno dei motivi del viaggio italiano di Pallotta. «Stiamo lavorando, lobiettivo è costruire una casa per tutti i tifosi» ha detto mercoledì il presidente appena sbarcato allaeroporto di Ciampino, più o meno nei minuti in cui Baldini si sfogava contro i giornalisti a Trigoria.

ARGENTINA-BRASILE RESTA AL BUIO (Il Corriere dello Sport)

“Salta la luce più volte. Tra accuse reciproche, la partita non comincia: tutti a casa

“E la doppia sfida riservata ai nazionali non europei?? Landata laveva vinta 2-1 la Seleçao. Dopo due ore di attesa, gara annullata

Champions, quanto mi costi (Tuttosport)

“Eleganti con il completo nero, agguerriti con la divisa da lavoro, i campioni dItalia si sono messi in fila per la foto di gruppo

“Per i tifosi erano troppo cari. Per Agnelli non più di tanto. Ma i biglietti di Juventus-Shakhtar, rispetto alle altre grandi squadre di Champions League, comerano? Il confronto dei listini può essere, infatti, molto interessante e per certi versi illuminante, perché si scopre che il settore rimasto più vuoto nella partita di martedì sera, la tribuna Est, è quello il cui prezzo risulta meno in linea con i tariffari europei. Insomma, 40 euro per una curva nellEuropa della Champions è una cosa plausibile, dai 110 ai 130 per la seconda?? tribuna molto meno. Tantè che le curve (ancorché una in silenzio) erano piene, il settore Est no. Cera quindi qualcosa di sbagliato nel prezziario stabilito dalla Juventus per la partita di Coppa ed è immediatamente saltato agli occhi.

Erba artificiale, la Fifa accredita la Lnd (Tuttosport)

Blatter premia lottimo lavoro del laboratorio della Lega Dilettanti sui campi. Lorgoglio di Tavecchio

“«LA FIFA ed il suo Programma di Qualità per i campi di calcio in erba artificiale hanno il piacere di confermare ufficialmente che i risultati dei test effettuati nel 2011 e nel 2012 hanno qualificato il laboratorio della Lega Nazionale Dilettanti quale istituto accreditato; superando tutti i vari passaggi, i tecnici hanno dimostrato che il livello dei test effettuati è il più alto possibile e solo pochi altri istituti possono vantare di averli superati… La Fifa è felice di collaborare con il vostro laboratorio e di fare uso del vostro servizio al fine di garantire e migliorare ulteriormente la qualità dei campi in erba artificiale»: è in sintesi il contenuto della lettera con la quale la Fifa ha comunicato alla Lnd lesito positivo della procedura di accreditamento.

LAic: «Il Milazzo sciopera Soldi, acqua: manca tutto» (Tuttosport)

“Senza stipendio da inizio stagione, con «i dirigenti da tempo irreperibili», domenica i giocatori del Milazzo non andranno in campo. Lo sciopero è stato dichiarato dallAssocalciatori. La protesta potrà rientrare solo se entro oggi saranno pagati gli stipendi e verranno garantite le condizioni minime di igiene, sicurezza e rispetto della professionalità. I giocatori del Milazzo (2ª Divisione) – si legge nella nota dellAic – «sono stati privati di ogni assistenza. Assieme al tecnico, sono costretti a una gestione totalmente autonoma degli allenamenti, ivi compresa la logistica. Ai fini dellallenamento, non viene fornito né vestiario né acqua o altro materiale».

Abete e la Finanza in Federcalcio «Tutto normale, nessun indagato» (Il Corriere della Sera)

“«La visita della Guardia di Finanza negli uffici del Napoli e della Figc è solo una normale acquisizione di documenti. È stato anche intervistato il magistrato che si sta occupando dell’inchiesta ed è stato precisato che non ci sono indagati». Così il presidente della Figc, Giancarlo Abete, a proposito delle perquisizioni avvenute martedì nella sede del Napoli e in Federcalcio da parte di rappresentanti della Guardia di Finanza per l’acquisizione di documenti relativi alle procedure di acquisto e cessione dei diritti sulle prestazioni dei calciatori.

Ilicic sogna l’Europa (La Gazzetta dello Sport)

“Ci credo ancora Voglio divertirmi”

“Lo sloveno: «Il Palermo si è sbloccato, gioco e serenità con Gasp. Ora i 3 punti a Genova»

“Sorpresa, Josip Ilicic parla italiano. Per la prima volta da quando è a Palermo, l’attaccante sloveno affronta una conferenza stampa senza l’ausilio dell’interprete o del traduttore simultaneo. E forse proprio per questo la conversazione con il 24enne ex Maribor scivola via più intrigante del solito. Ilicic, si può dire che contro il Chievo è cominciato il vostro campionato? «Domenica abbiamo preso i 3 punti, ma questo è un campionato strano. Ora c’è la trasferta di Genova e se vogliamo risalire la classifica, dobbiamo vincere anche fuori. Mentalmente ci siamo sbloccati, se non vincevamo avremmo avuto più paura perché saremmo stati ancora ultimi ».

Euro Totò Pace fatta con Guidolin (La Gazzetta dello Sport)

Il tecnico: «Serata magica» Patron Pozzo: «Indimenticabile»

“Totò Di Natale aveva troppa rabbia dentro. L’aveva covata la settimana scorsa, quella del litigio con lo staff dei preparatori. Uno screzio, una rispostaccia. Poi la pace. Francesco Guidolin, che ha sempre esaltato il suo campione, ma soprattutto lo ha sempre capito, ha ricucito tutto, ma ha dovuto rispettare le regole. L’ha fatto sapendo di rischiare tantissimo col Genoa. E perdendo 2 punti.

Il giorno della verità (La Gazzetta dello Sport)

“In mattinata l’esito del ricorso al Tnas contro i 10 mesi: è sicuro un forte sconto, lo stop potrebbe finire a inizio 2013. Deluso l’allenatore

“Fino all’ultimo il tecnico bianconero aveva sperato nell’assoluzione. La squalifica ridotta non gli restituirà il sorriso: si sente vittima di una enorme ingiustizia e lo ha ribadito a muso duro anche agli avvocati che gli facevano notare il bicchiere mezzo pieno. «Mi condannano sul nulla, i miei colleghi non capiscono che una accusa del genere può essere contestata a tutti. Come posso difendermi? Vorrà dire che girerò con una telecamera in testa così ogni cosa che dico e faccio resterà registrata » si è sfogato con gli amici più cari e i familiari. L’amarezza del tecnico sarà mitigata solo quando ritroverà il campo. E forse la rabbia accumulata potrebbe essere l’arma in più della Juve. Specie in Champions: se i bianconeri supereranno la fase a gironi, potranno schierare il top player (visto che quello invocato da Conte, specie in attacco, non è mai arrivato…) in panchina. Oggi, comunque, si chiude il processo sportivo (a Cremona gli avvocati attendono fiduciosi l’archiviazione) e la lettura della difesa di Conte è più razionale. Il rischio iniziale di un deferimento per illecito sventato grazie alle indagini difensive (con le testimonianze giurate che hanno smentito Carobbio); la doppia omessa denuncia ridotta a una smontando la versione del pentito su Novara- Siena; neutralizzata infine l’aggravante Mastronunzio sbandierata in una quantomeno inopportuna intervista radio dal giudice Sandulli. Sul «campo» è rimasta la gara contro l’AlbinoLeffe. Una combine confermata da molti giocatori e dal patteggiamento di Stellini che hanno impedito agli avvocati di ribaltare del tutto il risultato. Come è noto, a Conte non interessano i pareggi. Ecco perché oggi la sua delusione sarà infinita e non commenterà la sentenza.Compito che toccherà alla Bongiorno, a Chiappero e a De Rensis.

Una Pescara blindata per la gara con la Lazio (La Gazzetta dello Sport)

“TRA I DUE CLUB C’È UNA FORTISSIMA RIVALITÀ

“La partita dell’anno, da vincere a tutti i costi. Tanto pesa Pescara-Lazio, che manca dal ’93 all’Adriatico (2-3 con gol fantasma di Luzardi). In città si respira il clima delle grandi occasioni per l’arrivo della più acerrima rivale.Su internet gli slogan anti-Lazio impazzano. Domattina la squadra di Stroppa svolgerà la rifinitura a porte aperte.


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