STAMPA – Accade (non solo) in serie A

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

«Sconto» per Conte ma Agnelli s’infuria «Squalifica ingiusta» (La Sicilia)

“Entrando nel merito della decisione del Tribunale, l’avvocato Modugno parla del possibile peso che potrebbe aver avuto la vicenda Mastrununzio. «La vicenda Mastronunzio – spiega il legale della Figc – non ha formato oggetto di istruttoria e va tenuto presente che l’infortunio lo si prova attraverso l’esibizione di una scheda sanitaria. Il collegio avrà avuto sufficienti elementi per aderire alla versione dei legali di Conte. ma il condizionale è d’obbligo». Per quanto riguarda la mancata audizione di fronte al Tnas dello stesso Mastronunzio e dell’ex vice di Conte, Cristian Stellini, il legale della Figc spiega: «Vi erano state richieste di ascoltare Mastronunzio e Stellini. Su un’eventuale audizione del secondo non eravamo contrari, in quanto la confessione di Stellini toccava solo una parte iniziale mentre c’era reticenza su ulteriori sviluppi». Invece per quanto riguarda Carobbio, il collegio aveva sufficienti elementi a disposizione per non ascoltarlo nuovamente. Si chiude quindi con una sentenza definitiva il caso Conte che ha alimentato polemiche e discussioni che non finiranno certamente adesso.

Roma, Pallotta striglia la squadra Perdite: 54,8 mln (La Sicilia)

“Dopo lo scatto, Pallotta e il suo braccio destro Mark Pannes, assieme agli altri consiglieri d’amministrazione (presente anche Paolo Fiorentino, vice direttore generale di Unicredit), si sono concentrati sul cda del club. Nel board si è discusso soprattutto del bilancio d’esercizio chiuso al 30 giugno scorso, con perdite pari a 54,8 milioni di euro, che saranno coperte con la prima tranche dell’aumento di capitale. Un’altra novità è poi la partnership che la Roma ha siglato con la Volkswagen.

Genoa-Palermo, per Gasperini è un derby (La Sicilia)

Stasera alle 20,45 al «Ferraris». I rosanero non vincono in trasferta dal primo aprile. Il tecnico: «Miccoli decisivo»

“Confermato Miccoli in avanti, Giorgi rileverà lo squalificato Brienza sulla trequarti, mentre in difesa Von Borgen (al rientro dopo il turno di stop) sostituirà l’infortunato Mantovani (ha un risentimento muscolare e non è stato convocato). «Dovremo stare molto attenti – ha spiegato Gasperini – avremo di fronte un attacco molto forte: Borriello-Immobile è un tandem ben distribuito con una qualità che hanno poche squadre in Serie A. I presunti problemi con Lo Monaco? Mi dà fastidio quando le cose vengono non ingigantite, ma inventate. Con lui ho un ottimo rapporto, stiamo lavorando bene ed è importante per noi anche vedere che il presidente Zamparini è sempre presente: è venuto a trovarci sia giovedì che oggi (ieri per chi legge, ndr) ».

«Riecco Maxi Meno male…» (Tuttosport)

“Ferrara: «Voglio la Samp con personalità» Corini al debutto cancella Di Carlo: 4-3-3

“Oggi rientrerà Maxi Lopez : «Sappiamo tutti il contributo che è riuscito a dare questo giocatore. È un ritorno importante e saprà farsi perdonare lingenuità commessa due domeniche fa». Per la prima volta affronterà Eugenio Corini , nuovo tecnico del Chievo: «È stato un mio compagno di squadra (al Napoli nella stagione 1993-94) – conclude Ferrara – di cui conosco bene le qualità professionali e umane. Ho affrontato il suo Frosinone in amichevole con lUnder 21, è un allenatore che sa insegnare calcio. Dobbiamo tenere il ritmo alto e soprattutto fare punti: gli elogi non bastano più».

Elezioni Aia, è bufera Boggi accusa Nicchi (Tuttosport)

“A poco più di un mese (10 novembre) dalle elezioni, il clima arbitrale si arroventa. Lex fischietto internazionale Robert Boggi, annunciando la sua candidatura (col vice Matteo Apricena) ha spiegato in una lettera che «due dirigenti nazionali ed uno periferico hanno inviato formale segnalazione alla Procura Federale per aver ricevuto dal presidente Aia, Marcello Nicchi, richiesta di sottoscrizione della propria candidatura con toni sprezzanti ed intimidatori dellindipendenza, dellautonomia e della serenità di un normale processo democratico». Poi, rivolti al presidente della Figc, Abete: «Ci aspettiamo limmediata apertura di uninchiesta». La replica di Nicchi: «È legittimo chiedere la delega ai presidenti di sezione. Bisogna provare le minacce, altrimenti è diffamazione».

GLI STIPENDI DEI DIRIGENTI A CONFRONTO (Il Corriere dello Sport)

“Agnelli batte Lotito 490 mila euro a zero

“Andrea Agnelli batte Claudio Lotito 490 mila euro a zero. Lesito impietoso del match tra gli stipendi dei presidenti di Juventus e Lazio emerge dal confronto delle relazioni sulle remunerazioni delle due squadre di Serie A, depositate ieri insieme con i bilanci di bianconeri e biancocelesti riferiti all’esercizio 2011-2012. Per i consiglieri della Lazio il conto è presto fatto visto che, caso più unico che raro non solo nel panorama delle società quotate in Italia, ma probabilmente in quelle mondiali, nessuno dei sette amministratori laziali, a partire dal patron Lotito, percepisce un euro di stipendio. Diversa la situazione alla Juventus. Oltre allo stipendio di Agnelli (che dispone di due auto aziendali), si fanno notare quello dellamministratore delegato Aldo Mazzia (circa 390 mila euro), del consigliere Pavel Nedved (200 mila euro) e soprattutto dellaltro amministratore delegato e direttore generale dellarea sport, Giuseppe Marotta, che nello scorso esercizio ha incassato 1,65 milioni di euro.

CELLINO TORCHIATO DA PALAZZI (Il Corriere dello Sport)

“Il presidente per tre ore davanti al Procuratore Federale per il caso Roma

“Intanto la prossima settimana la Corte di Giustizia federale deciderà se far rigiocare la gara tra rossoblù e giallorossi, dopo il 3-0 a tavolino per gli ospiti

“Ora resta in silenzio: «Preferisco non parlare. Dirò tutto a Palazzi» , sussurra Cellino, mogio, mogio, prima di tuffarsi in procura federale. Ed è un bagno di domande: tre ore sotto torchio dagli 007 federali per chiarire ogni aspetto della fatidica Cagliari-Roma, saltata lo scorso 23 settembre. E tornato in fretta e furia da Miami, ieri, il presidente del Cagliari. E rimasto un pomeriggio intero negli uffici di via Po, accompagnato e sostenuto dallavvocato Grassani: «La situazione è complessissima» .

In coma Dieter Muller nella storia della Bundesliga (Il Corriere dello Sport)

“Dieter Muller, entrato nella storia della Bundesliga per il record di realizzazioni in una sola partita (6 in un Colonia-Werder Brema 7-2 del 1977) è in coma a causa di un infarto. Lo scrive il quotidiano tedesco Bild, raccontando che si è sentito male nella sua casa di Maintal, dove è stato soccorso e rianimato dalla compagna, fino all’arrivo dei soccorsi. Muller – 58 anni – segnò anche una tripletta in Germania Ovest-Jugoslavia (4-2) nella semifinale dell’Europeo 1976.

Palazzi chiede una maxi multa al Genoa e 3 mesi di stop a Sculli per i fatti con il Siena (Il Corriere dello Sport)

“Trecentomila euro al Genoa, 100 mila al presidente Enrico Preziosi e 30 mila a ciascuno dei 17 tesserati del club ligure (16 giocatori e il dirigente Francesco Salucci), tra cui il calciatore Giuseppe Sculli per cui sono stati chiesti anche tre mesi di stop. Sono le richieste del Procuratore federale Stefano Palazzi alla Disciplinare sulla partita Genoa-Siena del 22 aprile, in cui i giocatori genoani si tolsero le maglie consegnandole a un gruppo di tifosi che avevano interrotto il match. I giocatori in attesa di giudizio sono Frey, Granqvist, Rossi, Palacio, Mesto, Bovo, Kucka, Gilardino, Biondini, Miguel Veloso, Ze Eduardo, Birsa, Kaladze, Jorquera, Sculli e Antonelli: tutti, all’epoca dei fatti, tesserati per il Genoa.

Jo-Jo non segna, Montella non vince (La Gazzetta dello Sport)

“Il tecnico cerca una spalla per Jovetic: in lizza ci sono Toni ed El Hamdaoui

“Nella presentazione della cerimonia per la «Hall of Fame Viola» (oggi la prima edizione) ha preso la parola l’ad Mencucci: «Le parole di Diego Della Valle mi hanno fatto talmente piacere, che ho faticato a prendere sonno. La sua passione per la Fiorentina non è mai venuta meno». Poi scaramuccia a distanza con l’ex giocatore e dirigente viola Giovanni Galli. «Offendendo il presidente (Cognigni ndr.), sputa nel piatto dove ha mangiato » attacca Mencucci. «Quando ho detto che Cognigni fa più danni dell’alluvione – la replica di Galli – era solo una battuta fiorentina riferita alla comunicazione, non alla gestione economica

Ciak a Marassi: Preziosi-Lo Monaco-Gasperini Il flirt e l’amore rotto dal tradimento con la Juve (La Gazzetta dello Sport)

“Anche per l’angelo custode genoano che ha resistito appena un mese: Lo Monaco. Sul finire della scorsa tribolata stagione Preziosi prima s’impegna con Sean Sogliano. Poi decide di fare un passo indietro e si rivolge al manager in uscita dal Catania per un progetto triennale. E Lo Monaco inizia con piglio da rivoluzionario. Nel ritiro di Bormio detta la sua linea, ma si scontra un po’ con tutti. Quando Preziosi raggiunge la squadra per tre giorni la scollatura gli appare subito evidente. E drizza le antenne. Anche il mercato offre le sue dispute e il divorzio è consequenziale. Uno stop che incuriosisce subito Zamparini, da tempo suo estimatore per l’ottimo lavoro svolto nella vicina Catania. Servito, dunque, l’ennesimo cambio in corsa: con Sannino va a casa pure Perinetti. E al dirigente campano il presidente rosanero concede anche una partecipazione azionaria con la promessa di deleghe ampie. Così l’inquilino sfrattato in fretta dal Genoa arriva con l’aria del padrone. Tanto per scaldare Marassi.


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