STAMPA – Accade (non solo) in serie A

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Juve Stabia e Caserta che svolta! (La Gazzetta dello Sport)

“Da epurato a capitano e vero leader «Ci siamo rialzati, non fermiamoci»

“Da epurato a capitano, da giocatore messo in lista di sbarco da società e allenatore a protagonista del positivo momento della Juve Stabia. Fabio Caserta non ama certo le mezze misure e, dopo l’esclusione dalla rosa nella prima parte della stagione, si è saputo guadagnare di nuovo la fiducia di Braglia ed un posto da titolare, complice anche il cambio di modulo deciso dal tecnico dopo il deludente avvio di campionato.

La «cura» Gasperini funziona (La Sicilia)

“Quattro punti in due partite ben giocate. In casa rosanero il futuro fa meno paura: la cura Gasperini si sta rivelando ancora più efficace di ogni più ottimistica previsione. La squadra ha adesso una precisa indentità tattica e riesce ad imporre il suo gioco. Lo ha fatto anche a Marassi contro un Genoa che, almeno per un tempo, è stato costretto a subire l’iniziativa del Palermo. «In pochissimo tempo Gasperini ha fatto un lavoro eccellente – ha sottolineato il vice presidente, Guglielmo Miccichè – è stato bravo a dare subito un’impronta di gioco ben precisa alla squadra. Tutti parlano della vittoria con il Chievo e del pareggio esterno con il Genoa, ma la squadra aveva giocato bene anche a Bergamo con l’Atalanta ed a Pescara in due partite che non avrebbe meritato di perdere». Nonostante la classifica sia ancora precaria (i rosa si trovano al penultimo posto con 5 punti) il timore di rimanere impelagati nella lotta per la salvezza ha lasciato adesso spazio alla soddisfazione per i progressi evidenti mostrati dalla squadra. “Anche il presidente Zamparini è molto contento – ha rivelato Miccichè – ho parlato con lui dopo la partita con il Genoa, e mi ha detto come la squadra gli sia piaciuta”

La Serie B diventa TV (Repubblica)

“La Lega di serie B diventa produttore televisivo del suo campionato: da sabato, infatti, inizierà a trasmettere Serie B Tv, realizzata sul digitale terrestre di seconda generazione grazie alla tecnologia di Europa7, 9 canali su cui andranno in onda tutte le partite del campionato di serie B esclusi un anticipo e un posticipo di ogni giornata. Si inizia con l’anticipo Juve Stabia-Bari.

False cittadinanze in A, coinvolti 4 calciatori (Repubblica)

“Calciatori veri ma falsi cittadini italiani. La Procura di Fermo sta vagliando il materiale raccolto dai Carabinieri (inchiesta avviata lo scorso anno) che farebbe luce su un traffico di false cittadinanze gestito da amministratori comunali e da dirigenti sportivi. Le ipotesi di reato: soppressione e distruzione di atti, produzione di atti falsi, abuso d’ufficio, falso ideologico, associazione per delinquere e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sarebbero state già accertate 45 identità fittizie e ci sarebbero 34 indagati. Il sospetto è che centinaia di calciatori, prevalentemente argentini, possano aver conseguito la cittadinanza italiana con la frode tra il 2007 e il 2010.

Nicchi ha visto un altro derby «Valeri? A me non è spiaciuto» (Il Corriere della Sera)

“La miglior definizione della direzione di Paolo Valeri in Milan-Inter l’ha data Adriano Galliani: «L’arbitraggio è stato in assoluto tecnicamente inadeguato». Dal primo all’ultimo minuto. Una giornata (molto) storta può anche capitare, soprattutto quando si parte da una designazione sbagliata in partenza. Stonano però le parole pronunciate dal presidente dell’Aia, Marcello Nicchi a Sky. «Non credo che abbia arbitrato male. Si parla di una decisione presa bene o male; bisogna vedere se avesse fatto il contrario. L’importante è che lui abbia deciso in serenità sulla base di quello che ha visto. Non mi piace commentare l’episodio singolo, ma voglio fare un esempio.

Aronica aggredisce il giornalista «nemico» (Il Corriere della Sera)

“Il difensore del Napoli Salvatore Aronica potrebbe andare incontro a sanzioni (anche penali) per un alterco avuto con un giornalista al termine del match vinto per 2-1 dai partenopei contro l’Udinese. Secondo quanto riportato da alcuni testimoni, il giocatore avrebbe colpito con una gomitata e due schiaffi il giornalista urlando: «Ti ammazzerò». I due sono stati separati. Motivo dell’aggressione: Aronica, che si è scusato, era furioso per le critiche e i commenti poco lusinghieri nei suoi confronti espressi dal giornalista ripetutamente negli ultimi mesi nel corso di vari interventi televisivi.

Falli e fuorigioco, il Como a ripetizione dall’arbitro (La Gazzetta dello Sport)

“Parte un ciclo di incontri con Ostinelli: ≪Servira per imparare i regolamenti≫

“Ore 17, lezione di fuorigioco. Da oggi, e per cinque settimane, i giocatori del Comosaranno ad un corso di regolamenti. Oggi a Orsenigo, il centro sportivo che ospita gli allenamenti della squadra, comincia un curioso ciclo di incontri: in cattedra ci sarà Emilio Ostinelli, fischietto comasco di serie A e B (domenica era arbitro di porta in Torino-Cagliari). Gli «alunni» saranno i giocatori del Como.

Lega di serie A: via libera allaccordo con lAssocalciatori per le figurine (Tuttosport)

“Vinta lultima resistenza di Aurelio De Laurentiis, i vertici della Lega di Serie A hanno ottenuto la delega di tutti i venti club per chiudere laccordo sulla convenzione promo-pubblicitaria con lAic. «Ora contiamo di firmare nel giro di qualche giorno», spiega Maurizio Beretta. Sul tavolo ci sono soprattutto i diritti di immagine dei calciatori della massima divisione legati a una delle più popolari forme di sfruttamento dei loro volti: gli album delle figurine Panini. Con questa nuova versione della convenzione la Lega comincerà a beneficiare di questi ricavi – circa 5 milioni – che finora andavano ai giocatori tramite il sindacato. Non a caso lultimo a cedere è stato il Napoli che fa sottoscrivere ai suoi giocatori contratti che prevedono già la cessione dei diritti di immagine al club (come il Parma). Alla fine è stato Claudio Lotito a convincere al telefono il collega De Laurentiis, ieri assente allassemblea a causa di impegni negli Stati Uniti. Ma in precedenza il presidente laziale, assieme a Enrico Preziosi, era stato tra i più attivi nel sollevare obiezioni alle modalità di questo progetto. Ora la Lega di A vuole cercare di sviluppare ulteriormente il volume daffari di questo settore nella quale lItalia, con la Panini, è allavanguardia nel mondo. Sono allo studio varie formule che si propongono di introdurre alcune innovazioni

A Roma tira aria di rivolta a Zeman (Tuttosport)

“Quando Zeman ha comunicato la formazione anti-Atalanta, la sorpresa nello spogliatoio cè stata ma fino ad un certo punto. Già in settimana, infatti, nel gruppo molti avevano intuito che ci sarebbero stati diversi cambi rispetto alla gara di Torino e che a pagare sarebbe stato qualche big. In pochi invece, anche in società, si aspettavano il jaccuse post-gara. Curiosità: ieri il ct Prandelli in un colloquio con i due calciatori ha provato a pungolarli, spiegando loro che la Nazionale è loccasione per dimostrare che quanto è stato detto non corrisponde al vero. Intanto in città, molti tifosi intervenendo nelle radio locali hanno invocato lintervento della società. Questo non avverrà. La dirigenza, infatti, non ritiene che la querelle possa esser considerata una questione disciplinare, come accadde invece nella passata stagione a Udine (litigio Osvaldo- Lamela ) e a Bergamo (ritardo di De Rossi alla riunione tecnica). La querelle , dunque, sarà risolta tra i diretti interessati, al ritorno dalle Nazionali.

Atletico, il beato tra le risse (Tuttosport)

“Eppure, i numeri degli uomini di Simeone sono da non sottovalutare: 6 vittorie e un pareggio nelle prime sette giornate. Le ultime due volte che ha iniziato così, lAtletico alla fine dellanno si è proclamato campione di Spagna. Lultima volta 16 anni fa quando sulla panchina roijblanca sedeva il serbo Radomir Antic e in mezzo al campo era proprio il Cholo lanima della squadra. Simeone, però, non vuol sentir parlare di titolo: «È sicuramente un privilegio poter stare qui. Però la cosa più importante ora è la prossima partita, quella contro la Real Sociedad».

Patto con Conte per gestire Pirlo (La Gazzetta dello Sport)

“Il c.t. «Ci siamo confrontati, Andrea è un patrimonio». Ogbonna a casa

“o. Intanto, Angelo Ogbonna e tornato a casa: prostatite per il difensore granata. Non preoccupa invece Verratti, alle prese con una leggera contusione a un piede. Abate e influenzato, ma resta a Coverciano. Oggi doppia seduta, domani pomeriggio la partenza per Jerevan, dunque 48 ore prima della gara con l’Armenia. Le prime prove tattiche si vedranno probabilmente questo pomeriggio. In caso di 4-3-1-2 non e da escludere l’impiego di Verratti a ridosso delle punte (Balotelli affiancato da Destro o Osvaldo), con Pirlo in regia, Marchisio e De Rossi interni. Dietro, ballottaggio Maggio-Abate a destra, Barzagli-Bonucci coppia centrale e Chiellini a sinistra. Occhio pero alla candidatura di Criscito: se gioca, va fuori uno fra Chiellini e Bonucci. A meno che Prandelli non punti sul 3-5-2, sistema che spingerebbe in panchina Verratti per fare posto appunto al giocatore dello Zenit, che si piazzerebbe largo a sinistra, con il resto della formazione invariata nei nomi.


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