STAMPA – Accade (non solo) in serie A

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

L’ultima occasione (Il Corriere della Sera)

“La partita con l’Armenia per Balotelli è l’ennesima prova del nove O svolta o Prandelli lo lascia a casa

“Mario deve capire che la nazionale va considerata un punto di riferimento Invece scegliendo di farsi operare per la miopia durante il raduno per Bulgaria e Malta ha spiazzato il tecnico che s’è sentito tradito: «L’azzurro può servirti per riconquistare il City»

“Ora o mai piu. L’insidiosa e scomoda trasferta in Armenia vale moltissimo per l’Italia sulla strada verso il Brasile, ma ancora di piu per Mario Balotelli. Si tratta dell’ennesima prova del nove per un giocatore dal talento sconfinato, ma che ostinatamente si rifiuta di crescere. La doppietta alla Germania, il punto piu alto di Mario con la maglia della nazionale, avrebbe dovuto rappresentare la svolta. Tanto che Prandelli aveva accarezzato l’ipotesi di costruire la nuova nazionale intorno al suo talento. E invece quei gol, quell’esplosione di classe e potenza che aveva annichilito i tedeschi, sono stati l’ennesima cocente illusione. Non il punto di partenza di un nuovo Balotelli. Ma un lampo, uno dei tanti, prima del buio. Dopo l’estate siamo infatti tornati al punto di partenza e alla prima occasione, cioe al raduno di settembre per le partite con Bulgaria eMalta, Balotelli ha dato forfait facendosi operare agli occhi per ridurre la miopia. Miope, pero, e stata la scelta del periodo. Prandelli si e sentito tradito. Se Balotelli aveva, come aveva, un problema, poteva risolverlo a luglio, rinunciando ad una parte di vacanze trascorse tra Formentera e la Costa Azzurra per la gioia dei giornali scandalistici. Invece e andato dritto per la sua strada. Neppure una telefonata al c.t.

Il Sistema (Repubblica)

“Scommesse incrociate c’è un nuovo pentito

“Un altro calciatore ha deciso di collaborare: cinque nuove gare di serie A sotto inchiesta. Così una rete di giocatori si scambiava le dritte per le puntate sulle partite degli amici

“Si tratta di due gare comprate dagli avversari per ragioni sportive. Lo spogliatoio era tutto d’accordo nel primo caso, mentre nella seconda parte erano consapevoli della combine soltanto alcuni giocatori. Con la Salernitana i soldi erano stati divisi in palestra alla presenza di tutta la rosa, oggi indagata: tra gli altri, racconta qualcuno, c’era anche l’attuale difensore della nazionale Ranocchia che lasciò i soldi però a Iacovelli. Concordano tutti i testimoni, almeno davanti ai magistrati, che in entrambi i casi l’allenatore, Antonio Conte (forse verrà risentito nei prossimi giorni), era stato tenuto all’oscuro della vicenda: forse si era accorto di qualcosa, ha raccontato qualcuno, perché aveva chiesto ripetutamente alla squadra il massimo impegno. Ma le imprese di quel Bari rischiano adesso di essere messe in ombra dalle nuove rivelazioni del pentito e di Iacovelli, al quale comunque la procura dà molto credito visto che fino ad oggi tutto quello che ha raccontato dal giorno del suo arresto (nel febbraio del 2012) si è dimostrato vero.

Palermo, paura per Abel Hernandez (La Sicilia)

Infortunio al ginocchio durante un allenamento con la Nazionale uruguaiana, ma potrebbe essere solo una distorsione

“Alla ripresa del campionato, il Palermo ospiterà il Torino: infortunato Hernandez potrebbe esserci spazio per Paulo Dybala, acquisto-top del mercato estivo, ma finora utilizzato con il contagocce sia da Gasperini, sia dal suo predecessore, Sannino. «Ho fiducia in Dybala, ci potevano essere le condizioni per entrare in tutte le partite finora giocate. A prescindere dal fatto che Paulo possa trovare spazio o meno, spero che l’infortunio di Hernandez non sia grave».

Ma Abete «frena» «Aspettiamo gli atti ma i filoni sono noti» (La Sicilia)

Entro fine mese, infine, dovrebbero scattare i deferimenti per Gianello e il Napoli che, per responsabilità oggettiva, potrebbe incappare in un’ammenda e, forse, anche in una penalizzazione. Rischiano l’omessa denuncia, invece, i calciatori partenopei Paolo Cannavaro e Gianluca Grava e lo juventino Fabio Quagliarella, che non avrebbero denunciato la proposta illecita dell’ex compagno.

IBRA: MILAN, TORNEREI SUBITO (Il Corriere dello Sport)

«Potessi scegliere non avrei dubbi. Se vogliono sanno dove sono»

“- Sembrano quasi parole di un amante tradito. E comunque mettono in luce una parte del carattere di Ibrahimovic ai più sconosciuta, vale a dire quella romantica e nostalgica. Ad ogni modo che lo svedese avrebbe di gran lunga preferito rimanere al Milan piuttosto che emigrare al Paris Saint Germain era faccenda nota. Le dichiarazioni di ieri nel ritiro della sua nazionale, insomma, non sono altro che una conferma. «Quello rossonero è uno dei club in cui vorrei tornare, se potessi scegliere oggi – ha ammesso l’attaccante -. Di solito non si torna in una squadra del passato, ma io al Milan vorrei tornare. Ora non posso fare altro che augurarmi che i rossoneri facciano bene e che tornino al successo, ma se hanno bisogno di aiuto, sanno dove trovarmi» . Ma come? A parlare in tal modo è lo stesso Ibrahimovic che aveva abituato tutti a cancellare il passato più recente appena chiusa alle spalle la porta di un club? Può adesso esprimersi in questi termini per il Milan? E la sua disponibilità a tornare è seria o di facciata?

Arbitri d’area Boom di rigori (Il Corriere dello Sport)

“Ne sono stati assegnati 31 nelle prime sette giornate, +12 rispetto alla scorsa stagione. Non era mai successo. Ma ora cè ladditional…

“Ce ne sono dodici in più rispetto allanno scorso. Quattordici, addirittura, se guardiamo quanto successe nella stagione 2005-06 dopo sette giornate. Comunque, saldo a +3 rispetto al 2007-08, il più prolifico (fino a prima di oggi) degli ultimi dieci anni. Effetto arbitri darea sul campionato. Sono aumentati i calcio di rigore. Ma di molto, non è un caso. Gli additional, come da dicitura ufficiale, hanno fatto il loro esordio in serie A sin dalla prima giornata. Un piccolo fiore al nostro occhiello, visto che le altre Nazioni europee calcisticamente più in vista (Inghilterra, Germania, Spagna e Francia) non ci sono riuscite. E sin dalla prima giornata hanno fatto pesare la loro presenza. La prima dimostrazione tangibile della loro presenza è stato quel gol-non gol pescato dal romano Maurizio Ciampi a Torino, Juve-Parma. In altri tempi, immaginatevi le polemiche. Locchio in più (e la fortuna) hanno fatto la differenza, stavolta. Ma limitare i quattro occhi in più in campo al solo gol non gol (come vorrebbe far credere Blatter) è estremamente riduttivo.

L’Italia tutela i bianconeri? E Aurelio chiama Abete (La Gazzetta dello Sport)

“De Laurentiis e gli allenamenti in azzurro: gli juventini lavorerebbero a parte…

“Bigon, tuttavia, ha spiegato l’importanza di questa sfida: «All’ottava giornata nessuna partita può essere decisiva, di sicuro è importante, perché può darci la consapevolezza che potremo arrivare fino in fondo. Affronteremo l’impegno con la voglia di fare qualcosa di straordinario. In Coppa Italia ci siamo riusciti, ma sul loro campo e in condizioni diverse sarà ancora più difficile


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