STAMPA – Accade (non solo) in serie A

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il Giro d’Italia non passerà dalla Sicilia (La Sicilia)

“Auto. Niente permessi per correre a Pergusa e sull’Etna: sprecata una grande occasione di promozione turistica

“Poi anche l’autodromo di Pergusa ha chiuso… le porte al Giro. Dall’1 novembre ogni attività motoristica attorno al lago è infatti sospesa per motivi ambientalistici. Tutto sommato problemi che forse potevano essere abbastanza prevedibili dopo lo slittamento della data originaria. E problemi che potevano anche essere risolti magari con una semplicissima e limitatissima deroga. Michele Miano prende atto della decisione e rilancia per il futuro. “Spiace molto non avere il Giro d’Italia sulle nostre strade, spiace per tutti gli appassionati che attendevano la Grande Corsa. La prima manifestazione automobilistica che realmente avrebbe interessato tutto il territorio italiano. Noi della Scuderia Targa Florio abbiamo lavorato sodo ottenendo la fiducia e il pieno appoggio delle amministrazioni provinciali e di quella comunale di Catania, prevedendo una grande festa nel centro della città barocca. Quanto fatto non andrà disperso, sarà la base di partenza per il Giro 2013. Il nostro trofeo sarà comunque assegnato al vincitore assoluto perché crediamo che lo sport possa davvero unire la nostra nazione”. Marcello Guelpa, Presidente di Tecno Piemonte, organizzatrice del Giro d’Italia, rimanda al 2013. “L’interesse per la Sicilia è stato condiviso dall’inizio e mi auguro rimanga un preciso obbiettivo per le prossime edizioni ricordando che lo sport è e deve rimanere elemento di unione”.

Il Palermo «spuntato» Hernandez out 6 mesi (La Sicilia)

“Arriverà oggi a Roma e subito si recherà a Villa Stuart. Sarà il prof. Mariani a visitarlo e a fare la diagnosi, anche se ci sono pochi dubbi dopo l’esito della risonanza magnetica alla quale Abel Hernandez si è sottoposto in Uruguay: la «Joya» si è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Per lui la stagione è praticamente finita. Dopo l’intervento chirurgico, i tempi di recuperano sono di circa 6 mesi. Bene che vada, Hernandez potrebbe tornare in campo poco prima che calerà il sipario sul campionato di Serie A. «Quindici minuti dopo che mi ero fatto male, Lo Monaco mi aveva già chiamato per sapere cosa era successo – ha detto Hernandez – ha chiamato prima lui che la mia famiglia. Ha voluto sapere come stavo, che cosa era successo esattamente e mi ha chiesto di tornare subito in Italia. Si è reso subito disponibile per organizzare tutto».

Tentazioni Milan Scegliere il partner tra russi e sceicchi (Il Corriere della Sera)

“Ma per Guardiola occorre investire

“Solo l’ingresso di capitali stranieri può permettere di tornare a sognare

“Le voci sulla cessione di quote societarie, la crisi di risultati della squadra, la posizione precaria di Allegri, il sogno di portare a San Siro Pep Guardiola. I rumors sul Milan non si placano in questi giorni di burrasca che sono seguiti a un derby perso immeritatamente. Da piu di trent’anni i rossoneri non avevano un avvio di campionato cosi deludente, eppure nonostante la straordinarieta del momento Silvio Berlusconi continua a tacere. Mai presente allo stadio in questa stagione, se si eccettua il Trofeo intitolato alla memoria del padre, e intervenuto su temi calcistici in due occasioni. La prima in estate per annunciare la permanenza di Thiago Silva a Milano (salvo poi riprendere i negoziati con il Psg), la seconda per spiegare ai microfoni di Milan Channel la necessita di sacrificare i due top player per esigenze economiche. In quella occasione per la prima volta il presidente rossonero mostro segnali di apertura a eventuali nuovi investitori. ≪Porte aperte a chi volesse dare una mano alla nostra squadra. Noi abbiamo a cuore il bene delMilan. Soprattutto e prima di tutto il Milan≫ dichiaro il Cavaliere il 31 luglio alla tv di famiglia. Non e percio un caso che nelle ultime settimane si siano rincorse ipotesi, gossip, retroscena relativi alla possibilita della cessione di quote di minoranza del club rossonero.

Il ciclone (Il Corriere della Sera)

“Scommesse, s’indaga a tutto campo Palazzi a Cremona per Mauri Il pm Di Martino punta su Siena

“Il procuratore federale Stefano Palazzi andrà nei prossimi giorni a Cremona per parlare con il pm Roberto di Martino che indaga sulle scommesse. E ilmotivo del viaggio è Stefano Mauri, il giocatore della Lazio sul quale è in corso anche un’indagine della magistratura elvetica che ipotizza il reato di riciclaggio. La Procura di Cremona sta collaborando con le autorità svizzere per venire a capo del conto corrente intestato ai genitori del giocatore: ci sono finiti proventi di scommesse o si tratta di soldi con altre origini, magari in nero? Anche Palazzi — che attende di deferire Mauri per le combine di Lazio-Genoa 4-2 e Lecce-Lazio 2-4 — vorrebbe capirlo. Il calciatore laziale sarebbe contento di affrontare il procedimento sportivo senza questa nuova tegola e magari con in tasca un pronunciamento della Cassazione che certifichi che il suo arresto in estate è stato illegittimo. Per chiarire almeno i fondi la prossima settimana, approfittando anche della pausa del campionato, dovrebbe andare a Berna a rispondere alle domande dei magistrati. Palazzi vorrebbe deferirlo solo dopo aver chiaro il quadro generale. Anche per questo i prossimi deferimenti saranno quelli che riguarderanno il filone di Napoli, con le ammissioni del terzo portiere Gianello.

SYDNEY SOGNA ANCHE TOTTI (Il Corriere dello Sport)

“Il club australiano punta a ricomporre la coppia italiana con Del Piero. Lad: «E un giocatore straordinario. Si vedrà»

“Totti e Del Piero insieme. Chi non vorrebbe avere i due amici ancora una volta in coppia? E il desiderio di qualsiasi amante del calcio. Anche dellamministratore delegato del Sydney, Tony Pignata, italoaustraliano che ha da poco regalato ai tifosi del suo club Alex Del Piero. «Totti? E un giocatore straordinario» . Grazie, signor Pignata, ma questo si sapeva. Non solo straordinario, ma Totti è la Roma. Lad del Sydney, nellintervista rilasciata a Panorama, sembra però cullare un sogno: quello di riunire di nuovo in coppia i due più grandi numeri dieci della recente storia del calcio italiano. «Il capitano giallorosso sta facendo un grande campionato con la Roma, ma in futuro chi lo sa…» .

A SCUOLA CON HERNANES (Il Corriere dello Sport)

“Il club di Lotito progetta la nascita di un istituto per studenti a Formello

“LAcademy della Lazio, la scuola dentro Formello. Calcio e matematica, calcio, lettere e lingue, storia e geografia. Studiare e calciare, imparare e giocare. Progetti in grande stile per la società, entro lestate inizierà la costruzione dellistituto che ospiterà quotidianamente le lezioni dei talenti biancocelesti. Nel nuovo centro sportivo pensato da Lotito nascerà lAcademy e una club house riservata ai giovani calciatori, un albergo che ospiterà 35 ragazzi. Scuola e allenamenti alternati seguendo il modello inglese, così sarà organizzata la giornata tipo degli aquilotti. La preparazione scolastica servirà per creare gli uomini del domani, leducazione calcistica li formerà per diventare calciatori, leducazione alla lazialità li temprerà, gli farà assimilare i valori più puri.

Colucci: Chiediamo scusa ai nostri tifosi (Il Corriere dello Sport)

“«Contro la Lazio li abbiamo delusi: adesso dobbiamo rialzarci e tenere distante la paura»

“Il veterano alla riscossa. Giuseppe Colucci non cerca alibi e ci mette la faccia. «Chiediamo scusa ai nostri tifosi per la gara di domenica scorsa. Loro ci tenevano tantissimo, così come tutta la squadra, ma poi una volta in campo le cose purtroppo sono andate diversamente» . Il popolo biancazzurro non l’ha presa bene. Al termine della partita persa nettamente contro la Lazio ha respinto i giocatori che volevano andare sotto la curva a ringraziarli per il sostegno. «Ci avevano incitato costantemente, sin dal giorno prima durante la rifinitura, la loro delusione è comprensibile. Sappiamo noi per primi di aver sbagliato. Se fossi un tifoso del Pescara mi sarei comportato allo stesso modo. A fine partita domenica scorsa eravamo rammaricati e dispiaciuti soprattutto per loro» . Ormai è passata, però merita un doveroso approfondimento che serva da base per ripartire. «Non credo che ci siano stati problemi tattici o anche mentali dietro la sconfitta. Semplicemente erano più forti e hanno vinto» .

Natali fuori 5 mesi Pioli cambia difesa (Tuttosport)

“Di fronte ai probabili cinque mesi di stop per linfortunio al ginocchio destro di Cesare Natali (operato ieri mattina dal professor Marcacci per la ricostruzione del crociato anteriore, intervento perfettamente riuscito) limminente sentenza del Tnas sul caso-Portanova può diventare la chiave di volta per la difesa del Bologna. Orfana del proprio leader, sospeso sei mesi per omessa denuncia, la retroguardia rossoblù ha perso anche il sostituto designato, e ora attende di capire se il rientro di Portanova avverrà già nelle prossime uscite (contro lInter) grazie a uno sconto della pena del 60%, oppure se resterà lo stop fino al 9 febbraio. E in questultimo caso, con ogni probabilità Stefano Pioli dovrà abbandonare la difesa a 3.

Lalbum Panini rischia di sparire Laccordo in esclusiva è scaduto (Tuttosport)

“Figurine Panini, vacilla la leggenda. Scaduto laccordo di esclusiva, Aic e Lega calcio stanno valutando le offerte ricevute per stampare lalbum dei calciatori. Tra cui quella dellamericana Topps, che dopo oltre mezzo secolo potrebbe soffiare allazienda modenese lesclusiva. La Panini non commenta. La Regione Emilia-Romagna chiede invece di valorizzare quello che viene considerato «un marchio storico» mentre su Facebook nasce il gruppo Nessuno tocchi le Figurine Panini??. Sono circa due milioni gli italiani di tutte le età che ogni anno comprano e scambiano le figurine.

«Il Toro è nel cuore ma non mi ha capito» (Tuttosport)

“IL DIO del gol e quello più in alto, li ha già ringraziati. Ma non chiedetegli del Dio granata, quello non lo regge. Perché a Mirko Antenucci potete ancora spiegare che nel calcio eccellono i coraggiosi come i furbi, i generosi ricchi di estro come quelli legati ai loro schemi di manovra, ma la storia non cambia. Lui, attaccante nato, furbo e coraggioso, meritava la maglia granata, se la sentiva addosso. Lunedì a Livorno, con quella dello Spezia, si è sbloccato però. Mancava dal gol da Torino-Padova 3-1 del 5 maggio. Dopo che la palla, già nella prima segnatura, era smorta nella rete del Livorno ed aveva avvilito il portierino Fiorillo , che fu fenomeno ma che da alcuni anni è tornato normale, lui, Antenucci, ha alzato il dito al cielo ed ha ringraziato: «Un pensiero per una persone cara, 30 giorni esatti prima perdevo la nonna Annina, a Roccavione, in Molise. Era per lei».

Serpente fa scappare il Padova (Tuttosport)

“LALLENAMENTO interrotto perché in campo cè un serpente. E successo ieri pomeriggio al Padova che stava preparando al centro di Bresseo il derby in trasferta di domenica alle 12.30 col Vicenza. E stato il capitano, Trevor Trevisan ad avvistare per primo il rettile e a dare lallarme. Sulle prime cè stata un po dincredulità, non si credeva potesse essere vero, si pensava a uno scherzo del capitano. Capito invece che era tutto vero, mentre la squadra, spaventata, cambiava rapidamente di campo, ci hanno pensato i lavoratori del centro sportivo a liberare il campo dalla sgradita presenza.


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