CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Milan, «pazza» idea: Pazzini (La Sicilia)
“Ibra-Psg: accordo, lunedì la firma. Tevez, Destro e l’interista per sostituire lo svedese
Il Palermo si stringe attorno a Igor Budan (La Sicilia)
“Cordoglio e condoglianze da mezza Serie A. Mercato: Perinetti blinda Balzaretti
«Ho detto la verità e ora torno a fare ciò che mi riesce meglio» (La Gazzetta dello Sport)
“Oltre 3 ore e mezzo di interrogatorio davanti alla Procura federale, poi il tecnico della Juve è rientrato a Chatillon
“Conte era arrivato in procura alle 15 e 15: accolto dai giornalisti e da alcuni tifosi juventini. Alcuni anche stranieri che di sicuro non potevano sapere nei dettagli gli addebiti mossi a Conte da Carobbio: «L’allenatore ci aveva informato durante la riunione tecnica dell’accordo per un pari» aveva messo a verbale per la gara di Novara; «Tutti fummo concordi, giocatori e staff tecnico, a lasciare la vittoria agli avversari» le parole usate per la sfida contro l’AlbinoLeffe. Ieri i legali hanno contrattaccato: nel primo caso non c’è uno straccio di riscontro, nessun giocatore ha ascoltato quelle parole anzi tutti hanno ricordato frasi cariche di una adrenalina positiva; il comportamento di Carobbio è ambiguo e durante la settimana era in contatto con gli zingari per combinare la gara; cambia versione (e si discosta dall’altro pentito Gervasoni) e accusa l’allenatore dopo aver dato spiegazioni diverse a gip e pm; nel secondo episodio Conte non sapeva nulla di eventuali accordi presi con gli avversari. La sfida non è finita, ma da ieri sera il tecnico della Juve si sente molto più tranquillo.
Scusa Provenzali, con te è finita un’epoca (La Gazzetta dello Sport)
“MORTO IERI, NEL GIORNO DEL SUO 78˚ COMPLEANNO, IL GRANDE RADIOCRONISTA DELLA RAI. PER 40 ANNI STILE E SIGNORILITA AL SERVIZIO DEGLI ASCOLTATORI
“Hainsegnato le regole d’oro di questo mestiere anche nelle interviste: poche, incalzanti domande, pronto a replicare se non considerava esauriente la risposta.Non perse la misura neppure nella domenica di Calciopoli, quando parlo di ≪intercettazioni molto compromettenti≫ senza nominare chi fossero i sospettati, perche non ancora indiziati. Ma nel rispetto dei tempi cui tanto si raccomandava coi colleghi, ora la chiudiamo qui. Caro Alfredo, lo spazio e finito. Resta grandissimo il vuoto nei nostri cuori.
Il 18 si ridiscute la tv della Lega Il 23 lo statuto (La Gazzetta dello Sport)
“La mancata assegnazione di parte dei diritti tv in chiaro della Serie A per il triennio 2012 15 ha comportato un nuovo argomento nell’ordine del giorno dell’assemblea di Lega di mercoledi 18. Al punto 3 e stata inserita la discussione sulla nascita del canale della Lega.
Quati dubbi sul fair play finanziario (Il Corriere dello Sport)
“Tre anni di studio hanno dato luce a un regolamento complesso e con tanti angoli oscuri
“Il fair play finanziario prevede in linea di massima: niente coppe europee per chi non sta in pari con il bilancio. Può darsi accada veramente. Ma chiunque viva di calcio e pure chi ci passa per caso si domanda come sarà possibile per squadre che spendono tanto rientrare nei parametri fissati. Sulla carta, sono severi. Però la carta per sua natura è fragile. LUefa evita il discorso. Perlomeno lo ha evitato ieri, di fronte a ripetute richieste di chiarimenti. Fornisce però una dichiarazione ufficiale piuttosto evasiva: «Le regole valgono per tutti i club che partecipano alle competizioni europee. Alcune di queste regole sono già in vigore, in particolare quelle che riguardano i debiti verso altre squadre e le autorità. Per quanto riguarda il pareggio di bilancio la prima valutazione avverrà riguardo alle competizioni della stagione 2013-14. Seguiranno eventuali misure disciplinari, che spetterà allorganismo di controllo finanziario sui club dellUefa stabilire» .
Un altro affare fatto: anche Verratti da Ancelotti (Il Corriere dello Sport)
“Accordo siglato ieri: al Pescara vanno 13 milioni, quinquennale da 2 milioni a stagione per il giocatore
“Il centrocampista ha effettuato i test atletici, poi non ha partecipato allallenamento
“A rileggerle dopo qualche ora, fanno quasi tenerezza le parole di Stroppa che si ostinava affannosamente a sostenere una causa persa. Quel Verratti, a cui teneva tanto, praticamente glielo hanno sfilato dalla tasca mentre argomentava. Infatti, Marcolino ha sostenuto solo i test atletici del mattino, poi nel pomeriggio è evaporato. Piccolo risentimento muscolare al polpaccio, la spiegazione, in realtà è tutto fatto con il Psg ed era doveroso prendere certe precauzioni. Cos’è successo in poche ore? Semplicemente le due società hanno siglato l’accordo, scambio di documenti via fax, cessione a titolo definitivo per 13 milioni di euro. Chapeau. « In Italia ci sono pochi soldi e gli sceicchi la fanno da padrone – aveva preconizzato Stroppa – se davvero fosse arrivata un’offerta a quelle cifre sarebbe impossibile rifiutare ». Oui, c’est arrivé. D’altronde Leonardo non bada a spese e il “folletto di Manoppello” a Parigi godrà di ottima compagnia (Ibra, Thiago Silva, Lavezzi). Manca la firma del giocatore, davvero un dettaglio. Bisognerà aspettare che il procuratore Donato Di Campli torni dal viaggio di nozze in Sardegna.
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