STAMPA – Accade (non solo) in serie A

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

E domenica scorsa Juve nella bufera per il gol di Bergessio annullato al Catania (Il Corriere dello Sport)

“Ancora una questione di fuorigioco. La Juve non smette di essere al centro delle polemiche per decisioni sbagliate dei guardalinee che finiscono per favorirla. Lultima in ordine di tempo, prima della topica di Preti di ieri sera, risale ad appena sette giorni fa, quando al Cibali la squadra bianconera riuscì a vincere per 1-0 contro i siciliani ma segnando un gol viziato da fuorigioco e subendone un altro, regolarissimo, questo annullato invece per un off-side inesistente. E scatenando ovviamente una marea di critiche nei confronti del sestetto arbitrale guidato da un Gervasoni in giornata disastrosa ma anche sfortunata visto che poi è stato Maggiani il guardalinee a segnalare linesistente fuorigioco di Bergessio che aveva portato in vantaggio il Catania. Anche Rizzoli, schierato come giudice di porta, ci ha messo del suo contribuendo ad una direzione arbitrale complessivamente insufficiente.

Catania Primavera «corsara» a Lanciano (La Sicilia)

Doppio vantaggio iniziale. Barisic porta in vantaggio la squadra di Pulvirenti, Aveni raddoppia un quarto d’ora dopo

“Imperiosa e meritata vittoria dei giovani rossazzurri sul terreno di Lanciano e ora la classifica diventa invogliante. Il successo in terra abruzzese è il secondo consecutivo della formazione di Pulvirenti. Il Catania ha avuto una partenza folgorante e, proprio nella prima parte del match, si è acquisita la possibilità di vincere con tutta comodità. L’unodue di Barisic e Aveni si è concretato nei primi venti minuti e, così, i rossazzurri si sono messi al riparo da ogni possibile ritorno dei locali, che hanno provato a reagire con encomiabile generosità, senza però rendersi mai effettivamente pericolosi in attacco. Così il Catania ha potuto affidarsi alla sua superiore struttura tecnico-tattica e a una maggior dose di personalità per gestire il vantaggio e condurre in porto una vittoria legittima, che non ha procurato rammarichi particolari agli abruzzesi. C’è semmai da sottolineare che i rossazzurri hanno evidenziato una significativa crescita complessiva, sotto il profilo della convinzione e dell’autorevolezza di gioco e rendimento.

Speziale compra il biglietto, ma la questura lo«acquisisce» (Il Giornale di Sicilia)

“Adesso la nuova puntata: il 30 ottobre Speziale compra un biglietto di Catania-Lazio. Per Lottomatica non ci sono intoppi e gli viene assegnato l’ottavo posto della prima fila della curva nord del settore B. Ieri la Digos della Questura di Catania ha proceduto «all’acquisizione del titolo di accesso allo stadio Massimino di Catania» perchè «emessoinviolazione» delle nomerepressive sulla violenza negli stadi. Per gli avvocati Lipera e Coco «il biglietto è acquisito e non sequestratosenza alcunprovvedimento amministrativo o giudiziario ». «Non vi è chi non veda che oramai – chiosano i legali – il diritto del cittadino non è più sacrosanto ma diventa un optional».

Furia Cassano nel tunnel: «Taglia, ma dove vai?» (La Gazzetta dello Sport)

“L’attaccante all’arbitro: «Noi parliamo con educazione, tu fai il fenomeno»

“A modo suo ha messo in riga i ≪soldatini≫. Anche se ha lasciato il posto a Guarin quando si era ancora sull’1-1, Antonio Cassano e stato protagonista a modo suo di una serata storica. Dopo il gol di Palacio ha abbracciato a lungo Stramaccioni, sulle cui spalle e saltato come un koala al fischio finale. E da Milano la moglie Carolina, in attesa del secondo figlio, gioiva via twitter: ≪Mo partorisco!≫ ha postato dopo il 3-1. Ma Cassano durante l’intervallo era imbestialito per il doppio errore arbitrale e nel tunnel che riporta agli spogliatoi ha cercato di chiedere spiegazioni a Tagliavento (foto in alto, Sky Sport). Tra i tanti nerazzurri vicini al fischietto di Terni, lui e stato il piu schietto. Visto che l’altro dribblava il gruppetto, Antonio gli ha detto: ≪Taglia, perche te ne vai? Noi stiamo parlando con educazione, tu fai finta di niente e ci dai le spalle. Fai il fenomeno e te ne vai≫.

Strama vince e attacca ancora (La Gazzetta dello Sport)

«Io sarei spensierato? Marotta, serve rispetto»

“Il tecnico dell’Inter:«Primadella garafastidiosa ironiasudi noi. Loro insistono “sul campo”: noi abbiamo vinto sul campo…» L’ad. bianconero: «Il mio voleva essere un complimento»

“Dopo il triplice fischio, Strama si butta subito dentro gli spogliatoi. E sono urla di gioia. ≪Abbiamo studiato e preparato la gara alla perfezione, e il tridente non e voluto essere un colpo di teatro o una mossa ad effetto, ma secondo me era il modo per metterli in difficolta. Palacio e Milito hanno fatto un grosso lavoro di copertura su Pirlo, quando ho dato loro la formazione, stupendoli anche un po’, hanno subito trovato grandi motivazioni. Se e il giorno piu importante della mia carriera? No, quello e quando mi ha scelto Moratti. Io non sono lo Special Two, sono solo un tecnico giovane che vuole imparare: preparo sempre le gare come fossero le ultime. E questa vale doppio≫. Da ieri vale la laurea della panca ad honorem.

Orsato colpito: stadio a rischio diffida (La Gazzetta dello Sport)

“Nella ripresa Orsato colpito da un cartoncino usato per la coreografia dalla curva juventina. Nulla di grave per l’arbitro, ma il club rischia una forte multa e la diffida del campo

«Scommesse: in arrivo straordinari sviluppi» (La Gazzetta dello Sport)

“Annuncio del capo della Polizia Manganelli, che chiede più aiuto agli altri Paesi

“L’Italia ospiterà a gennaio un summit internazionale sul calcio scommesse organizzato dall’Interpol. Lo si è appreso ieri a margine della conferenza stampa che ha presentato i lavori dell’81a assemblea dell’organismo che riunisce le polizie di 190 Paesi, in programma martedì a Roma e che sarà preceduta domani da un vertice con la presenza di 103 ministri in carica. D’altronde l’argomento calcio truccato, che pure non figura direttamente nell’ordine del giorno, è un’emergenza sempre tale se il capo della polizia Antonio Manganelli ha approfittato dell’occasione per tornare sull’argomento annunciando nuovi sviluppi: «Stiamo raggiungendo risultati straordinari e altri ne arriveranno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi».

Missione Ferrara: riprendersi la Samp Mal’Atalanta ha fame (La Gazzetta dello Sport)

“Il tecnico, sostenuto dai tifosi: «Non sono in bilico» Allo stadio prevista una pañolada contro gli arbitri

“E proprio Garrone oggi, dopo la lettera alla Gazzetta in cui lanciava l’allarme per un calcio che sta minando la passione di chi gli vuole bene, oggi assisterà a Bogliasco alla partita Samp-Siena degli Allievi Nazionali, disertando il Ferraris. Dove, comunque, prima del fischio d’inizio ci sarà l’annunciata pañolada dei tifosi in segno di protesta contro le numerose espulsioni e decisioni arbitrali che hanno messo in difficoltà la Sampdoria nelle ultime gare.

TAGLIAVENTO 3 (Tuttosport)

“Tradito dallassistente Preti dopo venti secondi, convalida un gol che sarebbe da annullare per una netta posizione di fuorigioco di Asamoah. Avvitato su questo errore così barbaro da non poter prevedere dolo ma solo scarsezza, diventa ulceroso nella direzione della gara. Il gol annullato a Palacio è roba da lente di ingrandimento, il (secondo) giallo che risparmia a Lichtsteiner non fa che avvelenare ancora di più la partita, il rigore fischiato a Marchisio è da notaio. Quante trattenute del genere ci sono in area in una partita? Decine. Ma consapevole delle boiate compiute, innesca il meccanismo di compensazione.

Palline di carta su Orsato (Tuttosport)

“tifosi della Juventus non ci stanno e si arrabbiano per il rigore su Milito, che poi lo ha trasformato, fischiato da Paolo Tagliavento. Così protestano a loro modo, lanciando palline di carta contro larbitro di area, Daniele Orsato, che è posizionato proprio sotto la curva Sud dello Juventus Stadium. Una cinquantina di palline, utilizzando i cartoncini bianchi e neri che sono serviti per la coreagrafia iniziale, finiscono alcune addosso le altre a ridosso dellarbitro: per carità, non fanno male ma funzionano come azione di disturbo. E probabilmente il comportamento dei tifosi porterà una sanzione ai danni del club bianconero.

«Vargas e Zarate? Ottimi per me!» (Tuttosport)

“La vittoria manca da un mese ma non sono queste le partite che ti svoltano una stagione. Giampiero Ventura è uno con i piedi per terra, e sa bene che la carta vicino al fuoco brucia. Napoli-Torino per il rodato tecnico granata diventa piuttosto un test psico-attitudinale, per misurare la crescita che i suoi hanno dimostrato allOlimpico con la Lazio. Gara più difficile non poteva attendere il Toro, contro un Napoli ferito?? per la sconfitta di Bergamo e finora sempre vincente tra le mura amiche. A certe latitudini però contano anche i numeri, che vedono un Torino più concreto fuori casa. Un mix intrigante per Ventura, anche se poi scaramanzia per scaramanzia: «Il Napoli lotta per vincere sempre – dice il tecnico – anche in trasferta non è che potrà sempre perdere, speriamo che comunque la tendenza valga solo per noi, stavolta…».

CORINI TRANQUILLIZZA TUTTI (Il Corriere dello Sport)

«Ci siamo preoccupati per Dramè, ma sta bene»

“Si sono vissuti momenti dansia ieri sera a San Siro dopo lincidente di Boukary Dramè che, colpito da una violenta pallonata al volto, ha abbandonato (16′ st) il terreno di gioco in barella dopo essere rimasto a terra semi-incosciente per almeno 3′. Supportato per precauzione anche da un collarino è stato subito portato in ospedale dove è stato sottoposto ad accertamenti e controlli molto accurati, anche se la situazione si è quasi subito normalizzata. La Tac ha scongiurato qualsiasi complicazione come ha puntualizzato lallenatore Corini in sala-stampa dopo aver parlato con i medici della società. «Tutto bene, Dramè non ha subito nessuna grave conseguenza – ha spiegato il tecnico – e ripartirà regolarmente per Verona con il pulmann della squadra. Ci siamo preoccupati perché è rimasto a terra a lungo. Non si rialzava, cè stato un grande spavento, ma per fortuna non si è trattato nulla di grave».

De Rossi: il Real offre 25 milioni (Il Corriere dello Sport)

“La delicata situazione di Daniele De Rossi nella Roma di Zeman ha fatto scattare lallerta nei principali club europei. Mentre Carlo Ancelotti è uscito allo scoperto, dichiarando pubblicamente linteressamento del Paris Saint Germain, il Real Madrid ha cominciato a muoversi a fari spenti, attivando un emissario di mercato a fare un sondaggio esplorativo. Il centrocampista di Ostia è un vecchio pallino di Florentino Perez, che già qualche anno fa accarezzò lidea di portare in Spagna il centrocampista azzurro. «Ma non farò mai un dispetto a Rosella Sensi», disse ai suoi operatori di mercato. Quattro anni fa il Real avrebbe fatto carte false, lofferta formulata da Predrag Mijatovic, allepoca direttore sportivo delle merengues, fu di 50 milioni più Diarra. Da parte dei dirigenti di allora (Pradè e Conti, con lavallo del tecnico Spalletti) cera una certa propensione a intavolare la trattativa, ma la proprietà dei Sensi non volle prendere in considerazione la cessione del vice-capitano, reduce da un paio di stagioni ad altissimo livello, le migliori della sua carriera.


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