CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Sneijder non spalma e chiede a Moratti il cartellino gratis (Il Corriere della Sera)
“MILANO— Senza vie d’uscita. La rottura tra l’Inter e Wesley Sneijder è totale e definitiva. Resta solo da capire come e quando ci sarà il divorzio. Due sole certezze, per ora: l’olandese non verrà convocato neppure per la partita col Napoli di domenica sera e gli eventi hanno reso inutile il nuovo incontro tra Branca e Lerby, il suo procuratore, che era stato programmato per oggi. Inutile per tutti perdere altro tempo: Sneijder non ne vuole proprio sapere di prolungare di un anno il suo contratto da 18 milioni in scadenza nel 2015 in cambio «solo» di 3 milioni, ma resta il fatto che ha scelto il modo più grossolano per rompere col club di Moratti. Lo certificano gli atteggiamenti che l’olandese ha tenuto in questi ultimi mesi. E che hanno indotto Lerby, nell’incontro di lunedì, a far sapere che il suo assistito è pronto ad andarsene subito a patto che l’Inter lo lasci andare a costo zero, cioè attraverso la risoluzione del contratto. Mica facile, del resto, per Sneijder trovare un club disposto a riconoscergli i 6 milioni netti l’anno più i bonus che riceve attualmente, oltre a pagare al club nerazzurro il costo del suo cartellino.
Ilicic spera inunaJuve stanca: ≪Possiamobatterechiunque≫ (Il Giornale di Sicilia)
“«Dobbiamo ripetere la gara col Catania. Ai bianconeri toglierei Pirlo e Vucinic»
“Il Palermo ha bisogno anche di lui per costruire la salvezza, mattoncino dopo mattoncino, specialmentenelle gare casalinghe, vistochelontano dal Barbera gli uomini di Gasperininon riescono a racimolare hissàquati punti. I rosa ha bisogno dl suo estro,nondella sua sregolatezza nel rettangolo verde.Elui hatutta l’intenzione di tornare determinante, magari con continuità. Jojo avverte la Juventus: «Certo che mi piacerebbe segnare, lo spero, ci proverò». Due stagioni fa, a Torino, lo sloveno firmò una delle tre reti con cui il Palermo lasciò l’amaro in bocca alla Vecchia Signora.Nonera la Juve invincibile dell’anno scorso, ma il successo fu ugualmente da incorniciare ed è finito nell’album dei suoi ricordi più belli. Domenica Josip Ilicic ci riproverà. Stavolta i bianconerihannoilmorale alle stelle, lo scudetto sullamaglia, unaqualificazione inChampions da primi nel proprio girone e, in più, il ritorno di Antonio Conte in panchina. «Ma anche senza il tecnico – fa notare Ilicic – la Juve ha sempre giocato bene, ottenendo risultati importanti. Affrontiamo la formazione più forte del campionato italiano e, per far bene, dovremo ripetere le ultime prestazioni, quelle contro il Catania e contro l’Inter». Senza autogol, viene da aggiungere, in riferimento alla sconfitta del Meazza.
L’Uefa approva il progetto Platini Saranno itineranti (Il Giornale di Sicilia)
“Il sogno di Michel Platini prendeforma. Il ComitatoEsecutivo della Uefahadato il via libera perche gli Europei del 2020 si giochino non in uno o due Paesi ma in diverse citta del Vecchio Continente.DatempoLe Roi stava portando avanti l’idea di un torneo ≪spalmato≫ in dodici Paesi scelti in base al ranking Uefa, con semifinali e finali ospitate da una tredicesima citta.
Incentivi per l’Europa con il ranking italiano (La Gazzetta dello Sport)
“Il futuro in Europa League e sempre piu legato alla meritocrazia. Una svolta importante (quanto recente) quella della Lega di A che ha finalmente varato il ranking italiano. Lunedi scorso l’assemblea di Lega ha approvato una riforma che ha efficacia immediata e vale sino al 2015. In attesa di quantificare i nuovi introiti generali s’e stabilito che i club riceveranno un premio che verra rapportato ai risultati delle singole partite
Procedimento Lotito, Palazzi archivia (Tuttosport)
“Il procuratore federale, Stefano Palazzi, ha archiviato il procedimento nei confronti del presidente della Lazio, Claudio Lotito, che lo scorso aprile si era rivolto al Tribunale civile di Roma contro la decisione della Federcalcio che l’aveva sospeso dalla carica di consigliere federale in seguito alla sua condanna per frode sportiva nel I Grado del processo di Napoli a Calciopoli. Il giudice della III Sezione del Tribunale civile, Clelia Buonocore, aveva comunque dichiarato il difetto di giurisdizione. Un ricorso su cui si poteva però profilare il rischio di violazione della clausola compromissoria.
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