CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Preziosi: condizionale revocata ma c’è l’indulto (Tuttosport)
“La Corte d’Appello di Genova, su richiesta della Procura generale, ha revocato a Enrico Preziosi la sospensione condizionale della pena applicata nel 2008 con le sentenze del tribunale di Como per bancarotta fraudolenta e di quello di Monza (sezione distaccata di Desio) per truffa. La Corte d’appello gli ha anche concesso l’indulto. All’epoca Preziosi era presidente del Como. La pena complessiva era stata di un anno, 11 mesi e 20 giorni. Preziosi aveva già usufruito dell’indulto per i 4 mesi inflitti dalla Corte d’Appello il 15 febbraio 2011 per frode sportiva in relazione alla partita Genoa-Venezia del 2005.
Via alle panchine separate un patentino solo per il vivaio (Repubblica)
“In panchina arriva la separazione delle carriere. Da un lato gli allenatori di prima squadra, pagati per vincere. Dall’altra i tecnici dei settori giovanili, arruolati per istruire e far crescere. La provocazione l’ha lanciata giorni fa Massimiliano Allegri: «Mi preme che gli allenatori del vivaio non abbiano l’ambizione di guidare la prima squadra, ma di insegnare calcio, altrimenti usano i giovani come cavie per i loro esperimenti, anziché impartire i fondamentali. Servono due corsi diversi a Coverciano». L’idea di un patentino ad hoc, in realtà, era al vaglio della Federcalcio già da due anni. Nel 2011 erano stati lanciati due corsi sperimentali per “Allenatore di settore giovanile”, a Roma e a Firenze. Esperimento riuscito: ora la Figc avvierà, forse già in primavera, le lezioni su tutto il territorio per questa specializzazione. «Condivido le preoccupazioni di Allegri — commenta il presidente dell’Assoallenatori, Renzo Ulivieri — . Se fossi un dirigente di club, e vedessi una squadra giovanile “ben organizzata”, manderei subito via il tecnico
Nessuno come lui Ad Harvard si studia il metodo Ferguson (Il Corriere della Sera)
“«Metterebbe in riga don Corleone»
“Alla vigilia del suo 71˚ compleanno, festeggiato il 31 dicembre, il regalo più prestigioso lo ha ricevuto dalla università di Harvard. Anita Elberse e Tom Dye, professori della Business School nell’ateneo americano, hanno pubblicato un rapporto di 25 pagine, frutto di lunghe interviste avvenute nel corso del 2012, al manager più decorato della storia calcistica (28 trofei fra campionati e coppe contro 14 del secondo che è Mourinho). Quale migliore riconoscimento per il fuoriclasse della panchina? Che sir Alex Ferguson, figlio di operai, sia una leggenda tanto del football scozzese (lui è di Glasgow e ha mosso i primi passi da giocatore nei Rangers e da allenatore nell’Aberdeen) quanto del football inglese (da 26 anni è alla guida del Manchester United) e del football mondiale (visti i successi internazionali) è un dato di fatto.Ma che il baronetto laburista (la sua fede politica è dichiarata) nonché «comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico» sia divenuto oggetto di studio della cattedra di marketing e management della Harvard Business School (dove sempre nel 2012 ha pure tenuto una lezione) è davvero una medaglia che nessuno ha fra i grandi del calcio.
<strong><a href=”http://www.mondocatania.com/wp/wp-content/uploads/quotidiani1.jpg”><img class=”alignleft size-medium wp-image-1257″ title=”quotidiani” src=”http://www.mondocatania.com/wp/wp-content/uploads/quotidiani1-300×239.jpg” alt=”” width=”300″ height=”239″ /></a>CATANIA -</strong> Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
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