CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Indagato uno studente «Ecco chi gridava in curva» (Il Corriere della Sera)
“Vent’anni, nessun precedente e a casa la tessera del tifoso
“Pro Patria e Comune pensano a ingressi alle partite gratis per gli extracomunitari e a iniziative con Lilian Thuram, autore di un libro su razzismo e pallone
“Eravamo quattro amici al bar, poi siamo andati a vedere il Milan e abbiamo urlato ≪buuu!≫ ai neri. Nelle due paginette di confessione del primo indagato per i cori razzisti contro Boateng e gli altri del Milan, la xenofobia non ha niente di organizzato, non presuppone ne capi ne cattivi maestri o ideologie. Si va in curva e si insultano gli avversari per il colore della loro pelle, banalmente; e se possibile tutto cio rende ancora piu grave cio a cui il mondo intero ha assistito. E uno studente di 20 anni di Busto Arsizio, non ha precedenti di alcun tipo, non appartiene alle frange piu esagitate del tifo e non milita in nessuna formazione politica, il primo incastrato per la gazzarra che giovedi allo stadio ≪Speroni≫ ha indotto i giocatori del Milan, impegnati in una amichevole con la Pro Patria, ad abbandonare il campo. Il pubblico ministero Mirko Monti gli contesta l’istigazione all’odio razziale e altrettanto fara con gli altri tifosi destinati a finire sul registro degli indagati: il primo della lista si e infatti gia ≪pentito≫ e ha fatto i nomi di altri quattro o cinque che erano accanto a lui sugli spalti. Il resto lo fara l’esame delle immagini da parte della Digos e del commissariato di Busto Arsizio.
Berlusconi e Boateng: ci fermeremo ancora Ma la serie A si divide (Il Corriere della Sera)
“Preziosi: così siamo ostaggio di pochi scemi
“«Credo che il Cavaliere voglia essere al centro dell’attenzione anche per altri motivi, ma questi cori sono vergognosi e sono a favore di misure incisive»
“gestione diretta del problema e complessa, non puo essere affidata ai giocatori e il quadro delle regole (le Noif, Norme organizzative interne federali) attualmente prevede che, in caso di striscioni, cori o altre manifestazioni discriminatorie sia il responsabile dell’ordine pubblico dello stadio, designato dal ministero dell’Interno, a ordinare all’arbitro di non iniziare o di sospendere la gara. Le istituzioni pero sono esasperate. Il presidente della Lega di serie A, Maurizio Beretta, sposa in pieno lamozione Berlusconi- Boateng: ≪Non si puo piu avere indulgenza verso fenomeni che fanno male al calcio e alla forte coscienza civile di questo Paese. Siamo vicini al Milan e alle sue scelte, che condividiamo: non e piu tempo di compromessi.
Mancini: “Se Mario lavora avrà altre 100 chance” (Repubblica)
“Il tecnico del City Roberto Mancini minimizza il litigio avuto giovedì con Balotelli: «Il caso è chiuso, non è accaduto nulla di speciale. Non c’è stata alcuna rissa. L’ho solo allontanato dal campo, mentre lui non voleva andare via. Mario avrà altre cento chance». Intanto l’attaccante, da un po’ di tempo, ha chiesto aiuto e si vede con il cappellano della società
Fiorentina: c’è l’assicurazione contro il rischio di altri crack (La Gazzetta dello Sport)
Il club violahastipulatounapolizzachecopral’eventualità di nuovi infortuni di Rossi
“Escludendo l’ipotesi che Giuseppe Rossi prenda fuoco o venga indebitamente sottratto a Firenze, assicurarlo contro incendio e furto parrebbe inopportuno. Non si sposta su ruote, dunque nessuna RC, ma su gambe ultimamente fragiline: per questo, arrivando la punta con i cerotti, la Fiorentina ha scelto di tutelarsi. Chi non è pratico della materia presti attenzione: le società (tutte le più ricche, Fiorentina compresa, a volte anche chi soffre nel bilancio) hanno una polizza patrimoniale che copre gli infortuni di tutti i propri tesserati. Tutti, anche in questo caso, hanno un prezzo: quello di Rossi, dopo il doppio sbriciolamento del crociato, sarà un po’ più alto. Dicesi assicurazione il contratto che intercorre tra due parti, di cui una si impegna ad anticipare una data somma(premio) e l’altra a risarcire l’eventuale danno indicato nel contratto stesso. Il premio dipende dal valore del capitale e dal rischio. In cifre, tanto per capire: Jovetic sano, arrivato in viola per otto milioni di euro, aveva un valore assicurativo di 200 mila euro; per Rossi, acquistato con esborso di poco superiore ma reduce dal seriale k.o. al ginocchio, la Fiorentina pagherà una cifra ben superiore.
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