STAMPA – Addio Maran, perché..

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Pellegrino, si comincia (La Sicilia Web)

Il nuovo tecnico subito al lavoro a Torre del Grifo: incontro con la squadra e primo allenamento. Taglio netto con lo staff di Maran: il vice è Irrera, il preparatore atletico Petraia

Un breve discorso alla squadra, il richiamo alla necessità di chiudere in modo dignitoso il campionato e poi tutti in campo. E’ cominciata così, questo pomeriggio a Torre del Grifo, la gestione targata Maurizio Pellegrino. Giunto al terzo cambio in panchina dopo l’esonero di Maran a beneficio di De Canio e il successivo ritorno di Maran, il Catania si è rimesso subito a lavoro agli ordini del nuovo allenatore. Un uomo della casa, così come le persone che lo coadiuveranno in queste ultime sei giornate, sino alla scadenza dell’incarico. Con Maran sono stati congedati il vice Maraner e il preparatore atletico De Bellis: un taglio netto con uno staff al quale la dirigenza imputa scelte errate (inclusa la gestione della partita persa con il Torino) e deficit chiari sul piano della condizione fisica. La società, per questo finale di torneo, ha optato sulle risorse interne affidando a Pino Irrera, sin qui nello staff della prima squadra come collaboratore tecnico, il ruolo di vice e a Giovanni Petralia, già al lavoro nel vivaio come Pellegrino, il ruolo di preparatore. Confermato, invece, Maurizio Biato come preparatore dei portieri.

Pellegrino a tempo Fatali per Maran le mosse anti-Toro (La gazzetta dello Sport)

“Col primo allenamento a Torre del Grifo, ieri pomeriggio è cominciata l’avventura di Maurizio Pellegrino sulla panchina del Catania. L’ex coordinatore del settore giovanile sarà coadiuvato da Pino Irrera nelle vesti di secondo e da Giovanni Petralia per la parte atletica. L’unico del vecchio staff tecnico a essere stato riconfermato è l’allenatore dei portieri, Biato. Pellegrino si limiterà a svolgere la funzione di traghettatore per le ultime 6 partite. Il presidente Pulvirenti non avrebbe gradito le ultime scelte di Maran specialmente nella gestione della partita persa contro il Torino dopo che il Catania era stato in vantaggio per oltre un’ora. Intenzione del presidente etneo, pure nel caso ormai ineluttabile della retrocessione, è di non mollare e di provare a risalire subito in A: «Lo dimostra del resto anche il recente acquisto del terreno per costruire il nuovo stadio di proprietà, non abbiamo nessuna intenzione di svendere i nostri pezzi migliori», ci aveva detto poco tempo addietro.

La solitudine di Rolando e la storia di Maurizio (Blog Sicilia)

“Il primo, come il secondo, esonero di Maran possono avere delle ragioni che si equivalgono: in autunno come in primavera serviva dare una scossa. In mezzo, però, c’è stata la gestione non certo più brillante di De Canio, una finestra di mercato che è rimasta socchiusa ed una jella dannata che sugli almanacchi non verrà mai raccontata. La squadra torna a Maurizio Pellegrino, uno che la maglia del Catania l’ha vestita in Serie C, quando c’era da fare fatica lontano dai riflettori della tivù nazionale, uno che da calciatore ha vissuto gli anni più difficili della storia del Catania. Gli anni a cui hanno fatto riferimento sabato scorso i tifosi scesi in piazza per rivendicare l’orgoglio rossazzurro, gli stessi che lo hanno festeggiato a Taranto quando da allenatore riporto il Catania in Serie B. In bocca al lupo, ne ha davvero bisogno.


Be the first to comment on "STAMPA – Addio Maran, perché.."

Leave a comment