STAMPA- Al Chievo piace anche Marchese

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Torna di moda Calaiò E a sinistra prende quota la candidatura Marchese (L’Arena)

“Un vecchio pallino, non più giovanissimo ma sempre capace di buttarla dentro. Diciotto volte quest’anno al Catania. Al Chievo non è mai stato indifferente Emanuele Calaiò, cercato però quando costava troppo e il mercato sceglieva per lui destinazioni diverse da Veronello. Adesso il quadro è un altro. Calaiò ha 33 anni e uno solo ancora di contratto a Catania, desideroso di rivedere quella Serie A già frequentata con Torino, Napoli, Siena e Genoa. La trattativa è partita spedita, l’asse Chievo-Catania è sempre più forte. Prima Izco, quindi Bizzarri, adesso Castro, probabilmente Calaiò, forse anche Giovanni Marchese. Fedelissimi tutti di Rolando Maran tranne Calaiò. Gente su cui poter contare. Marchese, che per di più al Chievo c’è passato fra il 2006 ed il 2008, è sempre stato titolare con Maran della fascia sinistra, protagonista ad esempio nello straordinario campionato di due anni fa che il Catania chiuse all’ottavo posto e in cui Marchese fu titolare in 29 partite delle 30 giocate. Il suo contratto va in scadenza nel 2017, comprimario nell’ultima annata con appena 11 presenze nel Genoa con cui fra l’altro il Chievo ha sempre avuto un ottimo rapporto. L’idea di trasformare un semplice gradimento in qualcosa di più sostanzioso c’è tutto per iniziare a ripopolare una corsia mancina che perderà sia Biraghi che Zukanovic. Il Chievo in più potrebbe prendere in seria considerazione un profilo come quello di Raffaele Pucino, a cui Maran ai tempi di Varese diede fiducia incondizionata nonostante avesse poco più di vent’anni lungo una fascia destra di cui divenne uno dei migliori di una stagione straordinaria, terminata solo nella finale playoff persa con la Sampdoria.