STAMPA –Allegri: Catania, crocevia per squadra e società

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Allegri: «Mio futuro al Milan non è legato a Galliani» (Tuttosport)

“Il tecnico: «L’importante ora è solo vincere a Catania. Il rifiuto alla Roma in estate? Nella mia vita non ho mai avuto rimpianti»

“A causa del maltempo è stata annullata la visita a Milanello del presidente del Milan, Silvio Berlusconi. L’ex premier nella notte, al termine di un incontro con l’amministratore delegato Adriano Galliani per parlare delle sue dimissioni, aveva deciso di parlare con la squadra prima della trasferta a Catania. Le condizioni meteorologiche non hanno consentito il volo in elicottero come è stato comunicato dal club. Su Berlusconi, Allegri ha detto: “L’anno scorso il presidente è stato vicino alla squadra nei momenti di difficoltà. Questo è stato positivo e lo sarà anche quest’anno. La sua è una presenza importante che dà stimoli”.Annullata la visita a Milanello di Silvio Berlusconi. Il tecnico del Milan: «L’importante ora è solo vincere a Catania. Il rifiuto alla Roma in estate? Nella mia vita non ho mai avuto rimpianti»

Allegri: “Battere il Catania per riportare serenità” (Repubblica)

“Il tecnico rossonero prova a isolare la squadra dalla vicenda Galliani. “Viviamo una situazione delicata, ma dobbiamo pensare solo ai risultati. Troviamo una formazione che in casa ci mette il doppio della grinta e noi dobbiamo concentrarci solo sulla risalita in classifica. Il mio futuro legato a quello dell’ad? Io rispondo solo a vittorie e sconfitte”

“Allegri si concentra sulla sfida di mezzogiorno del Massimino. “Questa situazione è delicata e in questo momento parlare non ha nessun senso. Noi dobbiamo pensare solo ai risultati e risalire la classifica, dobbiamo pensare solo al campo. E’ normale che si leggano alcune cose, ma tutto questo non ci deve toccare. la questione è delicata, ma io insieme ai giocatori dobbiamo solo pensare a vincere le partite. Contro il Catania sara’ difficile e molto importante per il campionato. Dopo Glasgow, che ci permette di arrivare contro l’Ajax con due risultati su tre, ci dobbiamo ributtare sul campionato e vincere” […] Allegri appare vistosamente seccato a chi gli domanda ancora del futuro. “Il mio futuro legato a Galliani? Non ha senso, non ho mai pensato al mio futuro a quando ero in bilico, io sono legato ai risultati. Fino a questo momento, giocando male come sento dire, ma non è così – tuona -. Non credo che si possano fare risultati in questo modo. Puoi vincere una, due, tre partite di culo, ma non puoi vincere un campionato e lottare in un altro o fare una rimonta come quella dell’anno scorso, in cui in 20 gare di campionato il Milan ne ha persa una con la Juve su rigore e una sua quattro in Champions con il Barcellona con Messi in campo”. Importante sarà la vicinanza del presidente Silvio Berlusconi. “Quando il presidente è stato vicino alla squadra è stato molto positivo. La sua presenza dà stimoli, è importante e mi fa piacere che venga, per prima volta a Milanello in questa stagione, a trovare la squadra”.

Allegri: “Il mio futuro dipende dai risultati” (Eurosport)

Il tecnico del Milan non vuole parlare della situazione delicata che si è creata in casa rossonera con l’addio di Adriano Galliani, l’uomo che ha sempre provato a difendere l’allenatore all’interno della società

“Contro il Catania sarà difficile e molto importante per il campionato. Dopo Glasgow, che ci permette di arrivare contro l’Ajax con due risultati su tre, ci dobbiamo ributtare sul campionato e vincere”. Massimiliano Allegri, ai microfoni di Milan Channel, prova a tenere dritta la barra in un momento non facile con la rottura fra Galliani e Barbara Berlusconi. “Questa situazione è delicata e in questo momento parlare non ha nessun senso – dice il tecnico rossonero – Tutti lavorano solo per il bene del Milan. Io ho solo la responsabilità tecnica della squadra. Noi dobbiamo pensare solo ai risultati e risalire la classifica, dobbiamo pensare solo al campo. E’ normale che si leggano alcune cose, ma tutto questo non ci deve toccare. la questione è delicata, ma io insieme ai giocatori dobbiamo solo pensare a vincere le partite”. Per quanto riguarda la trasferta di Catania, non ci sarà Mexes, idem Abate (“c’è lo 0,1% di possibilità di vederlo in campo”) mentre Abbiati è febbricitante. “L’importante è avere lo spirito giusto domani e stiamo bene fisicamente”, dice ancora Allegri, che aspetta De Sciglio (“sta lavorando per riprendere la condizione”) ed El Shaarawy: “e’ da due mesi che non gioca, quindi ha bisogno di un po’ di minuti nelle gambe. Ha grandissima voglia di dimostrare il suo valore”. “Il Catania – aggiunge – in casa e’ molto aggressivo e domani ci sara’ da penare. Sul piano agonistico e tecnico, per creare i presupposti per portare a casa i 3 punti”.

Allegri: “Galliani? Situazione delicata, la societa’ lavora per il nostro bene” (Calciomercato.it)

L’allenatore rossonero ha incontrato i giornalisti in sala stampa alla vigilia del match di campionato

“”Fino a questo momento lo ha fatto e deve continuare a farlo. E’ normale che tutti leggiamo e sentiamo ma non ci deve toccare. E’ una situazione delicata e tutti cercano la miglior soluzione per il Milan e noi dobbiamo pensare al campo”. KAKA’ e BALOTELLI – “L’arrivo di Kakà è stato un bene sia a livello tecnico che di immagine e di esempio per il Milan e i compagni. Balotelli ha fatto bene a Glasgow, ha qualità per fare ancora meglio”. CATANIA – “Giocare a Catania non è mai semplice, è una squadra aggressiva e dovremo giocare bene tecnicamente per cercare la vittoria”. INFERMERIA – “Per Catania su Mexes non c’è nessuna possibilità, Abate molto difficile. Purtroppo abbiamo perso due giocatori anche a Glasgow. Non ho mai avuto la rosa al completo e molti infortuni sono traumatici. Abbiamo Abbiati con la febbre, se non ce la farà giocherà Gabriel. Ci giocheremo comunque bene la partita di domani. De Sciglio sta lavorando per vedere se il ginocchio continua a fare le bizze, El Shaarawy è tornato, gli serve un po’ di condizione ma ha grande voglia”.

Allegri: “E’ una situazione delicata” (Vavel)

“L’allenatore rossonero preferisce non approfondire la delicata situazione societaria, e preferisce concentrarsi sulla sfida di domani a Catania. Intanto salta la visita del presidente Berlusconi a Milanello.

“Una viglia difficile, in cui concentrarsi soltanto sul match è impresa ardua. Le vicende societarie di questi giorni hanno di certo spostato l’attenzione dalla sfida di Catania, ed in conferenza stampa Allegri ha cercato di focalizzarsi unicamente sul campionato, evitando divagazioni sulle dimissioni dell’amministratore delegato Galliani. Il presidente, che era atteso a Milanello in giornata, ha da poco comunicato che Galliani per ora rimane al suo posto, quindi le dimissioni sono congelate. “Questa è una situazione complicata, e parlarne in questo momento non ha alcun senso. Tutti lavoriamo per il bene del Milan, noi dobbiamo concentrarci solo sul campo. Dobbiamo pensare ai risultati e a risalire al più presto la classifica. Io ho solo la responsabilità tecnica del Milan”, cerca quindi di defilarsi dalle polemiche societarie mister Allegri. Poi aggiunge, “E’ normale che si leggano certe notizie, tutto ciò però non ci deve toccare, la questione è delicata. Io e i giocatori dobbiamo concentrarci solamente a vincere le partite”.

Società Milan nel caos? Il messaggio di Allegri: “Pensiamo al campo” (Goal.com)

“Allegri vuole isolare il Milan dalle vicende societarie, annuncia il ritorno a pieno regime di El Shaarawy (“A Catania non lo porto in gita”) e fa la conta degli indisponibili.

“Guai a pensare alle vicende societarie, il Milan deve concentrarsi sul Catania. E’ questo ciò che Massimiliano Allegri vuole dai suoi e lo fa capire a chiare lettere: “Fino a questo momento lo ha fatto e deve continuare a farlo. E’ normale che tutti leggiamo e sentiamo ma non ci deve toccare. E’ una situazione delicata e tutti cercano la miglior soluzione per il Milan e noi dobbiamo pensare al campo”. “La situazione è delicata – ha ammesso il tecnico toscano a ‘Milan Channel’ – parlare non avrebbe senso. Io sono l’allenatore e ho la responsabilità tecnica e ancor di più dobbiamo pensare di fare risultati che porterebbero maggior serenità in tutto l’ambiente e per risalire in campionato”.

Allegri ordina «Ora isoliamoci da tutto I risultati danno serenità» (La Gazzetta dello Sport)

L’allenatore: «Dobbiamo pensare solo a vincere. Balotelli? Con Kakà al fianco il suo campionato sarà in crescendo»

“Davanti al cancello scorrevole qualcuno ha fissato a una transenna un cartello rosso, scritto a pennarello, che il nevischio lascia intatto: « Hai fatto la storia del Milan. Grazie Adriano!». Il giorno dopo è difficile entrare a Milanello e pensare soltanto, come vorrebbe Allegri, che il Milan sta per volare a Catania. Il giorno dopo il clima è, pur nelle consuetudini della vigilia, quantomeno strano. E non potrebbe essere diversamente. Squadra e allenatore attendevano la visita di Berlusconi, che poi è saltata. Mentre Galliani si è presentato direttamente a Malpensa. E allora per provare a calarsi come si deve in clima partita occorre rispolverare le parole di Kakà prima di Glasgow («La nostra vera sfida è riuscire a isolarci da quanto succede fuori dal campo»), che sono poi gli stessi concetti su cui batte con forza Allegri: «Ho chiesto alla squadra una settimana fa di restare isolati da tutto. Dobbiamo solo pensare a fare risultato indipendentemente dalle vicende societarie. Anche perché con i risultati ci sarà più serenità nell’ambiente. L’allenatore è il responsabile tecnico, deve gestire lo spogliatoio. La prima cosa che Galliani mi disse fu: “Lei è il responsabile di Milanello” ».


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