STAMPA – Allegri tra gioie e dolori

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Allegri: “Il futuro? Parlatene così vinco. Ora voglio solo il terzo posto” (La Gazzetta dello Sport)

“Il tecnico: “Lo striscione dei tifosi? Hanno visto cosa ho fatto in tre anni. Seedorf? Mancava un altro nome per fare confusione…”

“Sono contento per la prestazione della squadra, stasera ha giocato un’ottima partita – spiega il tecnico – Se nei primi 20 minuti avessimo avuto più lucidità nell’ultimo passaggio, la gara si sarebbe messa diversamente. Ora l’obiettivo è il terzo posto, impensabile a inizio stagione, ma a questo punto meritato. Ma anche arrivando quarti, avremmo fatto comunque un buon lavoro […]Ci sono state tre settimane in cui non si parlava del mio futuro e abbiamo fatto due pareggi e una sconfitta, magari porta bene parlarne. Lo striscione dei tifosi? Li ringrazio, guardano quello che ho fatto in questi tre anni. Poco rispetto per me? Non commento mai quello che dice il presidente. Sono contento di essere qui e credo di aver fatto qualcosa di buono in questi tre anni.. Le critiche fanno anche bene. Il futuro? Non è un mio problema, lo deciderà la società. Seedorf? Mancava un altro nome per fare confusione… Comunque, se deciderà di fare l’allenatore, ne ha tutte le caratteristiche”.

Allegri: Berlusconi? Quando parla del mio futuro porta bene (La Presse)

“”Sono contento della prestazione della squadra, già dopo la prima mezzora se avessimo avuto più lucidità nelle scelte dell’ultimo passaggio la partita si sarebbe messa in discesa”. Così Massimiliano Allegri ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria del Milan contro il Catania. Impossibile non sottolineare la gara di Pazzini. “E’ straordinario per come si muove bene in area, ha una lettura di dove finisce la palla che hanno solo i centravanti d’area. Sono contento dei suoi gol – ha dichiarato il tecnico rossonero – ma della prestazone di tutta la squadra. Non era facile giocare una partita del genere sotto pressione dopo la vittoria della Fiorentina”. Capitolo futuro e le dichiarazioni di Berlusconi, Allegri la mette sull’ironia: “Erano due settimane che non parlava del mio futuro e abbiamo fatto due pareggi e una sconfitta, spero continui a parlare del mio futuro così vinciamo”. Allegri può certamente contare sull’appoggio dei tifosi, che oggi hanno esposto uno striscione chiedendo più rispetto per il tecnico. “Li ringrazio, loro guardano a quello che ho fatto in questi tre anni di Milan. Bisogna cercare di di arrivare al terzo posto che ci darebbe un obiettivo impensabile dopo l’inizio difficile di campionato”. Parlando ancora di Berlusconi, Allegri è sempre diplomatico: “Io non commento mai quello che dice il presidente. Sono contento al Milan, faccio il mio lavoro nel migliore dei modi e credo di averlo fatto. Magari a volte ho sbagliato e continuerò a sbagliare, ma nel calcio con il senno di poi tutto è più facile. Le critiche? Fanno bene, basta che non siano a livello personale e non mi riferisco al presidente. Lo stesso vale per i giocatori. Io rispetto gli altri e gli altri devono rispettare me”.


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