CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
I precedenti dei tecnici che possono autorizzare a sperare nella salvezza (La Sicilia 06.12.13)
“Il Catania viaggia in coda, ma il suo distacco dalla zona-salvezza per il momento è di soli tre punti: se si fosse al traguardo, retrocederebbe con Sampdoria e Livorno. Ma bisogna fare i conti con ben ventiquattro altri turni di campionato, che alla squadra rossazzurra riservano dodici partite al Massimino ed altrettante esterne. E poi, chi vieta alla squadra etnea il diritto a sperare in una miracolosa rimonta? De Canio 2010-2011 (Lecce) La squadra salentina, allenata dal tecnico materano, riuscì a salvarsi anche se alla XIV giornata la classifica era: Milan, punti 30; Lazio 27; Juve e Napoli 24; Inter e Palermo 23; Roma 22; Samp ed Udinese 20; Chievo 19; Catania e Genoa 18; Cagliari 17; Fiorentina 16; Parma 15; Bologna 14; Brescia, Cesena e Lecce 12; Bari 10. Ma De Canio riuscì a fare 29 punti e salutarono la A Samp 36, Brescia 32 e Bari 24.
CataniaSampdaex (La Gazzetta dello Sport)
“Mihajlovic Una corsa salvezza che valse 36 punti I segreti del serbo
“Quando arrivò in Sicilia (era il dicembre 2009), Sinisa Mihajlovic esordì in uno scontro diretto delicatissimo, casalingo, quello con il Livorno. Catania ultimo in classifica, squadra che non reagiva, ma giocava benino con il predecessore, Atzori. Non c’era Maxi Lopez, bensì Morimoto in avanti. Perso in casa il confronto con gli amaranto, la squadra fu dirottata in ritiro, a Roma: «Vinciamo in casa della Juve», disse Sinisa. Lo presero per matto. Invece il Catania si riprese, violò il campo dei bianconeri, si permise il lusso di battere l’Inter e la Fiorentina. Il successo sui nerazzurri fece registrare l’unica, scomposta esultanza del tecnico che adesso allena la Samp e affronterà proprio il Catania. Quel Catania che oggi come nel 2009 ha 9 punti ed è ultimo: «La qualità c’è, ognuno dovrà dare il meglio». Il discorso di Mihajlovic fu questo, ma a seguire la tattica e il metodo furono società (che operò bene sul mercato) e squadra che dai 9 punti passò ai 45 finali che fruttarono la permanenza.
Samp-Catania: curiosità e statistiche (Sampdoria News 24)
“Samp imbattuta da 3 gare ufficiali: eguagliata striscia positiva record 2013/14. Sampdoria in ascesa con l’avvento di Sinisa Mihajlovic, imbattuto nelle 3 gare ufficiali disputate tra campionato e Coppa Italia. Una vittoria e 2 pareggi rappresentano la serie positiva record in stagione eguagliata per i blucerchiati, come in ottobre, quando con Delio Rossi in sole gare di campionato uscì un bilancio di 2 vittorie (2-1 a Livorno ed 1-0 in casa sull’Atalanta) ed 1 pareggio (2-2 interno contro il Torino).
Luigi De Canio è ad un solo passo dal subire la sconfitta ufficiale numero 200 della propria carriera tecnica professionistica in Italia. Le attuali 199 battute d’arresto – subite alla guida di Savoia, Siena, Carpi, Lucchese, Pescara, Udinese, Napoli, Reggina, Genoa, Lecce e Catania – sono così suddivise: 91 in A, 55 in B, 22 in C1, 9 in C2, 12 in Coppa Italia, 4 in Coppa Italia di Serie C, 4 nelle coppe europee e 2 in altri tornei. Il bilancio delle attuali 600 panchine professionistiche in Italia è completato da 220 successi e 181 pareggi. La prima sconfitta ufficiale di De Canio risale al 12 dicembre 1993: Sora-Savoia 4-0 in C2, nel giorno del suo debutto assoluto da allenatore professionista.
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