CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
ALMIRON E FREIRE VICINI AL RECUPERO (Repubblica)
“Intanto Maran ed i suoi collaboratori hanno diretto nel pomeriggio una riunione tecnica, in sala video, prima dell’allenamento, iniziato con una sessione in palestra. Notizie positive arrivano da Almiron e Freire, che potrebbero essere pronti per domenica anche se a centrocampo tocchera’ a Izco e Tachtsidis con Castro, Barrientos e Leto alle spalle di Bergessio. Probabile formazione (4-2-3-1): Andujar; Alvarez, Bellusci, Spolli, Monzon; Izco, Tachtsidis; Castro, Barrientos, Leto; Bergessio.
Calcio, il Catania sempre attivo sul mercato (I Giornali di Sicilia)
“La presenza di Sergio Almiron contro l’Inter appare sempre più probabile. Il giocatore, insieme a Freire, continua a lavorare con il gruppo e Maran potrebbe impiegarlo, se non dal primo minuto, anche a partita in corso. Altrimenti nell’ambito del modulo 4-2-3-1 Izco e Tachtsidis saranno i due centrocampisti e Castro, Barrientos e Leto i trequartisti a supporto di Bergessio. In casa Inter Mazzarri non ha particolari problemi di formazione. Il tecnico nerazzurro varerà il 3-5-2 con Campagnaro, Ranocchia e Juan Jesus in difesa e la coppia Icardi-Palacio in avanti. Ad arbitrare Catania-Inter sarà Antonio Damato di Barletta che vanta 7 precedenti con il Catania finiti con 4 vittorie rossazzurre e 3 sconfitte. L’ultima volta risale alla passata stagione, la vittoria 1-0 contro la Roma al Massimino. Sul fronte mercato, partito Biagianti, la società rossazzurra conta di sfoltire ulteriormente l’organico. Restano con le valigie in mano Doukara, Keko e Donnarumma mentre per Maxi Lopez si parla di S. Etienne e Bordeaux ma non è escluso che l’argentino possa rimanere ai piedi dell’Etna.
Almiron verso il recupero Maran torna al tridente? (La Sicilia 30.08.2013)
Con l’argentino recuperato, si potranno applicare altri schemi nelle due fasi di gioco. Pronto anche una sorta di piano B, un 4-2-3-1 con i fantasisti dietro Bergessio
“Dovesse giocare Almiron… I tifosi sperano, Maran prepara gli ultimi allenamenti in modo da preparare anche un piano alternativo. La notizia lieta è che il Sergio argentino e anche parecchio rossazzurro, ha fisico e testa per esserci, contro l’Inter. Sì, vuole esserci a tutti i costi. Che cosa cambierebbe con il mediano in campo? Semplice, il Catania nelle fasi di gioco, con o senza palla, avrebbe più solidità nel reparto di mezzo, muovendo le altre pedine con cognizione di causa. Non che, quando manchi Almiron, si gioca alla rinfusa. Per carità. Ma è anche vero che con Sergio nel motore, le distanze si accorciano, si marca e si riavvia con maggiore esperienza. Se Izco ha le ali ai piedi, se il miglior Tachtsidis mostrerà geometrie di rara precisione e anche lanci lunghi a favore di chi scatta in avanti, Almiron dovrà dare qualità e quantità non solo sulla fascia sinistra. Ecco perché Maran lo giudica così: «Ha disputato un precampionato favoloso, mi ha sorpreso ancor più, perché era già a livelli eccellenti. Ma la sua voglia, l’impegno sono da esempio». Insomma, viva Almiron, purché torni al più presto in campo. I medici sono al lavoro, Maran potrebbe anche scegliere altro se non dovesse avere garanzie di variare il modulo, passando al 4-2-3-1, con Tachtsidis e Izco mediani, con tre fantasisti da scegliere tra Leto, Barrientos, Castro, Freire e Maxi Lopez che dovrebbero agire dietro Bergessio. Poi, ci sarà da verificare anche la disponibilità di Guarente, centrocampista in arrivo dal Siviglia. Dopo la firma (oggi, ne parliamo a parte, ndr) potrebbe anche mettersi a disposizione di Maran che dovrà rinunciare a Capuano, difensore ancora non pronto per tornare in pista. O per partire (Livorno?) e in questo caso tornerebbe valida la pista Biraghi del Cittadella, stesso ruolo di Ciro (si parla anche di N’tep dell’Auxerre ma come esterno offensivo).
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