STAMPA – Amarcord del derby

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Un derby dai gol impossibili Il più bello? Quello di Mascara (La Sicilia)

“Del derby di sabato sera alla Favorita probabilmente leggeranno domenica sui giornali, anche se Mascara al nostro giornale l’altro giorno, da Dubai, ha dichiarato che vedrà la partita in tv, puntando il satellite al punto giusto. Quell’autentica magia di Mascara nel derby a Palermo di tre anni orsono va ad incastonarsi nell’albo d’oro dei gol più… lunghi del mondo, che ha due vertici di riferimento: con un potente tiro diretto e comunque leggermente a parabola, tiene banco il rosanero Enzo Ferrari nella partita Roma-Palermo (1-1) del 21 dicembre 1969. Al momento di calciare la palla, in obliquo ed abbondantemente nell’altra metà campo, era a 75 metri dalla porta difesa da Ginulfi. Comunque con un tiro cadenzato da due rimbalzi, invece detta legge – a livello mondiale – Rui Sacramento, che firmò un gol incredibile tirando da 85 metri nell’incontro Rio Avenue-Esmoriz (la sua squadra) nella Coppa del Portogallo il 18 ottobre 2009. Terzo assoluto, con un tiro scoccato da 70 metri, è tale Mohammed Al Safri, autore del gol dell’ex – per i locali – nell’incontro Al Ettifeg-Al Alhy della I serie araba, nell’ultimo Capodanno.

Quella tripletta del «Flaco» Pastore (La Sicilia)

“«Il derby con il Catania al Barbera è stata sicuramente la partita più bella, per me, per la gente e per tutti» aveva poi raccontato in tv il trequartista argentino. Intuile negare che a Palermo tutti rimpiangono e ricordano le «magie» di Pastore: i suoi gol, le sue invenzioni, i suoi assist. Lui ricambia scegliendo per le vacanze o per i momenti di relax la spiaggia di Mondello. «Grazie Palermo di trattarmi sempre così bene» ha scritto qualche tempo fa in un tweet mentre era ritratto in una foto al mare proprio di Mondello. Negli ultimi tempi a Parigi i tifosi riservano a Pastore fischi e critiche e radiomercato, puntuale, ha parlato di un ritorno in prestito per sei mesi a Palermo del Flaco, cioè in tempo per giocare il derby di ritorno. Peccato sia solo fantamercato.

Palermo, tradizione da difendere (Il Giornale di Sicilia)

“Il ≪romanzo≫ dei derby tra Palermo e Catania ha origini antiche, quasi ottanta anni fa la primasfida siciliana del calcio a Palermo. Domani sera alle 20,45, PalermoeCataniadarannovita all’82˚derbynella storia delle due formazioni siciliane, il 17˚ in serie A. Dei39 incontri disputati allo stadio Barbera (prima stadio Littorio e successivamenteLaFavorita) il bilancioe nettamente favorevole ai palermitani che (tra Serie A, B, C e Coppe) hanno totalizzato ben 18 vittorie, diciassette i pareggi, solo quattro i successi dei catanesi. Ilpiu clamoroso di questi successi nella stagione2008- 2009quandoil Palermo allenato da Ballardini fu travolto dai rossoazzurri guidati da Zenga (che dopo qualchemeseavrebbesostituito proprio Ballardini sulla panchina rosanero) col risultato di 4-0. Il Palermo gioco quasi tutta la gara in dieci per l’espulsione di Bresciano per un brutto fallo su Morimoto e fu punito in contropiede dal Catania, splendida la rete da centrocampo di Beppe Mascara.


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