STAMPA – Amarcord per Catania e Gasparin

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Da Zico a Mascara (La Sicilia Web)

“Il bilancio etneo delle sfide tra Catania e Udinese al Massimino è di sei vittorie, un pari e tre sconfitte. L’applaudita doppietta del fantasista brasiliano e quella dell’ex capitano rossazzurro tra i precedenti più significativi

“Dieci i precedenti tra Catania e Udinese in Serie A. Il bilancio etneo è di sei vittorie, un pareggio e tre sconfitte (curiosamente tutte per 0-2, inclusa quella della stagione ’83-’84 con la famosa doppietta di Zico). L’ultima vittoria rossazzurra risale al novembre 2010 (1-0 con rete di Maxi Lopez), ma il successo più largo è del 2007 (2-0 con un’altra doppietta, stavolta di Mascara). L’Udinese è la sola squadra della Serie A 2012/13 a non aver ancora segnato con giocatori subentrati a gara in corso. In questa particolare graduatoria il Catania è secondo, con appena 2 reti segnate con giocatori subentrati dalla panchina a gara in corso (1 ciascuno per Castro e Paglialunga).

«L’Udinese è un modello Catania pensa all’Europa» (Il Messaggero Veneto)

L’ex dg Gasparin esalta il progetto friulano che poi ha ispirato il club siciliano: «Il tempo ingigantirà quello che a Udine hanno fatto nelle ultime stagioni»

Senza Udinese e Catania sarebbe un campionato noiosissimo. Classifica alla mano friulani e siciliani sono le uniche squadre in grado di rompere le scatole alle solite grandi. Il dg del Catania Sergio Gasparin, in Friuli nella stagione 2009-2010 conferma. Direttore, le piace quando definiscono il Catania l’Udinese del sud? Certo. Le progettualità sono simili e nascono da importanti competenze professionali. L’Udinese ha tracciato una strada, il Catania la sta seguendo non da oggi. Siete la rivelazione del campionato. Concorda? Siamo contenti del percorso fatto, anche se c’è un po’ di amaro in bocca per le ultime due sconfitte subite nei minuti di recupero con Inter e Juve. La nostra classifica avrebbe potuto essere anche migliore. Puntate all’Europa? Ci proviamo. Pensiamo a una gara alla volta senza fare tabelle. Con Inter e Juve abbiamo dimostrato di poter reggere il confronto. Quella con l’Udinese incompleta è una grande occasione per voi, vero? Se e per questo i conti con le assenze dobbiamo farli anche noi. In ogni caso sia noi che i bianconeri abbiamo dimostrato di poter fare prestazioni importanti anche senza alcuni titolari. Le assenze non devono essere un problema, ma un’occasione per crescere. Lei era all’Udinese quando fu acquistato Lodi. Perchè a Udine ha fallito e a Catania è esploso? Francesco doveva essere il sostituto naturale di D’Agostino che stava passando alla Juve. L’affare saltò e questo lo ha penalizzato.


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