STAMPA- Anche De Zerbi rifiuta il Catania

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Impazza il toto allenatore (IrpiniaNews)

Il presidente Walter Taccone e i suoi collaboratori, in attesa di ricevere domattina in sede Rastelli, si sono già messi alla ricerca del suo successore. Non è un mistero che al club biancoverde interessi il profilo diRoberto De Zerbi, giovane tecnico del Foggia che quest’anno ha sfiorato i play-off in Lega Pro. L’ex fantasista dei lupi, oltre che del Napoli, risponde all’identikit di allenatore in grado di praticare un gioco diverso da quello di Rastelli, vale a dire più spettacolare e con maggiore propensione offensiva. Tuttavia il ds Enzo De Vito, che lo conosce bene da anni, deve fare i conti con la volontà della società rossonera di trattenere l’emergente tecnico bresciano che ha appena compiuto 36 anni. Già respinte le avances, tra le altre, del Catania.

Avellino, scatta il post Rastelli: la situazione (TMW)

“Dopo la clamorosa rottura con Massimo Rastelli, l’Avellino comincia a pensare al nuovo allenatore: piace il profilo diRoberto De Zerbi, autore di una fantastica stagione alla guida del Foggia, sondato anche dal Catania che al momento però ha altre priorità. Sul taccuino anche il nome diCarmine Parlato che però dovrebbe rispettare l’impegno preso con il Padova. Nessun contatto, al momento, conMimmo Toscano (sempre più vicino all’addio al Novara) e con Fulvio Pea, candidato autorevole per la panchina della Cremonese e cercato anche dalla Casertana. Confermate dunque le perplessità di Rastelli che viaggia spedito verso Cagliari, l’Avellino però inizia a guardarsi intorno…

De Zerbi cauto: “Ad oggi nessuno mi ha chiamato” (TMW)

“Roberto De Zerbi è stato oggi avvicinato alla panchina dell’Avellino, ma il mister del Foggia è cauto ai microfoni diTuttoAvellino.it: “Ad oggi nessuno mi ha chiamato, penso sia normale essere accostato a piazze dove ho giocato come è successo anche con Catania e Brescia, ma al momento preferisco continuare a Foggia dove ho iniziato un progetto e non me la sento di abbandonarlo a metà. Tra l’altro la società è in fase di transizione e le cose dovrebbero migliorare, stando così la situazione mi sento lusingato di essere accostato a grandi piazze, anche perché alleno da poco, ma al momento resto qui”.