STAMPA – Aquilani rotto, Viviano criticato

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

E Pradè chiederà a Berbatov il rimborso del biglietto aereo (Il Corriere dello Sport)

“Quanto piace questa Fiorentina. Incompleta, ancora da modellare, da mettere insieme, con qualche problema per il gol e leggermente Jovetic-dipendente, però intrigante come poche. Spogliandosi dal ruolo di dirigente viola Guerini aveva detto: «Abbiamo il terzo centrocampo dItalia» . Ieri a parlare dellargomento sono stati in tanti. Maggio, che in Nazionale ha spiegato: «La Fiorentina è unottima squadra con Jovetic sopra tutti…» . Su Sky invece Luciano Spalletti, che da sempre ha mostrato grande affetto per i viola (e che comunque prima o poi su quella panchina ci vorrebbe sedere, magari fra qualche anno), ha aggiunto: «La Fiorentina ha fatto la scelta del gioco e ha preso un allenatore bravo ma esperto, io credo che abbiano fatto la scelta giusta perché i fiorentini si innamorano del bel calcio e questanno è molto probabile che questo avvenga…» […] Intanto a Radio blu il ds viola Pradè, oltre a confermare di voler richiedere a Berbatov e al suo procuratore il rimborso per i biglietti aerei Manchester-Firenze via Monaco di Baviera, ha fatto sapere di essere convinto non solo del centrocampo ma anche degli altri reparti: «La difesa mostrerà quanta qualità ha anche in prospettiva futura e credo nei nostri attaccanti, anche in Toni che volli alla Roma e che anche in quella occasione di diede una mano in campo e nello spogliatoio, fu decisivo. Sicuro pure nel redimento crescente di Ljajic».

Arriva Toni (Il Corriere dello Sport)

“Firenze è casa sua, e a Firenze è tornato per ritrovarsi: dopo cinque anni, molti gol, tante squadre e un dolore enorme. Però è tornato

“Così Luca è tornato a Firenze, a casa sua, si è ripreso pure il vecchio numero, quel 30 che nessuno aveva dimenticato. Forse non riscirà a saltare come una volta, forse cercare il pallone fra le nuvole non sarà più così facile, forse le sue schizzate che facevano la fortuna dei suoi compagni di squadra, gli verranno con maggiore difficoltà, però lui si è messo con tutta la motivazione possibile a limare il proprio fisico. Lo staff di Montella ha strabuzzato gli occhi, qualcuno è stato sentito mormorare: «Mica pensavo di trovarlo così bene…». Niente maniglie dellamore, anche se cè ancora da lavorare. Così viene ad hoc lamichevole di domani pomeriggio, ore 18, al Franchi contro lAl Nasr, la sua ultima squadra, sette presenze, sei da titolare, e tre gol. In panchina ci sarà Zenga che assicura sulle sue motivazioni. Per lui ancora i tifosi di un tempo, un lungo applauso. In ricordo dei suoi 49 gol in viola, fra Coppe e campionato, in due sole stagioni. Tornerà indietro di cinque anni, avrà i brividi e li farà provare. Lui aveva bisogno di Firenze e di una mano, Firenze gli farà capire di aver ancora bisogno di lui. E come se quella lunga avventura non si fosse mai interrotta.

NOVE STRANIERI SU UNDICI: È LA FIORENTINA, BABY (Il Corriere dello Sport)

“Viola record domenica scorsa a Napoli: in campo cerano soltanto due italiani, Viviano e Pasqual

“Chiamatela Fiorentina United. Con buona pace di chi dà all’autarchia un valore assoluto che, almeno nel calcio di oggi, è invece molto relativo. Fiorentina United perché nel secondo turno di campionato la squadra viola, tra le venti del campionato di serie A, è stata quella a presentare il maggior numero di calciatori stranieri o, se volete, il minor numero di calciatori italiani. Che poi è la stessa cosa per dare forza e significato al concetto di partenza. Non un inedito l’abbattimento dei confini e delle barriere per accogliere elementi provenienti dal resto d’Europa e del mondo, ma dalla riapertura delle frontiere (stagione 1980-81) mai a questi livelli come numero appunto di titolari dentro la formazione di partenza. Piace? Non piace? Sottolineato che non mancano gli esempi in tal senso di marca sia italiana che estera (Inter e Chelsea tanto per citarne due), così è se ci pare o no e servirà immancabilmente a dividere tra chi lo considera l’effetto negativo della globalizzazione e chi piuttosto auspica l’affermazione dell’idea multietnica.

Discusso o difeso lo strano destino del tifoso Viviano (Repubblica – FI)

“Criticato dopo Napoli, si rifà con l’azzurro

“MENO male che Emiliano «è uno di loro». Cresciuto in mezzo a loro, col viola nel cuore e quella maglia sempre in testa. Viviano lo sa. Firenze è fatta così. Si spacca su tutto, altrimenti che gusto c’è? Lui è riuscito a metterli d’accordo. Lo volevano addirittura con la fascia al braccio e il numero dieci sulle spalle. «Almeno lui sa cosa vuol dire», dicevano. Un mese (giorno più giorno meno) ad aspettare un via libera che non arrivava mai. L’estate del ragazzo cresciuto nella pancia di questa città è stata splendida e allo stesso tempo estenuante. Poi la firma su quel contratto che lo ha reso il più felice del mondo. Difendere la porta della sua squadra del cuore. Un sogno diventato realtà, consapevole che presto sarebbe però arrivato il difficile. Un errore col Galatasaray, e quel dolore al ginocchio che sembrava spalancare le porte di un incubo. Lo stesso che lo scorso anno lo ha costretto a sei mesi di stop. Invece no, perché l’infortunio rimediato in Turchia era meno grave di quanto si pensasse. Abbastanza comunque per costringerlo a fermarsi, complicando non poco la ricerca della miglior condizione.

Due euro per vedere l’Al Nasr esordio in viola per Luca Toni (Repubblica – FI)

“ULTIMO giorno per acquistare i biglietti scontati per l’amichevole contro l’Al Nasr. La Fiorentina, infatti, li ha messi in vendita al prezzo promozionale di 2 euro, ma l’offerta scade oggi. Mentre il giorno della partita (domani alle ore 18) saranno in vendita a 5 euro.

Aquilani, il rotto che non allarma (Tuttosport)

“Appena 15 minuti ufficiali (12 più 3 di recupero) disputati finora con la Fiorentina, sufficienti per distribuire un assist con i fiocchi che Jovetic contro lUdinese, alla prima di campionato, ha trasformato in gol per la doppietta personale e il 2-1 finale. Per il resto però Alberto Aquilani , tra i fiori allocchiello dellabbondante campagna acquisti viola, è rimasto finora più fuori che in campo. Niente allarmismi, precisa la Fiorentina, e neppure preoccupazione, la situazione è sotto controllo. Tuttavia linfortunio che sta bloccando lex centrocampista di Roma, Liverpool, Juve e Milan – una tendinopatia achillea che si è riacutizzata per la botta rimediata in Nazionale nellamichevole di Ferragosto con lInghilterra – rischia di allungare i tempi del suo rientro in pianta stabile mettendo già in dubbio, almeno al momento, la sua disponibilità per la ripresa del campionato quando la squadra viola ospiterà il Catania.


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