CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
La punizione di Pirlo arriva in Europa (La Gazzetta dello Sport)
Dallo scudetto alla coppa Il genio colpisce ancora Juve ai quarti, ciao Firenze
“Pirlo decide La ripresa comincia con l’infortunio di Pizarro che porta in campo Ambrosini: un play in meno e qualche chilo di tackle in più. La Fiorentina non ci smena. Anche perché Borja Valero continua a gestire il pallone da signore e a tenere la Fiorentina orgogliosamente alta. Cresce Pogba, ma cominciaComeno a diventare inquietanti l’immobilismo di Conte (non risparmierà i cambi per Catania?) e la strana calma della Juve: non penserà mica che i tempi sono 4 come nel basket? Invece a ridosso del 20’ si sente uno scricchiolio, come il ghiaccio che si crepa. Borja rientra camminando, tutta la Fiorentina si affloscia sotto il peso della stanchezza e si ritira davanti a Neto. La Juventus cala come gli indiani dalle colline e cinge l’assedio. Llorente sfugge in giravolta a Rodriguez che lo cintura al limite, già ammonito: Fiorentina in dieci. Pirlo tuona all’incrocio scoperto il gol della qualificazione ai quarti. La Fiorentina, che ha in campo Matri al posto dell’evaporato Gomez, rischia di prenderne altri, ma finisce in piedi, giustamente applaudita dal suo popolo. Bravo l’arbitro Webb, bello il clima in campo e fuori (a parte i cori ignobili). La Juve abbatte un tabù: era da 24 anni che non batteva un’italiana in Europa (ultima, proprio la Fiorentina nel 1990). Sarà pure che l’habitat naturale della Juve è la Champions, ma non c’è bisogno di turarsi il naso per proseguire in questa dignitosa Europa League che sfumerà allo Stadium. Sorrida, Signora, si divertirà.
Bonucci: “Sapevamo che sarebbe stata dura” (Viola News)
“Il difensore centrale della Juventus Leonardo Bonucci ai microfoni di Mediaset ha commentato così la vittoria di Firenze e il passaggio del turno: “Sapevamo che sarebbe stata una partita dura perché anche loro ci tenevano a passare. Abbiamo giocato con la consapevolezza di essere una grande squadra e l’umiltà giusta che ci ha permesso di soffrire. Poi abbiamo un campione che può risolvere tutte le partite. Chi scende in campo si mette a disposizione della squadra e far bene sacrificandosi per i compagni. Ci godiamo la vittoria e al sorteggio penseremo dopo Catania”
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