CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
PROVE TECNICHE DI CATANIA (La Sicilia 01.02.2014)
Possibile che i rossazzurri si schierino con il 3-5-2 a “specchio” con le scelte di Gasperini
“Contro il Genoa mancheranno Bergessio (squalificato), Barrientos e Castro (infortunati). Il tecnico Maran sta studiando ogni possibile mossa per presentare una squadra aggressiva e pronta a cogliere un risultato positivo
“o. Maran prova e riprova: 4-3-3 con Plasil alto, nel terzetto d’attacco di chi è rimasto e si regge in piedi. Oppure un 3-5-2, specchio dello schema così caro a Gasperini, con Leto e uno tra Keko e Fedato di punta. Scelte possibili, non c’è molto margine per manovrare verso altre soluzioni. Esistono, ma conoscendo il modo di lavorare del tecnico rossazzurro, specie in questo momento non è il caso di sconvolgere uomini e formazione sul piano della tattica. Non avrebbe alcun senso. Il Catania è pronto a un confronto che, alla vigilia, sembra davvero complicato, se non impossibile. E, allora, che si fa? Ci si ferma prima di cominciare? No, anche ieri Maran ha lavorato su tutti i fronti, chiaramente non solo per risolvere mali e difficoltà che coinvolgono l’attacco. Si parla sempre di equilibrio, dunque, si parte dall’assetto difensivo, dal gioco senza palla, dai movimenti in uscita dall’area, dalle diagonali da interpretare con i tempi giusti. Ieri, la notizia del lavoro a tempo pieno svolto da Leto, incanala ogni ipotesi di formazione in una direzione soltanto: l’argentino (ne parliamo a parte, nella pagina che segue) ha la possibilità di cominciare il match da titolare. Ad affiancarlo uno tra Fedato e Keko, con lo spagnolo leggermente favorito. C’è anche una terza alternativa, di solito lanciata in corsa, in caso di emergenza. Si chiama Boateng, attaccante scuola Milan, che assicura velocità e cambio di passo. E’ stato utilizzato poco, Kingsley, classe 1994: 5 presenze, 131 minuti di partite ufficiali in Serie A, una presenza in Coppa (34 minuti). Potrebbe giocare a destra, ma anche dalla parte opposta, il calciatore arrivato dal club rossonero in prestito. Se Maran dovesse intuire nel piccolo «Boa» una soluzione ideale, potrebbe essere questa la sorpresona del giorno. Anche in corsa, un suo impiego, così com’è accaduto a Verona, avrebbe una valenza tattica, visto che ci si dovrà affidare alle ripartenze veloci.
Il Catania contro il Genoa senza attaccanti titolari (Nuovo Sud)
“Nessun attaccante titolare tra i convocati. E’ piena emergenza per Maran, che a Genoa dovra’ fare a meno di Bergessio, squalificato, Barrientos e Castro, infortunati. Tra i 22 convocati figurano ben dieci difensori e solo quattro centrocampisti: cinque gli attaccanti ma nessuno dei titolari. Boateng, Fedato, Keko, Petkovic e Leto: l’allenatore dei siciliani dovra’ studiare soluzioni alternative contando su di loro. E la novita’ potrebbe proprio essere rappresentata dal numero 11, Sebastian Leto, chiamato in prima persona a riscattare una stagione totalmente negativa. Quali le probabili soluzioni? Maran sta studiando una formazione con il 3-5-2 e un attacco del tutto inedito, Keko-Leto o in alternativa Keko-Plasil. L’allenatore si riserva di decidere solo domani, non cerca alibi e non vuole aggrapparsi alle assenze, ma predica attenzione. “Mi aspetto da tutti un atteggiamento diverso in campo – dichiara l’allenatore – Devono dare tutti un qualcosa in piu’. Quando mentalmente sei sereno vengono tutte cose automatiche, nelle difficolta’ e’ tutto pesante. Le assenze? Sarebbe semplice recriminare, ma non dobbiamo farlo. Conta solo andare in campo con la mentalita’ giusta: dobbiamo trovare equilibrio”. Leto torna tra i convocati dopo essersi allenato a parte per settimane: “si e’ allenato con la squadra in questi giorni – spiega – ha bisogno di lavorare, e’ disponibile vedremo se utilizzarlo o no”. Possibili alternative: “Fedato e’ un ragazzo che ha voglia di dimostrare, sara’ una gara dove a partita in corso potremmo avere di bisogno di lui e degli altri ragazzi, che hanno giocato meno – continua Maran – Petkovic sta lavorando, vedremo se impiegarlo o meno. Keko deve sfruttare al meglio la sua qualita’ al di fuori della posizione in campo. Sono convinto che chi entrera’ in campo al posto degli infortunati fara’ bene”.
Catania, Petkovic-Keko per pungere il Genoa (Il Corriere dello Spor)
“Il tecnico rossazzurro alle prese con le assenze in attacco, alla luce dell’infortunio di Castro e della squalifica di Bergessio. Forfait Barrientos
“Il tecnico del Catania, Rolando Maran, ha diramato le convocazioni in vista del prossimo match di campionato. Tiene banco, per l’incontro con il Genoa, la questione attacco, dove si fanno sentire le assenze di Castro e Bergessio, entrambi non convocati (il primo è infortunato, il secondo è squalificato). E così, nella probabile formazione rossazzurra, probabile il trio d’attacco Keko, Petkovic, Fedato. La squadra nella mattinata di oggi ha svolto la rifinitura, dopo la quela Maran ha chiamato con sé 22 giocatori. Catania in Liguria già da stasera.
Catania spuntato (La Gazzetta dello Sport)
“Attacco titolare? Assente. Bergessio squalificato, Barrientos e Castro infortunati. Il Catania prova a cambiare modulo affidandosi al 352 con Keko che farà da attaccante al fianco di uno tra Leto (torna da un infortunio), Petkovic, Fedato o con l’avanzamento di un centrocampista (Izco o Plasil). Maran sceglierà solo in mattinata: «Tutti potranno essere utili alla squadra, anche in corsa, dovremo mantenere equilibrio e motivazioni, rischiando ma a ragion veduta. Lodi nei panni di ex? Lo valuto per quel che fa nel Catania: detta i tempi e fa girare la squadra».
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