STAMPA – Barrientos ed il fair-play

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

BARRIENTOS ALL’OLIMPICO HA SBAGLIATO MA IL FAIR-PLAY NON DIVENTI FURBATA (La Gazzetta dello Sport)

“Qualche anno fa Fabio Capello «ordinò» alla sua squadra di non restituire la palla agli avversari quando questa veniva messa fuori perché un calciatore era a terra. «Deve essere l’arbitro a decidere se bloccare o meno il gioco». La provocazione del tecnico scatenò un vivace dibattito. Il risultato? Tutto è rimasto come prima. Il pallone viene sempre restituito e di solito questo gesto strappa applausi convinti anche ai più accesi tifosi ultra. Sabato scorso, nei minuti di recupero di Lazio-Catania, il dibattito si è riacceso di colpo. Questa «l’azione» incriminata: Marchetti recupera la palla, vede che Biava s’accascia a terra (un crollo a dir poco sospetto) e scaraventa il pallone in fallo laterale. L’arbitro autorizza l’ingresso in campo del medico e del massaggiatore della Lazio e dopo circa unminuto Biava si rialza. Il Catania batte il fallo laterale e il pallone arriva a Barrientos (foto Ansa). Sono tutti fermi in attesa che l’attaccante restituisca il pallone aMarchetti invece l’argentino (da quaranta metri) calcia forte verso la porta della Lazio. Scatenando l’immediata reazione dei giocatori biancazzurri. La sensazione è che sia stato più un gesto di stizza che non un reale tentativo di realizzare il gol del 2 a 2. Ma è dovuto intervenire il direttore di gara (ammoniti Marchetti e Barrientos) per evitare che la situazione degenerasse […] Quindi Barrientos ha sbagliato.Ma il gesto di ribellione del centravanti del Catania è umanamente comprensibile visto che quella palla fuori sembrava un chiaro tentativo di perdere tempo. Il presidente dell’Aic Tommasi dovrebbe farsi promotore di un dibattito tra i suoi associati per parlare di questo argomento. Dovrebbero essere proprio i giocatori a combattere chi trasforma un gesto di apprezzabile fair-play in un’insopportabile furbata. Senza bisogno di regole più o meno scritte.


Be the first to comment on "STAMPA – Barrientos ed il fair-play"

Leave a comment