STAMPA – Battaglia al Genoa, “scoppia la coppia”

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Grifone, battaglia in società gelo tra Preziosi e Lo Monaco (Repubblica – GE)

“Pietro Lo Monaco a Bormio per due settimane si è mosso come se fosse lui il vero numero uno della società. Ha ottenuto che il preparatore dei portieri Spinelli, un fedelissimo di Preziosi, venisse relegato ad un ruolo marginale. E aveva anche bloccato il trasferimento di Perin al Pescara. Tutti segnali che dimostravano come avesse effettivamente potere decisionale. Del resto si era presentato in maniera inequivocabile: «Preziosi sa perfettamente di aver chiamato uno chef e non un cameriere ». E poi ancora: «Io sono uno che decide ed incide…». Soprattutto la vicenda Spinelli era da considerarsi emblematica. Oltre ad essere un’eccezionale preparatore, forse il migliore d’Italia (lo scorso inverno era stato chiamato a fare uno stage alla nazionale spagnola), è da considerarsi una costola del presidente. Spinelli era il portiere del Saronno quando Preziosi è entrato nel calcio e poi è stato l’allenatore dei portieri del Como e del Genoa. E’ passato da Casillas ai portieri del settore giovanile rossoblù, il suo accantonamento ha evidentemente significati che esulano dall’aspetto tecnico. Del resto “presidiare il territorio” è uno dei capisaldi della politica di Lo Monaco. E al Genoa ha provato a farlo estromettendo gli uomini di Preziosi e mettendo i suoi. Ma le deleghe (sportive e amministrative), il famoso potere di firma, che aspettava per diventare, nei fatti e non solo a parole, il plenipotenziario del Genoa, non sono ancora arrivate. E a questo punto difficilmente arriveranno.

LA COPPIA CHE SCOPPIA (Il Secolo XIX)

“Preziosi-LoMonaco:oraèrottura ultimo incontro per cercare di ricucire

“In due mesi ceduti 35 giocatori edimezzati gli ingaggi

“Verso il divorzio, con un piccolomargineper evitare la rottura definitiva. Margine minimo. Un summit decisivo, tra Pietro Lo Monaco ed Enrico Preziosi, per cercare diricucireilrapporto.Difficile,molto difficile che ciò avvenga. La decisione da parte del presidente rossoblù di cedere Perin al Pescaraèstata la goccia che ha fatto traboccare il vasoespintoLoMonacoaprendere in considerazione seriamente l’idea di dimettersi. «Chi vuole Perin e Merkel dovrà accomodarsi all’osteria qui di fronte», aveva ripetuto più di una volta Lo Monaco. Tanto che aveva stoppato l’ipotesi prestito al Pescara già un mese fa. Nelle sue intenzioni c’era quella di affiancare a Frey il rampante portiere dell’Under 21. «La concorrenza stimola e fa rendere al meglio», aveva detto.Un discorso simile anche per l’accoppiata Immobile-Gilardino. Così la decisione di Preziosi, arrivata davanti alle telecamere con la stretta di mano al collega abruzzese Sebastiani, haprovocato la reazione. Chiaramente però non si è trattato di un fulmine a ciel sereno. Lo Monaco è stato presentato come nuovo amministratore delegato e direttore generale quasi due mesi fa. Un tempo non sufficiente, fino a questo momento, per dargli le deleghe compiereipassi, tra cda e assemblea dei soci, necessari per insediarsi in maniera ufficiale. Una prima crisi dirigenziale era stata superata all’inizio di luglio, con la conferma della fiducia presidenziale nonostante la notizia del deferimento dello stesso Lo Monaco per una vicenda risalente al 2005, quando era appena arrivato al Catania.


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