STAMPA- Battibecco PLM vs Lega&Lecce

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Richiamo Lega A LoMonaco: «Stop toni alti» (La Gazzetta dello Sport)

“La guerra verbale tra Lecce e Catania, non piace alla Lega, che ha convocato i dirigenti dei club lunedì a Firenze «per tornare ad un clima positivo che ci conduca nelle prossime settimane ad una leale e corretta competizione sportiva». Nella nota la Lega richiama in particolare il d.g. Lo Monaco, invitato «a non alimentare sterili polemiche strumentali ed a garantire il corretto comportamento per il sereno svolgimento delle competizioni sportive esclusivamente sul terreno di gioco». Lo Monaco nei giorni scorsi aveva detto: «Abbiamo i denti sul loro culetto», rivolto ovviamente ai leccesi.

Il Catania va all’attacco «Sbalorditi dalla Lega» (La Gazzetta dello Sport)

“Per un giorno, la partita con il Cosenza passa in secondo piano. In tarda serata il Catania ha replicato alla convocazione della Lega e alla tirata d’orecchie nei confronti dell’ad Lo Monaco che aveva criticato la decisione, poi revocata, di far giocare a porte chiuse la partita Bisceglie- Lecce, anticipo di ieri. Il Catania, in una nota, scrive tra l’altro: «La dichiarazione dell’ad si rivela corretta nel sottolineare l’iniquità della prima decisione dal Prefetto pugliese, che aveva inizialmente vietato ai tifosi del Bisceglie di assistere alla gara della propria squadra adducendo criticità strutturali mai rilevate prima. I successivi sviluppi, con la logica apertura delle porte ai tifosi della squadra di casa, confermano l’esattezza del rilievo mosso dal nostro Ad. Siamo sbalorditi dall’imbarazzante presa di posizione della Lega e dai contenuti della, inopinatamente (e forse opportunamente?) non firmata da chi censura con fermezza. Auguriamo imparzialità ».