STAMPA – Bedin-Fontana: “Il Catania è un esempio”

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il Direttore Generale della Lega Serie B Paolo Bedin a Torre del Grifo: lezione al Master MMS (calciocatania.it)

Un contributo di notevole spessore e grande autorevolezza: il Direttore Generale della Lega Serie B Paolo Bedin ha incontrato oggi a Torre del Grifo Village i partecipanti al Master in Management Sportivo MMS […] La seconda parte della lezione è stata incentrata invece sul marketing degli impianti sportivi, tema particolarmente caro a Bedin, che ha commentato così la giornata di lavoro: “Vorrei anzitutto complimentarmi con il Calcio Catania, l’Università degli Studi di Catania, l’organizzazione del Master MMS ed il personale di Torre del Grifo Village, sottolineando anche l’entusiasmo dei partecipanti. Non è mai semplice allestire corsi simili, pensando ad un’iniziativa del genere proprio in questa sede il Catania si è dimostrato lungimirante sotto l’aspetto strategico, perchè realizza qualcosa d’importante seguendo due direttrici: lo sfruttamento del livello di qualità offerto dal Centro Sportivo e l’offerta formativa così specifica e mirata in un’area gegografica in cui iniziative di questo genere sono meno frequenti”. Il Catania è… “Un’eccellenza del calcio italiano, una realtà-modello: miglior risultato della storia rossazzurra in Serie A, prima volta della Primavera alla final eight, Allievi e Giovanissimi ai playoff, una struttura come questa che ci accoglie senz’altro all’avanguardia in Europa ed elemento non trascurabile di proprietà, un progetto funzionale per un nuovo stadio, un’incidenza salariale contenuta. Tutto questo è straordinario. I miei complimenti al Presidente ed a tutti i dirigenti, conosco Gasparin da molti anni. Le mie attestazioni di stima nei confronti del Catania, di tutto l’ambiente, non sono formali ma sostanziali”. Questione stadi: il punto di vista della Lega Serie B? “L’arretratezza infrastrutturale del nostro calcio non è più sostenibile. Per la Serie B, che dovrà andare incontro ad una riduzione del numero di squadre da 22 a 20, servono stadi con capienza inferiore ai 20.000 posti che comportino spese inferiori a 30 milioni di euro, la dimensione ottimale è di 15.000 posti a fronte di 20 milioni di spesa. Non parlo della Serie A: categoria diversa, presupposti ed esigenze differenti. In generale credo che, a prescindere dal campionato di riferimento, nella costruzione di un nuovo impianto non si potrà prescindere da tre variabili: realtà territoriale, bacino d’utenza, storia e blasone del club”.

L’ex Fontana a CM: ‘Torino, segui il modello Catania’ (Calciomercato.com)

“Ad oggi come vedi Catania e Torino, cinque anni dopo quella partita? ‘In questo tempo il Catania si è consolidato ed è in pianta stabile al centro della classifica: in questa stagione è andata anche meglio, sfiorando l’Europa League. Hanno costruito un centro sportivo e si sono ritagliati uno spazio nel calcio italiano che in tanti non avrebbero previsto’. Da sponda granata invece… ‘Da allora il Toro aveva fatto ancora un anno in Serie A, poi è retrocesso, disputando tre campionati cadetti prima di tornare nella massima serie. Stanno cercando di consolidarsi, di trovare conferme: credo che il raggiungimento dell’obiettivo di quest’anno sia la diretta conseguenza di quanto fatto l’anno scorso’. Cairo sembra accostare il Torino all’Udinese per un modello futuro: nella piazza granata però non sarebbe più funzionale un modello-Catania? ‘Credo di sì, a mio avviso. A Udine puoi scommettere su un terzino maldiviano e la gente si fida: e se esplode e diventa un fenomeno non hanno problemi a venderlo, guardate cosa è successo per Sanchez. Al Toro questo non potrebbe accadere: se scommettessimo su un giocatore e questo dopo tre partite non avesse ancora preso una sufficienza, sarebbe già bocciato’. Si è parlato di Maxi Lopez al Toro. Il giocatore, che peraltro è di proprietà del Catania, secondo lei sarebbe l’affare giusto per ‘rimpiazzare’ Bianchi? ‘Tecnicamente e per caratteristiche sì, ma per questo genere di giocatori – non solo per Maxi Lopez – ho qualche dubbio sul loro rendimento, perché quando passano da una grande squadra a un club di medio livello le motivazioni possono venir meno: lui dopo Catania è passato al Milan per finire alla Sampdoria, insomma non mi convince del tutto la possibile operazione’.

 


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