STAMPA- Benevento di lusso, passeggiata al Cibali

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Lega Pro: il Benevento al Cibali passeggia sul Catania 1-3 (LiberoReporter)

“Non sarebbe stata una partita semplice, questo lo si sapeva. Sarebbe stata una lezione di calcio, questo, al più, lo si poteva immaginare ma era necessario attendere novanta minuti. «Siamo stati più bravi» – ha detto Auteri, tecnico ospite, a fine gara – “tutta la verità, nient’altro che la verità”. Il Benevento ha giocato a calcio, occupando meglio il campo e collezionando occasioni a raffica. Ciciretti, Mazzeo e Marotta, hanno martellato nel primo tempo, poi il centravanti è stato costretto ad uscire per Cisse in seguito ad un impatto che gli ha provocato dolori al costato. Gli altri due (Mazzeo e Ciciretti) a quel punto hanno lavorato anche per lui. Il “dieci” ha segnato prima e dopo, durante, “l’undici” ha bucato Bastianoni dal dischetto. Rigore netto: palla in mezzo di Pezzi e impatto sul braccio (largo) di Rossetti, appena all’interno dell’area di rigore. Un’ingenuità che pesa ancor di più, considerando che il Benevento era ridotto in dieci per l’espulsione di Mattera; altrettanto ingenuo nell’impedire il rinvio al portiere di casa, quando era già ammonito.

Benevento di lusso anche in 10 contro 11 Ciciretti scatenato È bufera sul Catania (La Gazzetta dello Sport)

“Che bambola. Il Benevento da una lezione di calcio al Catania. E lo fa in inferiorità numerica. La squadra di Pancaro per la prima volta cade in casa. Scivolone che apre una dura contestazione della tifoseria che se la prende soprattutto con il patron Pulvirenti senza risparmiare però i giocatori. Il Benevento domina la gara sia in parità numerica che dopo l’espulsione di Mattera. Per mezzora in inferiorità, i campani continuano a dettare legge. Manovra sempre lucida e gioco in verticale con gli etnei sempre in difficoltà. E se il primo tempo finisce senza reti è solo per una questione balistica: Marotta, Mazzeo e Ciciretti vanno più volte vicini al vantaggio. GOLEADA Il Benevento nella ripresa non cambia passo e raddoppia dal dischetto: cross di Pezzi e in area Rossetti ci mette il braccio, Mazzeo trasforma il rigore. Rigore che poco dopo l’arbitro, in un primo momento, accorda anche al Catania per un presunto fallo di Del Pinto su Caetano che in realtà incespica da solo. Così, dopo un conciliabolo con l’assistente Stazi, Piscopo ci ripensa. Nel finale arriva invece il tris dei campani con la doppietta di Ciciretti. A nulla serve, nel recupero, la prima rete fra i professionisti di Nunzella, direttamente su punizione.