STAMPA- Black out, inspiegabili le scelte di Marcolin

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Black out Catania (La Sicilia Web)

“Black out. Si spegne la luce, il Catania si ferma. Il filotto di cinque vittorie consecutive s’interrompe a Bologna. L’improvvisa oscurità piombata sul Dall’Ara al 27′ del secondo tempo, quando i riflettori d’un tratto fanno i capricci costringendo l’arbitro a interrompere la partita per una decina di minuti abbondanti prima che la regolare illuminazione venga ripristinata, è il simbolo della buia serata rossazzurra, priva di qualsiasi lampo. Più che il sogno play off, troppo lontano per meritare qualcosa che andasse oltre una semplice fantasia da tifosi, a dissolversi è la formazione brillante ammirata nelle ultime settimane. Lo stop è brusco, inatteso quanto meno nelle sue modalità. Lanciatissimi dalla loro migliore serie stagionale, gli etnei scompaiono dal campo annaspando sotto il temporale che insiste sull’Emilia per l’intero incontro. Il Catania marca clamorosamente visita. Tantissimi errori tecnici, trame di gioco mai efficaci, nessun tiro in porta degno di tale nome, zero parate dell’estremo difensore di casa. Il colpo di testa oltre la traversa di Sauro a svantaggio già maturato è l’unica palla gol costruita da una squadra che Marcolin prova a rendere offensiva schierando tutti i migliori uomini d’attacco senza però ricavarne nulla.

Il Bologna non ha black-out Cacia-Sansone, carica da A (La Gazzetta dello Sport)

“Se Cacia fa il Cacia, il Bologna può contare su un mammasantissima della categoria. E se tutta la squadra gioca da Bologna, allora la promozione diretta può tornare un proposito credibile: la palla passa a Vicenza e Frosinone, in campo stasera con un pizzico di preoccupazione in più. Fondamentale la vittoria sul Catania, arrivata dopo il crollo di Carpi, tre pareggi, i veleni di Bari (tre squalificati più Lopez) e la caduta al quarto posto. L’ha firmata il bomber per la più pesante delle sue 11 reti: curiosamente, quando nella ripresa (26’) è stato sostituito, al Dall’Ara è andata via la luce e il gioco è stato fermo 11’. Tornati in campo, ci ha pensato Sansone a chiudere il match con un gran sinistro a superare Gillet, meritandosi la palma di migliore in campo […] Risale il Bologna e s’arresta il Catania, che con 5 vittorie di fila aveva scongiurato il pericolo retrocessione, riaccendendo una speranza di playoff. Ma erano fondamentali i tre punti (le ultime 4 giornate non sarebbero state irresistibili) e invece è arrivata una sconfitta che spegne le speranze e vede Marcolin sul banco degli imputati. Il tecnico ha scelto una formazione troppo sbilanciata ma in realtà inconcludente, cedendo il governo del centrocampo al Bologna: si pensi che la prima e unica palla-gol è stata di Sauro (colpo di testa alto) al 13’ della ripresa […] Nella ripresa il Catania è passato al 4-3-3 con Castro avanzato a sinistra, ma l’unica occasione è stata quella di Sauro. Troppo poco. Il Bologna è rimasto solido nel suo 3-5-2, con Gastaldello a giganteggiare in difesa. E quando Calaiò s’è fatto espellere per aver mandato a quel paese l’ottimo La Penna (tanti cartellini, tutti giusti) dopo essere stato ammonito per un fallo da dietro, s’è spenta la luce sul Catania e anche sul Dall’Ara.