CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Bologna, il calcolo della paura (Corriere di Bologna)
Decisivo vincere domenica contro il Catania Ecco calcoli e tabelle: rossoblù in serie A se…
“ -La settimana della paura, della tensione, del countdown verso Bologna-Catania di domenica, la partita che può decidere un’intera stagione. La prima tappa del conto alla rovescia è fissata per questa sera alle ore 19, quando al Franchi si giocherà il posticipo Fiorentina-Sassuolo: a quel punto si capirà meglio quanti punti serviranno al Bologna per salvarsi […] Dopo settimane di silenzi e blindature, dunque, il Bologna con l’acqua alla gola cerca nuovamente il dialogo verso i tifosi: quelli della curva nelle prossime ore decideranno se dare vita o meno a un’altra adunata della vigilia come quelle che portarono regolarmente tre punti prima di Bologna-Livorno, Torino-Bologna e (ma in quel caso era la manifestazione anti-Guaraldi) Bologna-Cagliari. Cabala imporrebbe una nuova puntata, ma va anche detto che già da diverse settimane la tifoseria si è messa a totale disposizione dell’obiettivo salvezza, producendosi in spettacolari trasferte di massa—ultimi i 700 di domenica a Genova — e cantando incessantemente durante tutte le partite. Difficile chiedere di più, ma vista la «chiamata alle armi» quasi disperata (mai quest’anno il Bologna aveva scelto di tenere aperta al pubblico la rifinitura, a parte appunto nei giorni delle adunate) non è escluso un ulteriore sforzo, nonostante gli spettacoli tutt’altro che esaltati offerti sul campo dalla squadra.
Colpo del Sassuolo, dramma Bologna Non basta più battere il Catania (Corriere di Bologna)
I neroverdi battono in trasferta (3-4) la Fiorentina Ora la corsa salvezza per i rossoblù diventa sul Chievo
“Sassuolo 31, Chievo 30, Bologna 29: benvenuti nell’incubo. È un martedì di terrore per il colori rossoblù, mai così vicini alla serie B: il posticipo della 36° giornata infatti vede il Sassuolo espugnare per 4-3 il campo della Fiorentina grazie alla tripletta di Berardi e al gol di Sansone, conquistando tre punti decisivi in chiave salvezza. In un colpo solo i neroverdi hanno scavalcato il Bologna e anche il Chievo, ora quart’ultimo e nuovo «obiettivo» per il Bologna: la salvezza ora dista virtualmente due punti, dato che anche con i clivensi lo scontro diretto per i rossoblù è perdente. È una mazzata per il Bologna, anche in vista dello scontro diretto di domenica al Dall’Ara contro il Catania (già distribuiti oggi 7.000 dei biglietti gratuiti tra Distinti e Curva San Luca): a questo punto la vittoria contro gli etnei è ancora più obbligata, perché non vincendo contro il Catania il Bologna potrebbe addirittura essere matematicamente già retrocesso domenica nel caso in cui Chievo e Sassuolo vincano le rispettive gare, in trasferta a Cagliari e contro il Genoa. Vincendo contro il Catania, qualsiasi siano i risultati dagli altri campi i verdetti sarebbero tutti rinviati all’ultima giornata, quando sono in programma Lazio-Bologna, Chievo-Inter e Milan-Sassuolo.
La Fiorentina ne prende quattro dal Sassuolo, ora il Bologna ha un piede in B (Repubblica – BO)
“Quando Zaza sradica il pallone dai piedi di un intorpidito Rodriguez e Berardi cala il tris, al minuto 42 del primo tempo, noi che siamo venuti fino qua per vedere in faccia il destino che toccherà al Bologna potremmo anche tornarcene a casa, ma è il tifoso viola diventato paonazzo, in piedi a due metri da noi, a sentenziare la sua tetra verità vera. «Questa l’hanno venduta, non è possibile». A pensar male si farà anche peccato, ma spesso ci si azzecca, diceva quello. Di certo però, a questo punto, c’è soltanto una cosa: il Bologna deve battere domenica il Catania, ma se il Sassuolo è questo che è passato 4-3 al Franchi, bisogna far la corsa sul Chievo e sperare. Non resta molto altro. La B incombe e potrebbe materializzarsi già domenica, in caso di sconfitta al Dall’Ara e contemporanee vittorie degli emiliani (contro un Genoa in relax) e del Chievo (a Cagliari). E non è colpa della Fiorentina se il Bologna è ridotto così. Poi è vero che il primo tempo della Viola aveva spalancato inquietanti interrogativi, non nuovi dopo aver visto la Roma sparire a Catania. Ma la ripresa è stata un’altra cosa e, dall’1-4, la banda Montella ha sfiorato una rimonta che sarebbe stata romanzesca. La classifica è invece raggelante: Sassuolo 31, Chievo 30, Bologna 29, Catania 26, Livorno 25. L’inferno è a due passi. Forse meno […]Nella città del premier Renzi, Giorgio Squinzi, il signor Mapei nonché presidente di Confindustria, ha fatto bottino pieno. Massì, non resta che far la corsa sul Chievo. Ma probabilmente è tardi anche per quella. Recriminare? Sì, ma non sulla sfortuna. C’è altro da sottolineare con la matita blu. Da fare, invece, per salvarsi, ci sono 6 punti, fra Catania e Lazio. 4 sono pochi. Ma è facile per questo Bologna farne 6, 4, 3, 2, 1?
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