CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
E lui il primo nella lista di Montella per rinforzare lattacco: costa 6 milioni Al Catania la metà di Ljajic o Seferovic (Il Corriere dello Sport)
“Francia, Portogallo, Argentina e Italia nel suo curriculum Pulvirenti aveva già svelato linteresse…
“Se cè qualcuno che non è assolutamente rimasto sorpreso dalle manifestazioni di apprezzamento di Vincenzino Montella nei confronti di Gonzalo Bergessio, questo è sicuramente il presidente del Catania, Pulvirenti, che già il 29 settembre aveva fatto sapere a tutti che il suo attaccante piaceva, e tanto, al tecnico viola. SEI MILIONI – Cè una premessa da fare: Montella utilizzerà queste settimane per verificare fino in fondo le energie che Luca Toni può ancora sprigionare e la cifra di crescita di Munir El Hamdaoui. Per entrambi massima disponibilità e fiducia, ma se a gennaio lurgenza di una punta dovesse ancora persistere, allora il tecnico napoletano chiederà ai Della Valle un ultimo sforzo e Bergessio sarebbe il primo della lista. E vero che da Catania arrivano voci di una richiesta non inferiore ai sei milioni di euro, ma è anche vero che la Fiorentina potrebbe mettere sul piano della trattativa la compartecipazione di Adem Ljajic o, più facilmente, quella di Seferovic, che è richiesto anche nel campionato svizzero.
IL PIANO B DELLA FIORENTINA (Il Corriere dello Sport)
Le alternative: Funes Mori e Demba Ba La punta del River Plate e il senegalese del Newcastle non sono i soli: piace molto anche largentino Gigliotti
“Aspettando di vedere il miglior El Hamdaoui e aspettando pure qualche altro gol di Luca Toni, la Fiorentina ha già pronta anche la lista B. Se l’operazione per portare Bergessio a Firenze dovesse subìre bruschi stop oppure se dovesse andare in scena il bis di quanto accaduto per il Papu Gomez, la società viola non si lascerebbe trovare impreparata. Intanto, se dovessero essere state ultimate le pratiche per il passaporto comunitario, si tornerà a parlare con il River Plate per Rogelio Funes Mori, classe 1991, 22 gol in carriera fino ad oggi, sul quale si erano concentrate, in passato, anche le attenzioni dell’ex diesse viola Pantaleo Corvino.
Da «El milagro del Catania» alla cittadinanza di Bergessio (La Sicilia)
“Gonzalo Bergessio, ieri, è andato regolarmente ad allenarsi. Al mattino a Torre del Grifo, poi è partito in pullman con la squadra, attesa a San Cataldo per l’amichevole annunciata durante la pausa del campionato. L’attaccante è sceso regolarmente in campo nella ripresa realizzando anche una rete e non sembrava turbato dalle voci che, intanto, infuriavano anche a livello nazionale. Da quel che emerge, dalle anticipazioni del giornale “Il Fatto”, l’attaccante si sarebbe recato nelle Marche per diventare italiano, presentando all’ufficio documentazione tutte la procedura che, adesso, sarebbe al vaglio degli inquirenti. D’altronde – come pubblichiamo qui accanto – da Fermo ieri sono trapelate solo le iniziali di due calciatori argentini indagati, che non fanno sicuramente riferimento a Bergessio.
Sarebbero coinvolti 2 argentini A.P. e R.A. (La Sicilia)
“Due calciatori argentini, A. P. e R. A., uno dei quali avrebbe militato in un club di serie A, per poi continuare la carriera nel campionato spagnolo, sarebbero coinvolti nell’indagine sulle cittadinanze ‘facili’, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Fermo. L’inchiesta riguarda un traffico illecito di nazionalità italiane, e vede finora iscritte nel registro degli indagati trentaquattro persone, fra procuratori sportivi e intermediari, amministratori e funzionari comunali. I carabinieri stanno facendo controlli incrociati sulla cittadinanza ottenuta da decine di stranieri, per lo più sudamericani, attraverso il riconoscimento dello «iure sanguinis»: una procedura che consente ai figli di italiani all’estero il riconoscimento della cittadinanza italiana
False cittadinanze coinvolti due argentini (Il Corriere dello Sport)
“Due calciatori argentini, A.P. e R.A., uno dei quali avrebbe militato in un club di serie A, per poi continuare la carriera nel campionato spagnolo, sarebbero coinvolti nell’indagine sulle cittadinanze facil, condotta dai Carabinieri di Fermo. L’inchiesta riguarda un traffico illecito di nazionalità italiane, e vede finora iscritte nel registro degli indagati 34 persone, fra procuratori sportivi e intermediari, amministratori e funzionari comunali. I carabinieri stanno facendo controlli incrociati sulla cittadinanza ottenuta da decine di stranieri, per lo più sudamericani, attraverso il riconoscimento dello iure sanguinis: una procedura che consente ai figli di italiani all’estero il riconoscimento della cittadinanza italiana. Il raggiro si articolerebbe in una triangolazione fra le città di Fermo, Latina e Reggio Calabria, dove in passato sono stati scoperti illeciti della stessa natura. I due calciatori, A.P. e R.A., sarebbero transitati nel centro fermano di smistamento illecito, con documentazione fittizia, al fine di poter ottenere la cittadinanza comunitaria nel periodo 2005-2010.
Fermo, documenti falsi Nel mirino 2 argentini (La Gazzetta dello Sport)
“Due calciatori argentini, A.P. e R.A., uno dei quali avrebbe giocato in A per poi continuare la carriera in Spagna, sarebbero coinvolti nell’indagine sulle cittadinanze «facili», condotta dai Carabinieri di Fermo e guidata dal capitano Pasquale Zacheo
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