STAMPA – Bucchi, l’anima divisa in due

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Bucchi: «Complimenti al Catania, un modello» (Calcio News 24)

“Intervenuto in conferenza stampa al termine della partita contro il Catania, Cristian Bucchi, prima di commentare la situazione in casa Pescara, ha fatto i complimenti ai padroni di casa: «Sono stato poco a Catania, ma ho rivissuto le bellissime emozioni del mio arrivo a Catania: era l’anno del presidente Gaucci, era il ritorno in Serie B, sono stato colui che ha segnato il primo gol di ritorno in Serie B, sono ricordi ancora vivi. Vedere che il Catania si è consolidato come un grande club, giocando veramente bene, mi fa piacere. Credo che questa squadra sia un esempio per tanti aspetti, non solo per il Centro Sportivo. E’ stato un percorso graduale, Pulvirenti ha fatto degli investimenti giusti, quindi ora è un modello.

Dal fronte opposto le parole dell’ex Bucchi (Live Sicilia)

“Tornare a Catania è sempre un piacere. Anche se qui sono stato poco, questa piazza mi è’ rimasta nel cuore. Il Catania gioca bene, e’ un esempio societario di enorme valore. Ha fatto un percorso graduale sino a raggiungere gli attuali livelli, consolidando la serie A. È’ un modello per tutti.

Bucchi: “Ringrazio Il Presidente Sebastiani” (FocusCalcio.it)

“Il tecnico del Pescara Cristian Bucchi, intervistato dai colleghi della redazione di Sky Sport, ha voluto dare un commento sulla situazione della squadra abruzzese dopo la sconfitta rimediata sul campo del Catania. Ecco quanto detto da Bucchi: “Per me è stata un’occasione unica che mi godrò fino all’ultimo giorno. Speravo di poter far qualcosa di diverso e mi spiace per la retrocessione: io e i ragazzi ci abbiamo messo l’anima in una stagione non fortunata per la squadra. Ho provato a trasmettere il mio entusiasmo e la mia voglia al gruppo. Spero che sia il punto di partenza della mia carriera e una bella parentesi per me. Del futuro dovete parlare col presidente. Io sarei orgoglioso e onorato di sedere ancora sulla panchina del Pescara. Si fanno nomi di allenatori navigati e credo che sia normale che il Pescara pensi di ripartire da uno di loro per un progetto ambizioso. Non ho mai pensato al dopo nel corso di queste partite, ma ho solo cercato di dare il massimo per questa squadra”.

Futuro incerto per Bucchi: “Io col Pescara in B? Sarei onorato, ma dovete chiederlo al presidente” (Goal.com)

“Il giovane tecnico degli abruzzesi ha spiegato: “Ho fatto di tutto per chiudere la stagione con onore, mi piacerebbe restare, ora vedremo quali saranno le scelte della società”.

Un’altra sconfitta in trasferta per il Pescara, l’ennesima di una stagione sfortunata culminata con la retrocessione in Serie B. Ma al Massimino, contro un Catania determinato, gli abruzzesi non hanno affatto sfigurato, perdendo soltanto di misura. Il tecnico biancazzurro Christian Bucchi, intervistato nel post partita da ‘Sky Sport’, ha parlato soprattutto di calciomercato e della sua posizione nella società. “Il mio futuro? Dovete parlarne con il presidente. – ha affermato – Sarei onorato di sedere su questa panchina anche l’anno prossimo, ho fatto di tutto per chiudere con onore la stagione”. “Questa esperienza è stata per me un’occasione unica per un tecnico giovane come me, e un trampolino di lancio. – ha spiegato – Ci ho messo l’anima, ma nel complesso non siamo stati fortunati, mi dispiace per la retrocessione. Mi piacerebbe restare, ma adesso vedremo quali saranno le scelte della società”.

PESCARA; BUCCHI: SPIACE PERCHE’ CI HO MESSO L’ANIMA (Repubblica)

“Per me e’ stata un’occasione unica e che mi godro’ fino all’ultimo. La serie A e’ il sogno di tutti, certo speravo di fare qualcosa di diverso e dispiace questa retrocessione. Io ci ho messo l’anima e anche i ragazzi”. Cosi’ Cristian Bucchi a Sky dopo l’anticipo serale tra Catania e Pescara finito 1-0 per gli etnei. Il tecnico degli abruzzesi analizza la sua parentesi al Pescara da quando lo scorso 5 marzo e’ stato promosso dalla Primavera per rimpiazzare Bergodi. “La stagione nel complesso non e’ stata fortunata per noi. E’ andata cosi’, spero che per me possa essere un punto di partenza perche’ ho tanto da imparare. Per me e’ stata una bella parentesi da riprovare presto – ha spiegato Bucchi, che di fronte a un’i’potesi di permanenza in Serie B il prossimo anno non si tira indietro – Dovete parlarne con il presidente, io sarei orgoglioso e onorato di poter sedere su questa panchina anche il prossimo anno”.

Bucchi: «Il futuro? Decide presidente, io resterei» (Tuttosport)

“Il tecnico del Pescara: «Sarei onorato. Io e i ragazzi ci abbiamo messo l’anima»

” Al termine dell’incontro con il Catabia, il tecnico del Pescara Bucchi commenta così: «Speravo di fare qualcosa di diverso qui a Pescara, mi spiace per la retrocessione, per me comunque è stata una belllissima e unica epserienza. Io e i ragazzi ci abbiamo messo l’anima, è stata una stagione sfortunata per tutti. Il futuro? Ne dovete parlare con il presidente: io sarei orgoglioso e onorato di restare qui, comunque è normale che il Pescara voglia ripartire con un allenatore navigato per un progetto ambizioso»

Pescara, Bucchi: “Ci abbiamo messo l’anima” (La Gazzetta dello Sport)

“Per me è stata un’occasione unica e che mi godrò fino all’ultimo. La Serie A è il sogno di tutti, certo speravo di fare qualcosa di diverso e dispiace questa retrocessione. Io ci ho messo l’anima e anche i ragazzi”. Così Cristian Bucchi a Sky dopo la sconfitta di Catania. Il tecnico analizza la sua parentesi al Pescara da quando lo scorso 5 marzo è stato promosso dalla Primavera per rimpiazzare Bergodi: “La stagione nel complesso non è stata fortunata per noi. È andata così, spero che per me possa essere un punto di partenza perché ho tanto da imparare. Per me è stata una bella parentesi da riprovare presto”, ha spiegato Bucchi, che di fronte a un’ìpotesi di permanenza in Serie B il prossimo anno non si tira indietro: “Dovete parlarne con il presidente, io sarei orgoglioso e onorato di poter sedere su questa panchina anche il prossimo anno. Sapevo che il mio percorso sarebbe dovuto essere solo per queste undici partite, senza pensare al dopo. Io ho grande voglia ed entusiasmo, ma certo i nomi che si fanno sono di allenatori navigati e rodati”. Infine una considerazione sullo scudetto della Juventus: “Nei due anni di gestione Conte – ha concluso Bucchi – mi ha colpito il gruppo assolutamente compatto e omogeneo. È bello vedere cosa è riuscito a creare, non solo nell’intensità ma anche nella voglia di vincere da parte di tutti, anche dei magazzinieri. Un spirito bello da vivere anche nelle altre squadre e che può essere un esempio per tutti”.


Be the first to comment on "STAMPA – Bucchi, l’anima divisa in due"

Leave a comment