STAMPA- Calaiò, Rosina, Maniero, con un attacco così..

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

IL TRIO “MARAVIGLIA” (La Sicilia)

“Obiettivamente: ma un attacco da 33 gol come fai a limitarlo? Rosina 7 marcature, Calaiò e Maniero 13 a testa. Con le due punte in cima alla classifica cannonieri, il Catania può sognare, ma non distrarsi. Può continuare a migliorare l’intesa di gruppo e non beccarle di santa ragione com’è spesso accaduto. Il potenziale offensivo è il migliore della categoria nonostante il mercato degli altri, specie quello del Bologna. Calaiò, al di là del bottino di gol, è un attaccante che corre, arretra per dare una mano agli altri reparti, difesa compresa. Apre il gioco, smarca chi si inserisce. E vede la porta come pochi. In B è sprecato, ma lui nel Catania ha creduto fin dal primo istante. Non ha ceduto di un solo millimetro quando la squadra incappava in giornate tremende (Vercelli fuori, Bari in casa, le trasferte di Cittadella e Spezia, il confronto del Massimino col Carpi…) anche a costo di girare a vuoto e subire le umiliazioni che forse mai aveva vissuto durante la sua «dorata» carriera. Oggi raccoglie il frutto del lavoro costante in allenamento e quelli di una personalità che lo hanno fatto diventare leader indiscusso di questo gruppo. Adesso che si parla italiano, anche all’interno dello spogliatoio, Calaiò viene compreso meglio, probabilmente. Lui, Emanuele, è uno che mette in riga chiunque se nota cose che non vanno. Lo ha fatto e continuerà a farlo se fosse necessario. In campo fa di tutto: ha segnato su punizione, in acrobazia, dal dischetto, di testa. Serve altro? Riccardo Maniero era andavo via da Pescara lasciandosi alle spalle un periodo d’oro sul piano personale e polemiche altrettanto vibranti perché società, tifosi, tecnico non avevano gradito questo cambio repentino di casacca. E, poi, a Lanciano cioè a due passi da casa, la prima non è che fosse andata alla perfezione. Tutt’altro. Contro la Pro Vercelli, Riccardo non solo ha firmato il primo gol rossazzurro per di più firmato di fronte al suo nuovo pubblico. Ha dato, soprattutto, prova di muoversi per la squadra: tiene palla, la protegge, fa i movimenti giusti in entrata e al momento di tornare indietro. Gioca e lotta. Sgomita e tira. Ha tirato poco, ma un gol importante l’ha anche realizzato

Catania col doppio centravanti Calaiò-Maniero principi del gol (La Gazzetta dello Sport)

“La coppia regina del campionato, 26 reti in due, può contare pure sull’apporto di Rosina nelle vesti di trequartista e promette una lunga sfida per il titolo di bomber

“ACatania apre la fiera del gol. L’arrivo di Riccardo Maniero in rossazzurro ha di fatto raddoppiato il potenziale offensivo della squadra etnea. A memoria non si ricorda una formazione catanese con i 2 capocannonieri del campionato, fianco a fianco (26 gol equamente suddivisi). A Lanciano, giorno del debutto di Maniero, la coppia non aveva fatto una bella figura, diciamo pure che aveva fatto cilecca, mentre venerdì contro la Pro Vercelli è stata tutta un’altra musica, e che musica. La settimana precedente il Catania aveva giocato male, aveva attaccato pochissimo, per non dire che in avanti aveva fatto scena muta, anche perché a supporto della coppia d’attacco era stato inserito Chrapek, dimostrandosi del tutto inadeguato nel ruolo di trequartista. Contro i piemontesi alle spalle della coppia d’attacco è andato Rosina, motivo per cui la situazione è diametralmente mutata, anche se le 2 partite prese in esame rimangono del tutto imparagonabili, per come il Catania le ha affrontate e per la qualità espressa dagli uomini di Marcolin […]Il rigore, tanto per dirne una, l’altra sera lo ha procurato lui. E fuori c’è ancora Martinho un altro esterno che tornerà utile a Marcolin e alla coppia regina del gol. Insomma, in avanti il Catania avrà di che divertirsi e di che divertire. A patto naturalmente di filtrare il tutto attraverso i risultati. A cominciare da sabato nella seconda gara casalinga, contro il Perugia e via andare. Per uscire al più presto dalla zona rossa e poi, chissà, per inseguire un sogno.